Iscriviti alla Newsletter

riceverai sulla tua email
la meditazione del giorno

MEDITAZIONE GIORNALIERA

tratta dal calendario "Parole di Vita". Buona meditazione.

Parole di Vita

Parole di Vita

Lunedì, 13 Dicembre 2021 00:00

Meditazione del 13 dicembre 2021

Se tieni conto delle colpe, Signore, chi potrà resistere? (Salmo 130:3)

SECONDO DIO

Viviamo in una società meritocratica dove veniamo premiati per i nostri risultati a scuola, nello sport e nel lavoro. Ma il Signore non la pensa così: i Suoi pensieri e le Sue vie sono ben al di sopra di noi (Isaia 55:8, 9). Egli non rimane impressionato da "rituali vuoti ... Egli vuole che tu lo ascolti!" (cfr. I Samuele 15:8, 9). Le emozioni e i sentimenti sono potenti, ma raramente sono obiettivi. E quando si basa il proprio valore cristiano sulle attività umane e imperfette, allora ci si ritrova in un terreno pericoloso. Facciamo sempre molta attenzione a come ci muoviamo. Davide disse: "Se tieni conto delle colpe, Signore, chi potrà resistere?" Anche il discepolo più disciplinato ha degli aspetti per cui ancora lotta e sbaglia. Questo è il motivo per cui abbiamo bisogno della grazia di Dio e del Suo perdono: "Poiché egli conosce la nostra natura" (Salmi 103:14) e non si sorprende mai quando, nonostante le nostre buone intenzioni, veniamo meno. Perciò metti via il tuo metro di giudizio e rallegrati che Dio non ti misura per ciò che fai tu, ma per quello che Cristo ha fatto per te.

Domenica, 12 Dicembre 2021 00:00

Meditazione del 12 dicembre 2021

...poco mancò che i miei passi non scivolassero. (Salmo 73:2)

PER NON SCIVOLARE

Se tu avessi incontrato Asaf, il quale scrisse alcuni dei salmi, probabilmente avresti pensato che non gli interessava molto degli altri. Avresti però sbagliato: "Ma quasi inciamparono i miei piedi; poco mancò che i miei passi non scivolassero". Poi alla fine del salmo fa un cambio di direzione e scrive: "La mia carne e il mio cuore possono venir meno, ma Dio è la rocca del mio cuore e la mia parte di eredità, in eterno" (Salmo 73:26). Nonostante i suoi problemi, decise di dare delle parole di incoraggiamento. Quando hai un'opportunità di incoraggiare qualcuno, fallo. Non sai mai cosa stia vivendo quella persona. Ecco un principio importante da tenere a mente: le persone tendono a diventare ciò che le persone più importanti della loro vita pensano di loro! Quindi pensa il meglio, credi il meglio ed esprimi il meglio verso dì loro. Possa il Signore aiutarci in modo che focalizziamo la nostra attenzione solamente su Lui, che facciamo la Sua volontà e che dipendiamo da Lui in ogni cosa. Questo ci aiuterà a relazionarci nel giusto modo con le altre persone, anche con quelle che sono difficili.

Sabato, 11 Dicembre 2021 00:00

Meditazione del 11 dicembre 2021

...come sono stato con Mosè, così sarò con te... (Giosuè 1:5)

DIO SARÀ CON TE

La Bibbia racconta: "Dopo la morte di Mosè ... il Signore parlò a Giosuè ... Mosè, il mio servo, è morto. Alzati dunque, attraversa questo Giordano, tu con tutto questo popolo, per entrare nel paese che io do ai figli d'Israele" (Giosuè 1:1,2). Giosuè sapeva che Mosè era morto e lo sapeva anche Israele. Allora perché Dio glielo ricordò? Perché Giosuè non stava semplicemente sostituendo un capo, ma una leggenda. Mosè era stato la sicurezza di Israele per quarant'anni. Mosè liberò un'intera generazione da quattrocento anni di cattività in una sola notte; divise il mare col movimento del suo bastone; pregò e Dio fece piovere la manna dal cielo ogni giorno. Quando il popolo stava per morire di sete, egli percosse la roccia e ne scaturì acqua da riempire otri. La buona notizia invece, era che Dio restava: "Nessuno potrà resistere di fronte a te tutti i giorni della tua vita; come sono stato con Mosè, così sarò con te; io non ti lascerò e non ti abbandonerà". È scritto: "Infatti tutte le promesse di Dio hanno il loro 'sì' in Lui [Cristo]; perciò pure per mezzo di Lui noi pronunciamo l'amen alta gloria di Dio" (II Corinzi 1:20).

