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la meditazione del giorno

MEDITAZIONE GIORNALIERA

tratta dal calendario "Parole di Vita". Buona meditazione.

Parole di Vita

Parole di Vita

Domenica, 17 Gennaio 2021 00:00

Meditazione del 17 gennaio 2021

Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno. (Matteo 24:35)

CHE VALORE DIAMO ALLA PAROLA DI DIO?

Uno dei primi libri a essere stampati nella storia è certamente la Bibbia e tuttora è il libro più venduto al mondo. Un autore anonimo, un giorno, così scrisse: "Essa contiene la mente di Dio, lo stato dell'uomo, la via della salvezza, il destino dei peccatori e la felicità dei credenti. È una luce che guida, è il cibo che nutre l'anima e la consolazione che rallegra. È la carta geografica del viaggiatore, è la bussola del pilota, è l'arma del soldato e la strategia del giocatore. È una miniera di ricchezze incredibili e un fiume di pura gioia. Le sue dottrine sono sante, i suoi precetti sono inderogabili, le sue storie sono veritiere e le sue decisioni sono immutabili. Cristo è il protagonista; il tuo bene è il suo scopo e la gloria di Dio è il gran finale. Leggila per acquistare saggezza, credila per vivere al sicuro, praticala per essere spiritualmente sano. Leggila con calma, frequentemente e con un atteggiamento di preghiera. "La parola del Signore rimane in eterno. E questa è la parola della Buona Notizia che vi è stata annunciata" (1° Pietro 1:25).

Sabato, 16 Gennaio 2021 00:00

Meditazione del 16 gennaio 2021

...non ci stanchiamo... (Galati 6:9)

SENZA STANCARSI

La maggior parte di noi sottovaluta il tempo necessario per raggiungere gli obiettivi di valore. Dobbiamo essere disposti a fare il nostro dovere senza cerare scorciatoie che dimostrano soltanto impazienza e mancanza di autodisciplina. Il segreto di ogni vittoria sta nella perseveranza. Se ci arrendiamo dopo una sconfitta, non realizzeremo mai ciò che il Signore desidera operare per il nostro bene. Ogni disfatta può essere il preludio di una grande vittoria. Stabiliti gli obiettivi, impegniamoci a raggiungerli, evitando di diventare preda degli umori e procediamo nella direzione giusta con la motivazione opportuna. L'autodisciplina si ottiene soltanto con la pratica. Le persone di "successo" hanno imparato a fare bene ciò che non gli è loro naturale e sono disposte ad affrontare disagi, distrazioni e dubbi con prontezza. Paolo scrive: "Non ci scoraggiamo di fare il bene; perché, se non ci stanchiamo, mieteremo a suo tempo". Caro lettore, se ti ritrovi a combattere sempre con la stessa situazione e non riesci a riportare la vittoria, affida ogni cosa a Dio, lascia che sia Lui ad operare ed Egli ti darà la vittoria.

Venerdì, 15 Gennaio 2021 00:00

Meditazione del 15 gennaio 2021

Or a colui che può... fare infinitamente di più... (Efesini 3:20)

INFINITAMENTE DI PIÙ

Dio desidera compiere un'opera straordinaria nella vita di chi ripone la propria fede in Lui e nella Sua Parola. Prima che Geremia iniziasse il suo ministerio come profeta, Dio gli aveva ripetuto due cose. La prima dice: "Prima che io ti avessi formato nel grembo di tua madre, io ti ho conosciuto ..." (Geremia 1:5). Non c'è nulla che Egli non conosca di noi. La seconda cosa dice: "Prima che tu uscissi dal suo grembo, io ti ho consacrato ..." (Geremia 1:5). Ci aiuti il Signore in modo che possiamo smetterla di cercare consenso e favori dagli uomini. Dio ci ha affidato una missione ed è per questo motivo che il nemico cerca di ostacolarci e quando lo capiremo, daremo il giusto valore alle varie difficoltà che incontriamo. Mentre c'impegniamo a studiare la Parola di Dio, possiamo notare come Egli rinnovi la nostra mente e come Egli operi con potenza in noi, trasformando la nostra vita: "Or a colui che può, mediante la potenza che opera in noi, fare infinitamente di più di quello che domandiamo o pensiamo ...". Sicuri di questa certezza cominciamo fin da oggi a disporre la nostra vita in modo che il Signore compia meraviglie.

