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la meditazione del giorno

MEDITAZIONE GIORNALIERA

tratta dal calendario "Parole di Vita". Buona meditazione.

Parole di Vita

Parole di Vita

Mercoledì, 12 Gennaio 2022 00:00

Meditazione del 12 gennaio 2022

Ecco, benedite il Signore, voi tutti, servi del Signore (Salmo 134:1)

AL SERVIZIO DEL SIGNORE

L'ultimo versetto dell'ultimo salmo della Bibbia dice: "Ogni creatura che respira lodi il Signore. Alieluia" (Salmo 150:6). Potremmo paragrafarlo con queste parole: finché siamo vivi, siamo chiamati ad adorare il Signore. Tutti siamo chiamati ad adorare Dio, ma alcuni di noi sono chiamati ad un compito particolare che non consiste in più onori, ma in maggiori responsabilità. Tutto quello che il credente compie secondo la volontà di Dio, e per la gloria di Cristo Gesù, è servizio al Signore. Il salmista scrive: "Ecco, benedite il Signore, voi tutti, servi del Signore, che state nella casa del Signore durante la notte! Alzate le vostre mani verso il santuario e benedite il Signore!" (Salmo 134:1-4). Davide disse: "Benedici, anima mia, il Signore; e tutto quello che è in me, benedica il suo santo nome. Benedici, anima mia, il Signore e non dimenticare nessuno dei suoi benefici" (Salmo 103:1, 2). E che benefici! Perdono, guarigione, liberazione e protezione. Caro lettore, vivi la tua vita e ogni situazione nella quale ti trovi con lo scopo di rendere a Dio ciò che gli è dovuto: l'adorazione e la lode. Questo è il tuo servizio al Signore.

Martedì, 11 Gennaio 2022 00:00

Meditazione del 11 gennaio 2022

Guarirono da infermità, divennero forti (Ebrei 11:34)

NON SCORAGGIARSI

Il credente maturo e consacrato al Signore sarà sempre aperto alle critiche costruttive e non si perderà d'animo quando sarà l'oggetto della maldicenza altrui perché vive ogni situazione con la certezza che la sua vita è sotto il pieno controllo di Dio. La vita è foriera di tante difficoltà e delusioni. Non lasciare che la pace del Signore nel tuo cuore sia condizionata da chi ti calunnia e sparla di te. Non reagire agli oltraggi, alle cattiverie. Il Signore ci chiede di perdonare sempre chi ci fa del male e pregare per i nostri nemici. Tu dirai ma questo è impossibile! Invece è possibile se Cristo vive nel nostro cuore e se la nostra vita è condotta dallo Spirito Santo. Caro lettore, quando la tua vita è in balia delle onde delle avversità, è sferzata violentemente dal vento delle critiche, è colpita improvvisamente da calamità, agisci come il salmista e riponi la tua fiducia completamente nel Signore e realizzerai la promessa di Dio: "Il Signore è la mia forza e il mio scudo; in Lui si è confidato il mio cuore, e sono stato soccorso; perciò il mio cuore esulta, e io lo celebrerò con il mio canto" (Salmo 28:7).

Lunedì, 10 Gennaio 2022 00:00

Meditazione del 10 gennaio 2022

A colui che è fermo nei suoi sentimenti tu conservi la pace, la pace, perché in te confida (Isaia 26:3)

LA PACE DI DIO

Alla luce del versetto della meditazione di oggi desidero farti una domanda: "Di chi ti fidi per risolvere i tuoi problemi, di Dio o di te stesso?" Prima di rispondere, leggi questo testo: "A colui che è fermo nei suoi sentimenti tu conservi la pace, la pace, perché in te confida. La via del giusto è diritta; tu rendi perfettamente piano il sentiero del giusto" (Isaia 26:3, 7). Che grande promessa! Se vuoi mantenere uno stato di pace nel profondo del tuo cuore, vivi secondo questo principio: "Confida in Dio e nella Sua Parola con tutto il cuore". Il credente che confida nel Signore nelle situazioni più difficili della sua vita, potrà unirsi all'apostolo Paolo e affermare con piena convinzione di fede: "Per nulla spaventati dagli avversari. Questo per loro è una prova evidente di perdizione, ma per voi di salvezza; e ciò da parte di Dio" (Filippesi 1:28). Confidando completamente nel Signore, non sei più in balia delle circostanze, di altre persone, o delle tue emozioni e limitazioni, ma sarai nelle mani del Dio Onnipotente. E tu realizzerai la promessa del Signore quando afferma: "Noi che abbiamo creduto, infatti, entriamo in quel riposo" (Ebrei 4:3).

