
Parole di Vita
Meditazione del 27 febbraio 2017
"Egli non allontanava la colonna di nuvola durante il giorno, né la colonna di fuoco durante la notte, dal cospetto del popolo." (Esodo 13:22)
PRESENZA DIVINA
Dio guidò Israele per quaranta anni nel deserto, attraverso la colonna di nuvola e la colonna di fuoco. La presenza e l'opera del Signore per il Suo popolo ci presentano un chiaro insegnamento di quello che Dio è pronto a fare per tutti quelli che si affidano a Lui e si lasciano condurre secondo la Sua volontà. L'uomo a causa del peccato si è allontanato da Dio e ha proseguito il cammino della vita da solo. Gesù è venuto sulla Terra per cercare e salvare ciò che era perduto. Egli è la Via che conduce a Dio, alla salvezza, alla vita eterna e chiunque crede in Lui non sarà più solo. Il Signore non abbandona chi confida in Lui e la Sua presenza farà la differenza in ogni circostanza della vita, così come Dio non si allontanava da Israele e provvedeva per ogni necessità del Suo popolo. Se tu ti senti perso, confuso, affidati al Signore, lasciati guidare con la Sua presenza divina, Lui ti proteggerà, ti condurrà per la via della benedizione e tu arriverai alla Terra Promessa.
Meditazione del 26 febbraio 2017
"La legge della tua bocca per me vale più di migliaia di monete d'oro e d'argento." (Salmo 119:72)
IL VALORE INESTIMABILE DELLA BIBBIA
La Bibbia, composta dall'Antico e dal Nuovo Testamento, è il Libro dei libri. Il Suo valore è inestimabile e ineguagliabile. La Sacra Scrittura è la Parola di Dio, come tale è preziosa perché procede da Dio, è vivente e operante. Il salmista attribuisce alla Bibbia il valore che le spetta. Non c'è nulla sulla Terra che vale quanto la Sacra Scrittura. Chi si accosta alla Parola di Dio con cuore sincero e la legge con il desiderio di ascoltare Dio, sperimenta i benefici di questo meraviglioso Libro. Caro lettore, se alcune esperienze negative, il male, la delusione e il peccato hanno impoverito la tua anima, rivolgiti alla Parola di Dio, attraverso di Essa il Signore parlerà direttamente al tuo cuore e opererà in te in modo meraviglioso. L'opera che la Sacra Scrittura compirà opere straordinarie in te, arricchirà dei beni celesti la tua anima e tu potrai testimoniare come il salmista che la Bibbia vale più di migliaia di monete d'oro e d'argento. Quale valore dai alla Parola di Dio?
Meditazione del 25 febbraio 2017
"Io voglio ricordare le bontà del Signore, le lodi del Signore, considerando tutto quello che il Signore ci ha elargito? " (Isaia 63:7)
RICORDO INDELEBILE
Tutti noi abbiamo dei ricordi, ci sono cose che ricordiamo con dolore e altre che ricordiamo con immenso piacere. Le parole del nostro testo ci presentano il desiderio di voler ricordare l'amore e i beni elargiti da Dio. Chi ha conosciuto il Signore, ha sperimentato il Suo amore e la Sua opera, ricorda con gioia ciò che ha realizzato. La Bibbia afferma che chiunque si rivolge a Dio e invoca il Suo perdono per i meriti e l'opera del Suo Figliolo Cristo Gesù, è perdonato, salvato e ottiene in dono la vita eterna. La salvezza dell'anima è un'opera preziosa e produce degli effetti meravigliosi nella vita di tutti quelli che accettano Gesù nel cuore. Il credente che ha conosciuto Dio, realizza del continuo nella sua vita i benefici della nuova vita in Cristo, tutto ciò che sperimenta è buono e lascia un segno indelebile nel suo cuore. Il cristiano però, riceve del continuo i benefici della grazia di Dio e non vive di ricordi, perché "le Sue compassioni si rinnovano ogni mattina".