Giovedì, 14 Gennaio 2021 00:00

Meditazione del 14 gennaio 2021

Vi darò dei pastori secondo il mio cuore... (Geremia 3:15)

TIENI SOLLEVATE LE BRACCIA DEL PASTORE

La battaglia contro gli Amalechiti presenta i soldati di Giosuè nella valle a combattere contro gli Amalechiti mentre in cima alla collina c'era Mosè con le mani protese verso il cielo. Finché le sue braccia restavano alzate, Dio conferiva la vittoria al Suo popolo, ma quando la stanchezza pervadeva Mosè, l'esercito avversario passava in vantaggio. Immediatamente Aaronne e Ur le sostennero e il favore ritornava a Israele. Dio disse: "... vi darò dei pastori secondo il mio cuore che vi pasceranno con conoscenza e intelligenza". Se Dio ti ha dato un pastore che ti ama, ti guida e ti nutre con la Parola di Dio, allora sostienilo. Aiutalo a tenere le braccia alzate! Nel Tabernacolo i candelabri dovevano essere tenuti accesi giorno e notte perché la loro luce rappresentava la presenza di Dio in mezzo al Suo popolo. Se una luce cominciava a tremolare, dei servitori designati dovevano subito ravvivarla restituendo il suo bagliore originale. Impegnati a non permettere che la "luce" si affievolisca nella tua chiesa o che il "fuoco" si spenga dal pulpito, prega per il tuo pastore e incoraggialo.

Mercoledì, 13 Gennaio 2021 00:00

Meditazione del 13 gennaio 2021

Non vi ingannate ... quello che l'uomo avrà seminato, quello pure mieterà. (Galati 6:7)

LA LEGGE DELLE CONSEGUENZE

Dio, che è un Padre amorevole, concepì Egli stesso la legge delle conseguenze per il nostro beneficio. Le nostre decisioni determinano il raccolto che avremo. Ad Adamo ed Eva fu data la possibilità di scegliere se obbedire o no, ma non sfuggirono alle conseguenze della loro scelta. Le nostre decisioni, inoltre, hanno un impatto sulla vita altrui. Certamente non intendiamo fare del male ma spesso, purtroppo, sussiste un danno collaterale che non possiamo evitare a motivo di determinate azioni che abbiamo compiuto. Dopo la conquista di Gerico Acan rubò parte delle spoglie causando la sconfitta d'Israele ad Ai. Più tardi, Giosuè disse: "Ci hai causato una sventura" (Giosuè 7:25). Il perdono potrebbe non cancellare le conseguenze delle azioni commesse. Dio ascolta la confessione, perdona gratuitamente e cancella completamente il peccato, ma la "legge del raccolto" rimane e a volte le conseguenze dei propri errori sono inevitabili: "Allora Davide disse a Natan: "Ho peccato contro il Signore". Natan rispose a Davide: "Il Signore ha perdonato il tuo peccato ... Tuttavia il figlio che ti è nato dovrà morire" (2° Samuele 12:13, 14).

Martedì, 12 Gennaio 2021 00:00

Meditazione del 12 gennaio 2021

Doveva Abner morire come muore un criminale? (2° Samuele 3:33)

SALVATO

Abner uccise un uomo chiamato Asael, il cui fratello Ioab era il più importante generale del re Davide. Così Ioab andò a cercarlo per togliergli la vita. La tragedia di questa storia sta nel fatto che Abner si trovava nelle vicinanze di Ebron, una delle sei città rifugio, invece di entrarvi per salvarsi, egli permise al nemico di catturarlo e ucciderlo proprio al di fuori delle sue porte. Immagina di ricevere un opuscolo che rechi il seguente titolo: "Cosa devo fare per perdermi?". Pensa alla meraviglia nell'aprirlo e scoprire che le pagine sono vuote! Non devi fare nulla per perderti, mentre è d'obbligo agire per salvarti: "... Credi nel Signore Gesù, e sarai salvato tu e la tua famiglia" (Atti 16:31). Quando Maria portò Gesù al tempio, un sacerdote di nome Simeone lo prese in braccio e disse: "Ora, o Signore, tu lasci andare in pace il tuo servo, secondo la tua parola; perché i miei occhi hanno visto la tua salvezza" (Luca 2:29, 30). Per essere salvato devi incontrarti con Cristo, credere in Lui e riconoscerlo come tuo Salvatore e Signore. Perché non farlo oggi!

Lunedì, 11 Gennaio 2021 00:00

Meditazione del 11 gennaio 2021

Stolto, questa notte stessa l'anima tua ti sarà ridomandata... (Luca 12:20)

LA SALVEZZA DELL'ANIMA

Gesù raccontò la storia di un ricco fattore il quale tra sé pensava: "... Demolirò i miei granai, ne costruirò altri più grandi ..." (v. 18). Evidentemente doveva essere un ottimo uomo d'affari e un architetto ben preparato ma poi aggiunse: "... Dirò all'anima mia: "Anima, tu hai molti beni ammassati per molti anni; riposati, mangia, bevi, divertiti". Ma Dio gli disse; "Stolto, questa notte stessa l'anima tua ti sarà ridomandata; e quello che hai preparato, di chi sarà?" Così è di chi accumula tesori per sé e non è ricco davanti a Dio" (vv. 19-21). Quest'uomo aveva un ottimo piano per la sua vita terrena ma non certo per l'eternità. Pensava a sé stesso e non a Dio, prestava attenzione al suo corpo ma non all'anima. Quest'uomo pensava di avere ancora molti anni davanti a sé ma Dio dichiarò: "... Questa notte stessa la tua anima ti sarà ridomandata ...". Caro lettore, se ancora non hai deciso per Cristo, fallo oggi stesso, prima che passi il tempo favorevole. Il Signore accoglie a Sé tutti coloro che con fede si rivolgono a Lui e invocano la Sua salvezza per i meriti di Cristo Gesù il Signore.

