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la meditazione del giorno

MEDITAZIONE GIORNALIERA

tratta dal calendario "Parole di Vita". Buona meditazione.

Parole di Vita

Parole di Vita

Mercoledì, 09 Marzo 2022 00:00

Meditazione del 09 marzo 2022

Il Signore, che mi liberò ... mi libererà (1° Samuele 17:37)

LA MORTE DI GOLIAT

Goliat era un gigante che minacciava il popolo d'Israele. Davide decise di affrontarlo e di ucciderlo. Ci sono tanti giganti che dobbiamo mettere a morte: la paura, la solitudine, lo scoraggiamento, l'ansia ... Davide prevalse perché aveva capito quale fosse la forza dei successi passati. Disse al re Saul: ‘‘Il Signore, che mi liberò dalla zampa del leone e dalla zampa dell’orso mi libererà anche dal gigante”. Gli uccisori di giganti costruiscono sui successi del passato. Una serie di successi aumenta il tuo slancio e ti consente di trovare la fiducia in Dio. Nel secondo libro di Samuele 3:1 è scritto: “La guerra tra la casa di Saul e la casa di Davide fu lunga. Davide si faceva sempre più forte, mentre la casa di Saul si indeboliva sempre più”. Davide aveva compreso che ogni vittoria aggiudicata e ogni nemico sottomesso, rafforzano la fiducia in Dio. Dunque ricorda le vittorie passate e fidati di Dio: Egli ha già operato e lo farà di nuovo. Davide non poteva indossare l'armatura di Saul e tu non puoi agire coi doni di qualcun altro. Sei equipaggiato unicamente per conquistare il tuo gigante.

Martedì, 08 Marzo 2022 00:00

Meditazione del 08 marzo 2022

Il mio servo Caleb è stato animato da un altro spirito (Numeri 14:24)

DA CHE COSA SEI ANIMATO?

Caleb visse una vita veramente e particolarmente benedetta da Dio. Nessun piano di pensione o sedia a dondolo per quest’uomo! A ottantacinque anni sognò di ottenere la sua propria montagna nella Terra Promessa. E sebbene vi fossero dei giganti che vi vivevano, questi non lo scoraggiarono nemmeno un po'. Quando la gente intorno a lui vide i giganti e volle tornare indietro, Caleb incluse Dio nell’equazione e disse: “Ne faremo nostro pascolo; l’ombra che li proteggeva si è ritirata e il Signore è con noi; non li temete” (Numeri 14:9). Dio disse: “Ma il mio servo Caleb è stato animato da un altro spirito e mi ha seguito pienamente; perciò io lo farò entrare nel paese nel quale è andato; e la sua discendenza lo possederà” (Numeri 14:24). Questo è il punto in cui devi conoscere Dio per te stesso e avere una relazione con Lui. “Ma il popolo di quelli che conoscono il loro Dio mostrerà fermezza e agirà” (Daniele 11:32). La parola “agirà” indica che Dio può mostrarti come agire, utilizzare, trarre vantaggio da e trovare opportunità anche nelle peggiori circostanze della vita.

Lunedì, 07 Marzo 2022 00:00

Meditazione del 07 marzo 2022

Io non lo vedo (Giobbe 23:9)

CONFIDA NEL SIGNORE

A volte non sentiamo la presenza di Dio, quelli sono periodi difficili della nostra vita di credenti. In piena tribolazione Giobbe disse: “Se vado a oriente. Egli non c’è; se a occidente, non Lo trovo; se a settentrione, quando vi opera, io non lo vedo; si nasconde egli a sud, io non lo scorgo” (Giobbe 23:8, 9). Giobbe si sentiva lontano da Dio. Eppure, nonostante la sua incapacità di sentire la presenza di Dio, egli trovò la risposta: “Ma la via che io batto egli la conosce; se mi mettesse alla prova, ne uscirei come l’oro” (Giobbe 23:10). I giorni difficili richiedono decisioni per fede. Davide disse: “Nel giorno della paura, io confido in te” (Salmo 56:3). Quando non capisci le vie di Dio, confida nell'immutabile e amorevole carattere di Dio. Il Signore usa le avversità per realizzare la Sua volontà e la Sua volontà è giusta, santa e perfetta. Il dolore potrà arrivare nella notte, ma la gioia viene con il giorno. Nei momenti di cambiamento, confida fiducioso nell'immutabile carattere di Dio. Chi confida nel Signore non sarà mai deluso e realizzerà sempre la Sua potente opera e la Sua fedeltà.