Meditazione del 24 febbraio 2017
"Perché possiate apprezzare le cose migliori?" (Filippesi 1:10)
SCELTE ECCELLENTI
Potrebbe sembrare scontato che quando l'uomo si trova a dover fare delle scelte, la sua attenzione ricada inevitabilmente su ciò che è il meglio. Purtroppo però, le cose non stanno in questo modo, nella vita non sempre si riesce a decidere per ciò che veramente ha valore, per quello che è giusto, che produce degli effetti buoni. È certamente capitato a tutti di pentirsi delle proprie scelte e avere il rammarico di non aver fatto la cosa giusta. La delusione è maggiore quando le scelte riguardano questioni importanti. Prima di fare delle scelte rilevanti per la propria vita spirituale, è importante che ogni persona valuti bene come muoversi. La scelta eccellente che ogni persona può e deve fare è quella di conoscere Dio e accettare Gesù nella propria vita invocando il Suo perdono e la Sua grazia per fare l'esperienza della nuova nascita. Tu che leggi le parole di questo foglietto, hai fatto la scelta più importante della tua vita? Hai accettato Gesù nel tuo cuore? Se non lo hai ancora fatto, apprezza le cose migliori e fai la scelta giusta!
Meditazione del 23 febbraio 2017
"Il popolo aveva preso a cuore il lavoro." (Neemia 6:4)
AL SERVIZIO DI DIO
Gerusalemme era stata data alle fiamme dai caldei, distruggendo ogni cosa e una grande quantità di israeliti furono portati in cattività. Dopo alcuni decenni, Neemia decise di ritornare in questa città e ricostruire le mura insieme ad altri che appartenevano al popolo di Dio. Egli e il popolo incontrarono tante opposizioni, nonostante le difficoltà, continuarono nell'impresa ed erano animati dal desiderio di portare a termine il lavoro. Il sentimento che animava gli israeliti nel lavoro, è per tutti noi che desideriamo servire il Signore, un esempio di come impegnarsi nel servizio a Dio. Il credente non serve il Signore da solo, ma lo fa insieme agli altri credenti della comunità alla quale appartiene. Possa il Signore dare al Suo popolo sempre lo stesso sentimento d'amore per la Sua opera, anche quando ci sono le difficoltà e le opposizioni. Disponiamoci a servire Dio, a farlo insieme agli altri credenti e a farlo sempre con i giusti sentimenti.
Meditazione del 22 febbraio 2017
"Beata la tua gente, beati questi tuoi servitori che stanno sempre davanti a te, e ascoltano la tua saggezza!" (I Re 10:8)
GENTE BEATA
Le parole pronunciate dalla regina di Seba a Salomone mettono in evidenza il privilegio che i servitori del re avevano di vivere con lui e di ascoltare la sapienza del loro sovrano. Era un grande onore per i sudditi di questo monarca conoscere ed essere al servizio di un uomo che si distingueva per la sua sapienza. La Bibbia ci dice che Salomone era un uomo saggio, Gesù però, parlando di Sé stesso, afferma di essere "più di Salomone". È quindi beata quella gente che ha creduto in Gesù e che ha l'onore di avere con Lui un rapporto d'intima comunione. La beatitudine è realizzata da chi dispone il cuore per ascoltare le parole che Gesù pronuncia attraverso la Sacra Scrittura. La vera felicità non è un'utopia, ma è una realtà che l'uomo realizza dal momento in cui si rivolge a Dio e riconosce Gesù il Re. Anche oggi c'è della gente beata. Tu che leggi queste parole, se riconosci Gesù quale Salvatore e Signore della tua vita, sperimenterai la Sua opera ed entrerai a far parte della schiera dei beati.
Meditazione del 21 febbraio 2017
"Giuda ebbe la prevalenza tra i suoi fratelli, e da lui è disceso il principe?" (II Cronache 5:2)
IL PRINCIPE DELLA VITA
Le parole del testo sopra citato sono inserite in un contesto nel quale si parla dei discendenti di Giacobbe, in maniera profetica è fatto un chiaro riferimento a Gesù. L'apostolo Pietro, nel suo discorso nel tempio, dopo la guarigione dello zoppo, presenta Gesù come "il Principe della vita". Gesù il Signore ha vinto con la Sua resurrezione la morte, trionfando su di essa, di conseguenza tutti coloro che credono in Lui e lo accettano nel cuore ottengono la salvezza dell'anima e la vita eterna. Le persone che si sentono "morti dentro", nei sentimenti, spiritualmente, tutto questo produce tanta sofferenza e delusione, possono rivolgersi a Dio e fare l'esperienza della nuova nascita e per ottenere la vita. Gesù è ancora oggi "il Principe della vita" e genera vita spirituale, esuberante, in tutti quelli che hanno fede in Lui e si rivolgono a Lui con un cuore sincero per chiederGli di operare in loro. Non c'è condizione spirituale che il Signore non possa trasformare, Egli è pronto a donare vita esuberante a chiunque si rivolge a Lui.
