
Parole di Vita
Meditazione del 09 marzo 2017
"Tutto è vanità, è un correre dietro al vento." (Ecclesiaste 1:14)
QUAL È LO SCOPO DELLA VITA?
È la domanda che la maggior parte delle persone si pone con il desiderio, o meglio la necessità, di una risposta esaustiva. Gli uomini in genere sono spinti a confrontarsi con gli altri a causa dei desideri e delle aspirazioni del cuore. La conclusione è che se si possiede ciò che si desidera e che gli altri hanno, allora la vita è veramente appagata, però, con il passare degli anni e con il raggiungimento di determinati obiettivi aumenta la frustrazione, finendo per chiedersi: qual è lo scopo della vita? La Bibbia, la Parola di Dio, ha la risposta a questa domanda. Dio, che parla attraverso la Sua Parola, afferma che lo scopo della vita dell'uomo, a prescindere dal sesso, dall'età, dalla nazionalità, dalla condizione culturale, dalla posizione economica, è quello di conoscere Lui per mezzo di Gesù Cristo il Signore e vivere in comunione con Lui secondo la Sua volontà. Soltanto se accetterai Gesù come Salvatore e Signore della tua vita sarai salvato, felice e la tua esistenza sarà pienamente appagata.
Meditazione del 08 marzo 2017
"? Dio è fedele e non permetterà che siate tentati oltre le vostre forze ? " (I Corinzi 10:13)
LA FEDELTÀ DI DIO
La vita riserva a tutti noi momenti di grandi prove, di forti tentazioni, in quei frangenti il problema non deriva tanto dall'intensità o dalla durata del pericolo, ma dalla forza e dalla capacità di reazione alle insidie che subiamo. Le nostre forze sono spesso insufficienti per fronteggiare le avversità che attraversiamo e di conseguenza siamo costretti a soccombere sotto il peso che ci schiaccia. Che cosa ne sarebbe di noi se Dio non ci soccorresse e non intervenisse in nostro favore! Egli conosce ogni cosa della nostra vita, sa perfettamente in quale situazione ci troviamo e se siamo allo stremo delle forze. Dio è fedele e interviene nei nostri confronti. Dio è sempre pronto a soccorrerci e operare sostenendoci nei momenti difficili, se soltanto riponiamo in Lui la nostra fiducia e agiamo con fede secondo la Sua Parola. La fedeltà di Dio è la più grande garanzia che possiamo avere nella vita e in modo particolare nei momenti difficili.
Meditazione del 07 marzo 2017
"È stabilito che gli uomini muoiano una volta sola, dopo di che viene il giudizio." (Ebrei 9:27)
CONDANNA O GRAZIA?
Le parole del versetto della meditazione di oggi non hanno certamente lo scopo di spaventare qualcuno, ma semplicemente di ricordare che un giorno tutti dovremo comparire davanti a Dio e renderGli conto della nostra vita e del nostro operato. Nessuno potrà essere assolto per la propria giustizia o per quello che di buono avrà fatto, siccome la Scrittura afferma che "non c'è nessun giusto, neppure uno". La conseguenza è che l'intera umanità merita il giusto giudizio di Dio e la condanna all'eterna separazione da Lui. C'è la possibilità per il peccatore di essere salvato da una così tragica fine? Grazie a Dio, sì! Chi si rivolge a Lui confessandoGli i propri peccati, invocando la Sua misericordia e chiedendoGli di essere salvato, ottiene la Sua grazia. La promessa della salvezza è per chi "avrà confessato con la bocca che Gesù è il Signore e avrà creduto con il cuore". Chi è salvato dopo la morte, al momento del giudizio, non sarà condannato ma entrerà nella vita eterna.