Domenica, 06 Marzo 2022 00:00

Meditazione del 06 marzo 2022

Egli non rifiuterà di far del bene a quelli che camminano rettamente (Salmo 84:11)

IL BENE DI DIO

In un certo senso è impossibile “sacrificare” tutto per Dio. Se riavremo indietro più di quanto abbiamo rinunciato, non si può dire, in realtà, di aver sacrificato qualcosa, vero? La ricompensa eterna supera sempre il sacrificio del momento. Nel Giorno del Giudizio, il nostro unico rimpianto sarà per ciò che non abbiamo restituito a Dio. Può sembrare un controsenso, ma la chiave per la realizzazione di se stessi è la negazione di sé. La parte egoista di noi ha una reazione allergica al verbo negare. È difficile se viviamo nel lusso. Non soltanto nella nostra cultura tolleriamo l’indulgenza con sé stessi, ma la celebriamo. Il problema fondamentale con l’indulgere è che niente è mai abbastanza. Più ci concediamo cibo, sesso o le amenità della ricchezza, meno ne traiamo gioia. Abbiamo bevuto la menzogna consumistica del sempre di più. Pensiamo erroneamente che più diamo, meno avremo. Ma è una logica arretrata. Alla fine, perdi ciò che trattieni e guadagni tutto ciò che perdi per la causa di Cristo. Caro lettore, dona il tuo cuore al Signore ed Egli farà nella tua vita e per la tua vita cose straordinarie.

Sabato, 05 Marzo 2022 00:00

Meditazione del 05 marzo 2022

Mi sia data una parte doppia del tuo spirito (2° Re 2:9)

COME RICEVERE UNA ‘PARTE DOPPIA’

Nell'Antico Testamento leggiamo che Elia fece una domanda ad Eliseo: “Chiedi quello che vuoi che io faccia per te, prima che io ti sia tolto”. Eliseo rispose: “Ti prego, mi sia data una parte doppia del tuo spirito!’’. Quindi, leggiamo ancora che: “Elia disse: “Tu domandi una cosa difficile; tuttavia, se mi vedi quando io ti sarò rapito, ti sarà dato quello che chiedi; ma, se non mi vedi, non ti sarà dato” (II Re 2:9, 10). Eliseo ricevette la sua ‘parte doppia’ e continuò a servire il Signore fedelmente come aveva fatto Elia prima di lui. La frase chiave qui è: “Se mi vedi quando io ti sarò rapito”. In altre parole: “Stai vicino a me e l’avrai”. Soltanto quando ci si arrende a Dio e dipendiamo totalmente da Lui che si sperimenta la vittoria. L'apostolo Paolo disse: “Sono stato crocifisso con Cristo: non sono più io che vivo, ma Cristo vive in me” (Galati 2:20). Caro lettore, Dio è disponibile a elargirti una benedizione speciale per la tua vita spirituale così come operò per Eliseo. Rimani vicino al Signore Gesù, non perderlo mai di vista e realizzerai la promessa del Padre celeste per la tua vita.

Venerdì, 04 Marzo 2022 00:00

Meditazione del 04 marzo 2022

Beati quelli che ... lo cercano con tutto il cuore (Salmo 119:2)

LASCIA CHE DIO RIACCENDA IL TUO DESIDERIO

La Bibbia dice: “Tu amerai ... il Signore ... con tutto il cuore” (Deuteronomio 6:5). “Confida nel Signore con tutto il cuore” (Proverbi 3:5). “Voi mi cercherete ... perché mi cercherete con tutto il vostro cuore” (Geremia 29:13). Ami il Signore con tutto il cuore? Hai fiducia in Lui con tutto il cuore? Lo cerchi con tutto il tuo cuore? Soltanto l’effetto di una fervente conoscenza e dipendenza da Dio ti impedirà di perdere la via, o di essere inghiottito dalle cose temporali che non fanno nessuna differenza alla luce dell’eternità. La questione è: riesci a mantenere una posizione di fede nel Signore anche quando significa esporsi al dolore e alla pressione per amore di Cristo? Questo è ciò che fa Dio in risposta alla preghiera costante e alla lettura della Bibbia. Dio ti sostiene anche quando saresti tentato di gettare la spugna o soccombere alle circostanze avverse della vita. Caro lettore, continua a "cercare il Signore con tutto il tuo cuore" anche se gli eventi dolorosi della vita ti fanno soffrire. Dio per certo opererà in tuo favore e si prenderà cura di te come solamente Lui sa fare.

Giovedì, 03 Marzo 2022 00:00

Meditazione del 03 marzo 2022

Io ti sostenterò (Genesi 45:11)

IL SOSTEGNO DI DIO

Il sogno che Dio diede a Giuseppe non era quello di farlo sentire appagato perché era il secondo in Egitto, ma porlo in una posizione tale da sfamare la sua famiglia e il mondo in tempo di carestia. Non perdere questo punto. Quando Dio adempie la Sua volontà per la tua vita, questo benedirà te e gli altri. La Bibbia dice: "Dio ha tanto amato il mondo” (Giovanni 3:16). Il piano di Dio non è farti diventare un’icona, ma uno strumento per fare il Suo volere. Dalla famiglia di Giuseppe sarebbe venuto il Redentore del mondo. La storia di Giuseppe dimostra che la volontà di Dio cambierà il tuo atteggiamento verso gli altri, compresi quelli che ti trattano male. Ti renderà più misericordioso, amorevole, disposto a perdonare. Ricordando come lo avevano tradito, i fratelli di Giuseppe tremavano trovandosi di fronte a lui e rendendosi conto che il loro destino era nelle sue mani. Ma egli rifiutò di vendicarsi o anche pronunciare una parola di vendetta su loro per quello che avevano fatto: “Voi avevate pensato del male contro di me, ma Dio ha pensato di convertirlo in bene per compiere quello che oggi avviene” (Genesi 50:20).