Meditazione del 20 febbraio 2017
"In lui Cristo abbiamo la redenzione, il perdono dei peccati." (Colossesi 1:14)
PERDONATI DA DIO!
Il perdono di Dio è una necessita che riguarda tutto il genere umano. La Bibbia c'insegna che agli occhi di Dio non ci sono peccati che possono fare a meno del Suo perdono. Il termine peccato significa "mancare il bersaglio", indica la condizione nella quale versa l'uomo peccatore: egli è mancante agli occhi di Dio. Per quanto l'uomo cerchi di sopperire alla propria condizione spirituale con un buon comportamento, aiutando il prossimo, cercando di esaltare i meriti personali, la propria giustizia agli occhi di Dio rimane come un abito sporco. L'unico vero rimedio per il peccato è Cristo Gesù. Egli, il Figlio di Dio, il Santo, Colui che non ha conosciuto peccato è venuto sulla Terra e ha pagato con la Sua vita il prezzo del riscatto per il peccatore. Il peccatore che si ravvede della propria condizione di peccato nella quale versa, solamente confessando a Dio il proprio stato di peccato e invocando la Sua grazia, il Suo perdono con tutto il cuore, ottiene il perdono di Dio. Caro lettore, ha Dio perdonato i tuoi peccati? Non importa se sei una brava persona o un peccatore incallito, riconosciti peccatore, chiedi al Signore di perdonarti, ed Egli redimerà l'anima tua e tu diventerai una nuova creatura in Cristo Gesù.
Meditazione del 19 febbraio 2017
"Perciò, chi pensa di stare in piedi, guardi di non cadere." (I Corinzi 10:12)
STRADA SDRUCCIOLEVOLE!
Strada sdrucciolevole è il segnale che indica un pericolo che un automobilista può incontrare nel suo viaggio. Nel corso della vita, ci sono tanti pericoli e ostacoli. L'uomo che confida sulle proprie capacita, forze, risorse, mezzi, esperienza, si espone a dei seri pericoli e rischia delle cadute anche rovinose. Le parole del nostro testo, costituiscono un monito molto importante, indicano la necessità di non poggiarsi mai su sé stessi. La Bibbia definisce beato l'uomo che riconosce la propria fragilità e procede nel cammino con cautela e prudenza: "Beato l'uomo che è sempre timoroso! Ma chi indurisce il suo cuore cadrà nella sfortuna" (Proverbi 28:14). È un errore pensare di avere in sé la risposta ai quesiti della vita, credere di avere la forza sufficiente per affrontare ogni situazione e illudersi d'essere immune da cadute. Chi poggia la propria esperienza di fede sulla Persona e sull'opera di Cristo Gesù e fa del Signore il fondamento della vita, lasciando che Dio guidi i suoi passi, è certo che non cadrà e proseguirà spedito nel cammino della fede: "Dio, il Signore, è la mia forza; egli renderà i miei piedi come quelli delle cerve e mi farà camminare sulle alture" (Abacuc 3:19).
Meditazione del 18 febbraio 2017
"Se una casa è divisa in parti contrarie, quella casa non potrà reggere." (Marco 3:25)
L'UNITÀ DELLA FAMIGLIA
La famiglia è profondamente in crisi e le case che crollano sotto il peso della pressione del peccato e delle conseguenze del male sono in continuo aumento. Le parole di Gesù sono drammaticamente vere. Il focolare domestico in tanti casi è diventato il campo di battaglia. Tra marito e moglie ci sono discussioni, incomprensioni e i rapporti sono irrimediabilmente compromessi. Tra genitori e figli le liti sono all'ordine del giorno e questi ultimi si chiudono in sé stessi per aprirsi solamente con i coetanei, mentre i genitori non sanno più cosa fare per cercare di recuperare il rapporto con la prole. Tutto questo ha come risultato il crollo di tante case. Le macerie sono sotto gli occhi di tutti e le vittime sono profondamente deluse. È possibile per una famiglia profondamente in crisi ritrovare l'armonia e l'amore? La risposta a tale domanda la troviamo nella Bibbia: "Se il Signore non costruisce la casa, invano si affaticano i costruttori" (Salmo 127:1). La soluzione per l'unità della famiglia è solamente una: rivolgersi a Dio e lasciare che sia Lui a prendere il controllo della casa, seguire i consigli e le indicazioni della Sua Parola e fare di Cristo Gesù il Salvatore e Signore della propria vita.