Venerdì, 10 Dicembre 2021 00:00

Meditazione del 10 dicembre 2021

Benedici, anima mia, il Signore e non dimenticare nessuno dei suoi benefici. (Salmo 103:2)

SEMPRE GRATI A DIO

Il salmista ci mostra come superare un atteggiamento ingrato coltivando uno spirito di ringraziamento: "Benedici, anima mia il Signore e non dimenticare nessuno dei suoi benefici". La gratitudine è il ringraziamento vanno sempre di pari passo. La memoria è un catalizzatore per l'adorazione. Chi dimentica facilmente, diventa inevitabilmente ingrato. Il salmista ci incoraggia a fare tre cose. In primo luogo a pensare a ciò che Dio ci ha dato: il Suo Figliolo, il Suo perdono, la redenzione, il Suo amore, la Sua pace, la guarigione dell'anima, la Sua protezione. "Egli perdona tutte le tue colpe, risana tutte le tue infermità; salva la tua vita dalla fossa, ti corona di bontà e compassioni; egli sazia di beni la tua esistenza" (Salmo 103:3-5). In secondo luogo, pensare a ciò che Dio non ci ha dato, la sofferenza per i nostri peccati (cfr. Salmo 103 8-12). In terzo luogo, pensare a ciò che Dio ci sta ancora dando: "La bontà del Signore è senza fine per quelli che lo temono" (cfr. Salmo 103:17). Facciamo nostre le prime parole pronunciate dal salmista: "Benedici, anima mia, il Signore; e tutto quello ch'è in me, benedica il suo santo nome" (Salmo 103:1).

Giovedì, 09 Dicembre 2021 00:00

Meditazione del 09 dicembre 2021

Ma noi abbiamo questo tesoro in vasi di terra... (2° Corinzi 4:7)

TESORO IN VASI DI TERRA

La Scrittura getta luce su un episodio che vede Paolo e Barnaba discutere per Giovanni detto Marco. Barnaba voleva portarlo con loro nel secondo viaggio missionario e Paolo non voleva affatto. Perché? Perché Paolo era stato deluso dal fatto che Giovanni, detto Marco, era tornato indietro durante il primo viaggio missionario. L'apostolo Paolo dopo diverso tempo cambiò idea e scrisse: "Perché Dema, avendo amato questo mondo, mi ha lasciato ... prendi Marco e conducilo con te; poiché mi è molto utile per ii ministero" (II Timoteo 4:10, 11). Da quello che scrisse Paolo possiamo trarre delle lezioni. Prima di tutto ognuno merita un'altra possibilità. Dopo tutto, questo è ciò che Dio fa ripetutamente per noi. Ora, nel tempo della grazia è possibile essere feriti e delusi, ma se stai cercando di essere simile a Cristo si tratta di un rischio che devi correre. In secondo luogo non tutti hanno la stessa chiamata. Infine è sempre importante cercare il meglio negli altri: "Ma noi abbiamo questo tesoro in vasi di terra". Caro lettore, in ogni situazione tiriamo fuori "il tesoro dai vasi di terra" dalla nostra vita per la gloria di Dio.