Domenica, 10 Gennaio 2021 00:00

Meditazione del 10 gennaio 2021

Lo stolto ha detto in cuor suo: "Non c'è Dio". (Salmo 14:1)

CREDERE IN DIO

Si afferma che: "Un ateo non trova Dio per lo stesso motivo per cui un ladro non trova un poliziotto". È proprio l'orgoglio il centro dell'ateismo. Il Dio della Bibbia dimostra la Sua esistenza in tre modi: 1) La creazione. Alcune persone possono finire in carcere senza essere colte sul fatto o senza testimoni oculari. Com'è stato possibile? Attraverso le impronte digitali e il DNA! La creazione riporta "le impronte digitali" di Dio. 2) Il Calvario. Nella creazione scorgi la potenza di Dio mentre alla croce vedi il Suo amore per te. Nella creazione percepisci la Sua mano e alla croce il Suo cuore. 3) La Coscienza. "Infatti quando degli stranieri, che non hanno legge, adempiono per natura le cose richieste dalla legge, ... essi dimostrano che quanto la legge comanda è scritto nei loro cuori, perché la loro coscienza ne rende testimonianza e i loro pensieri si accusano o anche si scusano a vicenda" (Romani 2:14, 15). La coscienza è, in un certo senso, la Bibbia scritta nell'anima e nessuno è mai nato senza una coscienza. Tutti coloro che ripongono la propria fede nella Persona e nell'Opera di Cristo non saranno mai delusi!

Sabato, 09 Gennaio 2021 00:00

Meditazione del 09 gennaio 2021

Ecco ciò che voglio richiamare alla mente, ciò che mi fa sperare. (Lamentazioni 3:21)

PIETRE MILIARI

È importante riconoscere quali siano le pietre miliari nella propria vita spirituale affinché, di volta in volta, si possa rammentare delle porte che Dio ha aperto quando si ritenevano chiuse per sempre o alle volte che Egli ha operato nella vita. Quando Dio divise il Giordano per far passare il Suo popolo, era il solo che conoscesse l'enormità delle sfide, Gerico compresa, che avrebbero dovuto affrontare sull'altra riva. Sono questi i momenti in cui si ha bisogno di un "promemoria". Così ordinò loro di raccogliere dodici pietre dal Giordano e costruire un monumento che permettesse, un giorno, di ricordare la Sua fedeltà. Samuele fece la stessa cosa dopo la sconfitta dei Filistei. Prese una pietra e la chiamò Eben-Ezer che significa: "Fin qui il Signore ci ha soccorsi" (1° Samuele 7:12). Prima di cedere allo scoraggiamento, ai dubbi e allo sconforto, fermati e ripensa a ciò che il Signore ha fatto per te "fin qui", al momento in cui hai accettato Gesù nel tuo cuore, tante sono le liberazioni dalle difficoltà. Dio per certo sarà fedele nei tuoi confronti e opererà per la Sua fedeltà.

Venerdì, 08 Gennaio 2021 00:00

Meditazione del 08 gennaio 2021

... che vi amiate gli uni gli altri, come io ho amato voi. (Giovanni 15:12)

SII PREMUROSO

Quando Gesù c'invita ad amarci gli uni gli altri, lo intende nel significato del termine Greco: "Allevare con cura". Pensa a una madre con il proprio figlio: il suo amore è costante e il suo desiderio maggiore è che il figlio possa prosperare sotto ogni aspetto. Un servitore di Dio scrisse: "Molte persone sono entrate nel mio cuore perché hanno creduto in me quando avevo perso ogni speranza. Mi hanno ascoltato senza giudicarmi, e mi hanno amato incondizionatamente in ogni circostanza. Senza di loro non avrei mai ottenuto la speranza necessaria per realizzare i miei sogni". Alcuni vogliono l'autorità per correggere gli altri e impartire le cosiddette "critiche costruttive", ma, purtroppo, la maggior parte delle persone non ha bisogno di un critico ma di un incoraggiatore. Se ti curi di loro in modo premuroso, essi stessi ricercheranno e ascolteranno le tue parole di saggezza. Un famoso scrittore disse: "La correzione fa molto ma l'incoraggiamento fa molto di più. "Pensa all'incoraggiamento di queste parole e falle tue: "La sofferenza del cuore abbatte l'uomo, ma la parola buona lo rallegra" (Proverbi 12:25).

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