Mercoledì, 02 Marzo 2022 00:00

Meditazione del 02 marzo 2022

Un amico che è più affezionato di un fratello (Proverbi 18:24)

CERCATE UN VERO AMICO

La presenza di un vero amico nella propria vita è un bene molto prezioso. In un mondo perfetto Adamo non riuscì a farcela da solo, perciò Dio disse: “Gli farò un aiuto che sia adatto a lui” (Genesi 2:18). A volte una soluzione richiede più che una preghiera o un consiglio; richiede un amico che capisca, specialmente uno che abbia combattuto la stessa battaglia e abbia vinto. Nel libro degli Atti 3 leggiamo che Dio usò Pietro e Giovanni per guarire uno zoppo che sedeva alle porte del tempio. C’era stato tuttavia un altro miracolo quella mattina. Giovanni collaborava con Pietro per il bene dell'Opera di Dio. Il risultato fu che Pietro fu incoraggiato nel servizio da Giovanni. La collaborazione che c'era tra questi due discepoli di Gesù indica il rapporto di amicizia che avevano. Non c’è bisogno di molta gente nella propria vita, ma delle persone giuste. Perciò chiedi a Dio un "vero amico" che ti sarà più affezionato di un fratello. Caro lettore, per quanto tu possa avere dei veri amici al tuo fianco, ricordati che Gesù è l'Amico! Egli non delude mai, è sempre leale, vicino, disponibile a tutto per il bene dei Suoi amici.

Martedì, 01 Marzo 2022 00:00

Meditazione del 01 marzo 2022

Giuseppe fece un sogno e lo racconto al suoi fratelli; allora questi lo odiarono più che mai (Genesi 37:5)

IL PREZZO DELLA FEDELTÀ A DIO

La storia di Giuseppe insegna che il successo può indurre altri a maltrattarti. Non tutti condivideranno la tua fedeltà a Dio. Quando la fama di Gesù cominciò a diffondersi, i primi a rifiutarlo furono quelli della città in cui era cresciuto. Questo lo indusse a dire: “Un profeta non è disprezzato che nella sua patria" (Matteo 13:57). La Bibbia dice di Giuseppe: ”I suoi fratelli erano invidiosi di lui” (Genesi 37:11). Ecco, l’invidia! Quando Dio ti benedice, quelli che si sentono esclusi potrebbero bersagliarti. Alcuni potrebbero sentirsi più degni e meritevoli, e che la tua benedizione sia arrivata a loro spese. Così si sentì Caino quando uccise suo fratello Abele. Così si sentì il Re Saul quando Davide uccise Golia e il popolo cantò: “Saul ha ucciso i suoi mille e Davide i suoi diecimila!” (I Samuele 29:5). Da lì a poco Saul iniziò a scagliare lance a Davide. E la lancia non lasciò mai la sua mano finché non si conficcò nel suo proprio cuore. Caro lettore, studiati ogni giorno di essere fedele a Dio, anche se questo chiederà da parte tua un prezzo alto da pagare. Considera il prezzo che Gesù ha pagato per la tua salvezza!

Lunedì, 28 Febbraio 2022 00:00

Meditazione del 28 febbraio 2022

Egli fece ancora un altro sogno (Genesi 37:9)

CONTINUA A SPERARE IN DIO

Se hai già realizzato il sogno che Dio ti ha dato, chiedigliene un altro. Uno più grande. La Bibbia dice: “Giuseppe fece un altro sogno”. E il secondo era più grande del primo. Nel primo sogno vide dei covoni di grano sul terreno che gli si inchinavano, ma nel secondo sogno vide stelle nei cieli inchinarsi davanti a lui. Chiedi a Dio di alzarti lo sguardo e farti puntare più in alto. Ma una nota di avvertimento: prima che Dio ti dia un altro sogno, Egli guarderà per vedere che cosa fai con quello che ti ha già dato: “Chi potrebbe infatti disprezzare il giorno delle piccole cose?” (Zaccaria 4:10). Grandi finali solitamente iniziano da umili partenze. È scritto che “Dio resiste ai superbi ma dà grazia agli umili. Umiliatevi dunque sotto la potente mano di Dio, affinché egli vi innalzi a suo tempo” (I Pietro 5:5, 6). Come Giuseppe fece un altro sogno, continua ad avere fede nel Signore e a sperare in Lui anche se le circostanze vogliono con prepotenza spegnere la tua fiducia in Dio. Persevera nella Parola di Dio e credi a Colui che ti ha fatto le promesse perché Egli è fedele.

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