Mercoledì, 08 Dicembre 2021 00:00

Meditazione del 08 dicembre 2021

...finché Cristo sia formato in voi. (Galati 4:19)

CRISTO FORMATO IN TE

Quando diventi un cristiano scopri che parte di te vuole camminare in "novità di vita" (Romani 6:4), mente un'altra parte vuole camminare "secondo la carne" (Romani 8:5). La Bibbia afferma: "Colui che ha cominciato in voi un'opera buona, la condurrà a compimento fino al giorno di Cristo Gesù" (Filippesi 1:6). Paolo scrive ancora: "Figli miei, per i quali sono dì nuovo in doglie, finché Cristo sia formato in voi" (Galati 4:19). Soltanto Dio conosce il processo che occorre affinché quel Cristo che ti ha salvato sia formato in te. Ognuno viaggia al proprio passo, ma il nostro scopo è lo stesso: assomigliare sempre di più al Padre Celeste. E condurci a tale meta è compito di Dio, perciò lasciaglielo fare. Il tuo compito è di camminare con Lui giorno dopo giorno mentre Egli opera in te. L'opera di formazione di Cristo nella vita del credente è sempre proporzionata a come il cristiano lascia operare il Signore nel proprio cuore. Dio agisce nella tua vita per l'azione potente ed efficace della Sacra Scrittura mediante lo Spirito Santo. Possa Cristo essere sempre più "formato in te"!

Martedì, 07 Dicembre 2021 00:00

Meditazione del 07 dicembre 2021

Guai a quelli che scendono in Egitto in cerca di soccorso, hanno fiducia nei cavalli, confidano nei carri, perché sono numerosi, e nei cavalieri, perché sono molto potenti, ma non guardano al Santo d'Israele e non cercano il Signore! (Isaia 31:1)

DOVE CERCHI SOCCORSO?

Dove cerchi soccorso quando vivi ed affronti momenti difficili? Quando si ricorre a soluzioni umane il fallimento è quasi certo; dobbiamo invece imparare ad attendere con fiducia l'intervento e il soccorso del Signore. Chi appartiene a Cristo è consapevole che l'aiuto non viene da altro ma, soltanto da Lui. Dio può e ci vuole aiutare, ed è per questo che ci esorta ad andare a Lui e lo fa con un amorevole rimprovero: "Guai a quelli che cercano soccorso altrove". Egli lo fa per il nostro bene, per evitarci spiacevoli conseguenze che sopraggiungono quando voltiamo le spalle a Lui e facciamo di testa nostra. Il soccorso che viene da Dio non è paragonabile all'inutile aiuto che potrebbe darci l'uomo, confidare nelle risorse umane e appoggiarsi sulla forza che esse possono dare, non fanno altro che allontanare la nostra vita dal Signore, ecco perché Egli rivolge a tutti l'invito a guardare a Lui per fede. Egli è l'Iddio di coloro che sperano in Lui, di quelli che con tutto il cuore e piena fiducia vanno a Lui e trovano soccorso al momento opportuno: È scritto: "In lui s'è confidato il mio cuore, e sono stato soccorso".

Lunedì, 06 Dicembre 2021 00:00

Meditazione del 06 dicembre 2021

Ecco, tu hai ridotto la mia esistenza alla lunghezza di qualche palmo, la mia durata è come nulla davanti a te... (Salmo 39:5)

QUANTO TEMPO TI RESTA?

La Bibbia ci ricorda che la nostra vita sulla terra è breve, gli anni passano presto e ci ritroviamo a fare i conti con quello che sarà dopo la morte, quando ci ritroveremo faccia a faccia col Signore, Creatore di ogni cosa e della nostra stessa vita. "l giorni dei nostri anni arrivano a settant'anni; o, per i più forti, a ottant'anni e noi ce ne voliam via" (Salmo 90:10). Solo Dio conosce il numero dei nostri giorni che ci sono dati da vivere. Egli ha il controllo di ogni essere umano e decide quando la vita deve giungere al termine. Il suo scopo è donare vita eterna con Lui, alla sua presenza; ma il peccato in noi ci priva di questa ricchezza, ecco perché allora Egli ha tanto amato il mondo che ha mandato Gesù, il Suo Figliuolo, "affinché chiunque crede in lui, non perisca ma abbia vita eterna" (Giovanni 3:16). Nessuno sa quanto tempo gli resta da vivere, ma possiamo e dobbiamo avere piena certezza di essere pronti per il giorno in cui Egli ci chiamerà. Mettiamo oggi la nostra vita al sicuro facendo di Cristo il nostro personale Salvatore, affinché, qualunque sia il momento in cui lasceremo questa terra, ci ritroveremo alla sua gloriosa presenza.