Domenica, 09 Gennaio 2022 00:00

Meditazione del 09 gennaio 2022

Ti ho conosciuto... Ti ho consacrato... Ti ho costituito (Geremia 1:5)

CHIAMATO DA DIO

Dio disse a Geremia: "Prima che io ti avessi formato nel grembo di tua madre, io ti ho conosciuto; prima che tu uscissi dal suo grembo, io ti ho consacrato e ti ho costituito profeta delle nazioni" (Geremia 1:5). La chiamata di Dio del profeta Geremia ci consente di fare delle considerazioni molto importanti per la nostra vita di credenti. La conoscenza di Dio. La parola conoscere significa: "Avere un'intima conoscenza di". Prima ancora della tua nascita Dio sapeva tutto di te: "E nel tuo libro erano tutti scritti i giorni che mi erano destinati" (Salmo 139:16). La consacrazione a Dio. L'uomo, chiunque egli sia, trova riposo alla sua anima soltanto se va al Signore. Tu potrai trovare il ristoro e l'appagamento del tuo cuore solamente se ti consacri a Dio per appartenergli totalmente. Il servizio a Dio. La più alta aspirazione e il più nobile desiderio del credente è servire il Signore. Dio disse a Geremia: "Tu andrai da tutti quelli ai quali ti manderò e dirai tutto quello che io ti comanderò. Non li temere, perché io sono con te" (Geremia 1:7, 8). Pertanto la parola di oggi per te è: sei stato chiamato da Dio! Quale sarà la tua risposta?

Sabato, 08 Gennaio 2022 00:00

Meditazione del 08 gennaio 2022

Quel che l'argilla è in mano al vasaio, voi lo siete in mano mia. (Geremia 18:6)

DIO PUÒ FARE UNA GRANDE OPERA

Il profeta Geremia scrive: "lo scesi in casa dal vasaio, ed ecco, egli stava lavorando alla ruota. Il vaso che faceva si guastò, come succede all'argilla in mano del vasaio; da capo ne fece un altro come a lui parve bene di farlo. La parola del Signore mi fu rivolta in questi termini: "Non posso io fare di voi quello che fa questo vasaio?", dice il Signore. "Ecco, quel che l'argilla è in mano al vasaio, voi lo siete in mano mia" (Geremia 18:3-6). In questa storia ci sono tre lezioni importanti per te. Prima di tutto se tu sei malleabile e sensibile a Dio Lui non ti deluderà mai, ma ti plasmerà secondo la Sua volontà. In secondo luogo, ricorda che quando gli uomini ti denigreranno, di metteranno da parte, Dio ti solleverà e ti sosterrà. Davide disse: "Mi ha tratto fuori da una fossa di perdizione, dal pantano fangoso; ha fatto posare i miei piedi sulla roccia, ha reso sicuri i miei passi" (Salmi 40:2). Infine, il Signore continuerà a tenere le Sue mani sulla tua vita e ti modellerà perché tu possa assomigliare sempre di più a Cristo Gesù il Signore affinché: "Nessuno potrà separarti dall'amore di Dio che è in Cristo Gesù, nostro Signore" (Romani 8:39).

Venerdì, 07 Gennaio 2022 00:00

Meditazione del 07 gennaio 2022

Chiamati secondo il suo disegno. (Romani 8:28)