Meditazione del 06 marzo 2017
"? Siamo persuasi riguardo a voi di cose migliori e attinenti alla salvezza." (Ebrei 6:9)
COSE MIGLIORI
Siamo tutti continuamente chiamati a fare delle scelte importanti per la nostra vita. A volte la decisione presa si dimostra un errore con tutto quello che ne consegue, mentre ci sono occasioni che se precedute da una giusta scelta producono grandi benefici per la nostra vita. Il Signore, attraverso la Sua Parola, la Bibbia, ci esorta a desiderare, ricercare e realizzare le "cose migliori". Come afferma lo scrittore sacro le cose migliori sono "attinenti alla salvezza", pertanto la scelta migliore che l'uomo possa fare è senza dubbio quella di riconoscere e accettare Gesù nel proprio cuore quale Salvatore dell'anima. Tu che leggi questa meditazione, forse hai dei rimpianti per aver fatto nella vita delle scelte sbagliate e ne stai ancora pagando le conseguenze, se cosi fosse, non farti consumare dal rimorso e dai sensi di colpa, ma affidati al Signore e lascia che Lui operi nella tua vita facendoti del bene e questa sarà sicuramente per te la "cosa migliore".
Meditazione del 05 marzo 2017
"Il Signore è buono ? e conosce quelli che confidano in lui." (Naum 1:7)
IL SIGNORE TI CONOSCE
Gli uomini spesso si dimenticano degli altri e la conoscenza che hanno è imperfetta. Sarà certamente capitato a tutti di essere stati dimenticati da qualcuno o sapere che gli altri si sono fatta un'idea sbagliata della propria persona, delle proprie azioni e dei propri sentimenti. Sono esperienze dolorose e deludenti. L'uomo spesso delude ed è deluso. Soltanto il Signore è buono e ama tutti allo stesso modo, senza parzialità. Egli conosce perfettamente ogni persona e ne scruta i sentimenti e i pensieri. La conoscenza perfetta di Dio è associata al suo sentimento d'amore. Chi confida in Lui ha la certezza di essere conosciuto e grandemente amato. Caro lettore, se sei stato deluso dagli altri, se stai soffrendo per un torto subito da una persona a te cara, non rimanere in uno stato di frustrazione, di delusione, ma rivolgiti a Dio con una preghiera sincera, elevata con parole che partono dal cuore, confida in Lui ed Egli ti accoglierà a Sé e tu non sarai più deluso.
Meditazione del 04 marzo 2017
"La paura degli uomini è una trappola, ma chi confida nel Signore è al sicuro." (Proverbi 29:25)
CONFIDARE IN DIO
È certamente capitato a tutti di avere paura o di essere seriamente preoccupati al pensiero di ricevere del male da qualcuno. La paura di una persona, di ritorsioni e di conseguenze negative, induce a vivere male, suscita il sospetto, genera diffidenza e nei casi più gravi origina vere e proprie fobie persecutorie. La vita di chi ha "paura degli uomini" non può essere certamente serena, per questo motivo la Parola di Dio afferma che la paura diventa "una trappola". Chi "confida nel Signore", invece, è al sicuro nelle Sue mani, è sereno e realizza la presenza, la pace del Signore nel suo cuore, nella sua vita, in ogni momento e circostanza sperimenta la sicurezza di appartenere a Lui. Caro lettore, se ti trovi in una situazione particolarmente difficile e sei seriamente preoccupato per la tua vita, per quello che ti potrebbe capitare di brutto, per l'incolumità della tua famiglia, affidati al Signore, confida il Lui con tutto il cuore, afferra per fede le promesse di Dio e tu realizzerai una potente liberazione e sarai veramente al "sicuro".
Meditazione del 03 marzo 2017
"Nel principio Dio creò i cieli e la terra." (Genesi 1:1)
IL CREATORE
Le prime parole che leggiamo nella Bibbia esprimono la grandezza e la potenza di Dio. La Scrittura non si prefigge l'obiettivo di convincere l'uomo dell'esistenza di Dio, ma di rivelare Dio all'uomo. Il creato ci parla chiaramente dell'opera del Creatore. È sufficiente ammirare la bellezza della Terra e delle creature che la popolano per riconoscere la maestà di Dio e la perfezione della Sua opera. Se poi alziamo lo sguardo verso il cielo, possiamo considerare, sebbene in piccolissima parte, la straordinarietà di quello che Dio ha compiuto. Ammirare e apprezzare il creato è come guardare un'opera d'arte e riconoscerne la bravura dell'artista, allo stesso modo "i cieli raccontano la gloria di Dio e il firmamento annunzia l'opera delle Sue mani" (Salmo 19:1). Così come il lavoro dell'artista non ci fa conoscere l'autore, il creato non ci rivela pienamente il carattere e l'amore del Creatore. Dio si rivela nella Sua Parola attraverso la Persona e l'opera di Gesù Cristo a chi lo cerca con tutto il cuore.