Domenica, 05 Dicembre 2021 00:00

Meditazione del 05 dicembre 2021

Intanto, la capigliatura che gli avevano tagliata cominciava a ricrescergli. (Giudici 16:22)

DIO HA PIETÀ DI CHI SI RAVVEDE

Quando pensiamo a Sansone di solito riflettiamo su i suoi fallimenti e circa la storia triste con Dalila. È vero che egli aveva perso tutto: la forza, la vista, la posizione, la famiglia e la sua reputazione, ma perse soprattutto la sua comunione con Dio. Si ritrovò accecato, umiliato, costretto a girare una macina, divenuto lo zimbello del popolo nemico. Ma nonostante ciò, lentamente il suo cuore tornò a Dio il quale gli diede un'altra possibilità. La capigliatura gli ricresceva, essa era simbolo della sua consacrazione, che lentamente stava ritrovando. Sansone gridò a Dio per ottenere nuovamente misericordia e la ricevette. Quei capelli, che erano segreto della sua forza, furono restituiti. La promessa di Dio per ciascuno di noi oggi è ancora: "Ma quelli che sperano nel Signore acquistano nuove forze, si alzano a volo come aquile, corrono e non si stancano, camminano e non si affaticano? (Isaia 40:31). Sansone, mentre affrontava le sofferenze dovute al suo peccato, tornò col cuore a Dio, comprese di essere venuto meno, gridò al Signore il quale gli diede nuovamente quella forza che aveva perduto.

Sabato, 04 Dicembre 2021 00:00

Meditazione del 04 dicembre 2021

Il Signore ha ascoltato la mia supplica, il Signore accoglie la mia preghiera. (Salmo 6:9)

DIO TI ASCOLTA

Non c'è nulla di più confortante del fatto di sapere che Dio ci ascolta sempre. Nessuna parola che rivolgiamo a Lui in preghiera e con fede cade nel vuoto. Tutto ciò non è dovuto ai nostri meriti, ma grazie all'opera di grazia di Cristo Gesù. Innanzitutto Egli accoglie la nostra lode, lode che scaturisce da un cuore che ha creduto in Lui e da una bocca che Lo riconosce come Signore; lode che sale a Dio come un profumo di odor soave. Per la Sua grazia, Egli accoglie anche le nostre richieste; ogni difficoltà, ogni bisogno, ciò che ci affligge, possiamo confidargli ogni cosa con la certezza che quando, coloro che temono il Signore, parlano, il Suo orecchio è attento alle loro parole, e un libro è scritto per conservarle. Il Signore è Colui che raccoglie le nostre lacrime nei suoi otri, ognuna di esse è nel Suo registro; nessuna lacrima versata davanti a Lui e lasciata cadere a terra, anche le più nascoste, le più segrete, quelle che nessuno vede perché sono nell'intimo del cuore; quelle lacrime che sono il risultato di un fallimento, della debolezza, della solitudine, di qualche amarezza. Quale conforto sapere che il Signore mi accoglie!

cerca

per data

« Aprile 2025 »
Lun Mar Mer Gio Ven Sab Dom
  1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12 13
14 15 16 17 18 19 20
21 22 23 24 25 26 27
28 29 30        

CERCA

per parole chiavi

Copyright © 2002 - 2023 Parole di Vita. Tutti i diritti sono riservati.

Parole di Vita ® è un marchio registrato presso il Ministero dello Sviluppo Economico UIBM di proprietà

dell’Associazione Parole di Vita ODV - Codice Fiscale 04772210656 - senza scopo di lucro,

iscritta nel Registro Unico Nazionale del Terzo Settore n.94152

iscritta nel Registro degli Operatori di Comunicazione n.23848
D-U-N-S Number 43-476-5776 ® Dun & Bradstreet (D&B)

Ciao, clicca sul servizio desiderato per chattare su WhatsApp o inviaci un'email a info@paroledivita.org

Avvia una Chat con noi su WhatsApp
Close and go back to page