Meditazione del 02 marzo 2017
"Avendo in Dio la speranza, condivisa anche da costoro, che ci sarà una risurrezione dei giusti e degli ingiusti." (Atti 24:15)
SPERANZA CELESTE
Per il credente in Cristo, la speranza della resurrezione è una certezza meravigliosa. La morte fisica non è la fine di tutto, chi ha creduto in Cristo e ha sperimentato l'esperienza della nuova nascita, dopo la morte risorgerà con un corpo glorificato e vivrà per l'eternità. Cristo, non soltanto insegnò che i morti sarebbero risorti, ma Egli stesso, dopo tre giorni risuscitò. Gesù è la primizia e chi crede in Lui, come Egli stesso ha dichiarato: "Io sono la resurrezione e la vita; chi crede in me, anche se muoia, vivrà". La Scrittura, alla luce dell'opera di Cristo, afferma che la morte è un nemico sconfitto. Per tutti coloro che hanno creduto in Cristo, dopo la morte con un corpo spirituale, glorioso, incorruttibile, saranno simili a Gesù. Caro lettore, hai la speranza della vita eterna? Sarai tra coloro che parteciperanno alla resurrezione, come giusto o come ingiusto? Se accetti Gesù sarai salvato, avrai in dono la vita eterna e la speranza celeste!
Meditazione del 01 marzo 2017
"Mosè pascolava il gregge di Ietro suo suocero?" (Esodo 3:1)
PREPARATI DA DIO
Mosè trascorse quarant'anni della sua vita a badare le pecore di suo suocero nel deserto. Il particolare che emerge dal testo biblico è certamente indicativo. Questo periodo della vita di questo uomo, potrebbe apparire come una perdita di tempo. In realtà, in quegli anni Dio formò il carattere di Mosè e lo preparò a quello che sarebbe stato un grande compito di responsabilità. Molti pensano che possono intraprendere qualsiasi attività, anche di carattere spirituale, senza un adeguato periodo di preparazione. Che cosa possiamo concludere di buono se prima non ci siamo preparati al lavoro da fare? Naturalmente, questo principio è valido soprattutto per quanto riguarda il servizio cristiano. Il Signore desidera che la nostra vita sia usata al Suo servizio, affinché ciò sia possibile, è necessario che siamo preparati adeguatamente in modo che possiamo servirLo fedelmente. Se il tuo desiderio è di contribuire per il bene dell'opera di Dio, disponiti affinché il Signore ti prepari opportunamente per quello che ti chiamerà a fare.
Meditazione del 28 febbraio 2017
"? Davide ? dolce cantore d'Israele" (II Samuele 23:1)
MELODIA PER L'ANIMA
Davide è lo scrittore di molti Salmi della Bibbia, la sua musica, i suoi canti hanno lasciato il segno in Israele. Attraverso il Libro dei Salmi egli continua ad allietare chi legge e canta queste melodie. Per questo motivo la Parola di Dio lo presenta come "il dolce cantore d'Israele". Il re Davide è figura di Gesù il Signore. La Persona, l'opera e le parole di Cristo sono meravigliose e lasciano il segno nella vita di chi le ascolta con un cuore ben disposto. La melodia di Gesù arriva all'anima e lascia un segno incisivo. Nessuno è in grado di fare quello che il Signore compie per chi ascolta la Sua Parola. Egli sa come arrivare con il Suo amore all'anima della Sua creatura che si dispone ad ascoltare con il cuore la Sua voce. Caro lettore, se il frastuono di questo mondo ti ha deluso, ha prodotto insoddisfazione e hai il desiderio di ascoltare una melodia dolce, rivolgiti a Dio, leggi la Bibbia ed Egli ti parlerà personalmente. Le Sue parole saranno per te fonte di gioia, di benedizione e la tua anima sarà pienamente appagata.