LO SCOPO DELLA VITA

Il versetto completo della meditazione di oggi afferma: "Or sappiamo che tutte le cose cooperano al bene di quelli che amano Dio, i quali sono chiamati secondo il suo disegno" (Romani 8:28). Il punto cruciale nella vita è scoprire e fare la volontà di Dio. Ciò che ha veramente valore per la nostra vita, e che la condizionerà, è la volontà di Dio. Lo scopo della vita di ogni persona darà senso, la direzione e la forza alla vita stessa. Il credente che vive come unico obiettivo, in ogni contesto della propria esistenza, con il solo scopo di fare la volontà di Dio e di agire per la Sua gloria, darà il giusto scopo alla propria esistenza terrena. La Bibbia è la Parola di Dio, come tale fornisce all'uomo tutte le indicazioni necessarie per conoscere Dio e la Sua volontà per le persone. Caro lettore, soltanto se vivrai la tua vita sulla base che sei stato "chiamato secondo il Suo proposito", potrai avere comunione con Dio, vivere secondo la Sua volontà e realizzare la vera felicità del cuore. Non sprecare la tua esistenza mettendo il cuore nelle cose di questo mondo, ma dona il tuo cuore al Signore Gesù per vivere solamente per Lui!

Giovedì, 06 Gennaio 2022 00:00

Meditazione del 06 gennaio 2022

Allunga le tue corde e rafforza i tuoi piuoli. (Isaia 54:2)

PUOI CAMBIARE

Il desiderio di cambiare è la chiave della crescita in ogni area della vita. Molti di noi desiderano migliorare e, allo stesso tempo, resistono al cambiamento. Ma non si può avere l'uno senza l'altro! Il cambiamento è possibile soltanto se lo vuoi fortemente. Cambiare non è mai facile. Richiede molto tempo, una grande quantità di energia, perseveranza e ovviamente, volontà. Il testo della meditazione di oggi si pone in questo modo: "Allarga il luogo della tua tenda, si spieghino i teli della tua abitazione, senza risparmio; allunga i tuoi cordami, rafforza i tuoi picchetti!" (Isaia 54:2). Fai attenzione alle parole: allarga, spiega, allunga e rafforza. Che cosa hanno in comune? Tutte richiedono dedizione e perseveranza. Questo è ciò che serve per cambiare la tua vita. E la buona notizia è che con l'aiuto di Dio, ce la puoi fare, comincia oggi. Naturalmente se Dio non interviene per operare con la Sua potenza ogni sforzo umano sarà inutile. Affinché vi sia un importante cambiamento è necessario che il Signore intervenga e che noi facciamo la nostra parte: "Se il Signore non costruisce la casa, invano si affaticano i costruttori; se il Signore non protegge la città, invano vegliano le guardie" (Salmo 127:1).

Mercoledì, 05 Gennaio 2022 00:00

Meditazione del 05 gennaio 2022

Allora noi pregammo … e mettemmo delle sentinelle. (Neemia 4:9)

PREGA E METTI DELLE SENTINELLE

La sovranità di Dio non annulla la nostra responsabilità, anzi la incoraggia. Quando ci fidiamo di Lui, pensiamo più chiaramente e reagiamo in modo più deciso. Neemia disse: "Allora noi pregammo il nostro Dio e mettemmo delle sentinelle di giorno e di notte per difenderci dai loro attacchi". Notiamo le parole: "Pregammo ... e mettemmo delle sentinelle". Neemia fece due cose: si affidò a Dio per avere la Sua protezione e agì secondo la volontà del Signore: pregando. L'apostolo Paolo esortò: "Non cessate mai di pregare" (I Tessalonicesi 5:7), perché Dio interviene in risposta allo nostre preghiere. Finché non cerchi la Sua guida, sarai in balia dei tuoi pensieri e delle circostanze. Perché accontentarsi della conoscenza umana quando possiamo attingere a quella di Dio? Il Signore ci dice nella Sua Parola: "Invocami, e io ti risponderò, ti annuncerò cose grandi e impenetrabili che tu non conosci" (Geremia 33:3). Caro lettore, rivolgiti al Signore, confida in Lui con tutto il cuore e agisci secondo la Sua volontà ed Egli opererà in tuo favore.

Martedì, 04 Gennaio 2022 00:00

Meditazione del 04 gennaio 2022

Lascia lì la tua offerta davanti all'altare, e va' prima a riconciliarti con tuo fratello. (Matteo 5:24)

RICONCILIAZIONE FRATERNA

Il testo completo della meditazione di oggi afferma: "Se dunque tu stai per offrire la tua offerta sull'altare e lì ti ricordi che tuo fratello ha qualcosa contro di te, lascia lì la tua offerta davanti all'altare, e va' prima a riconciliarti con tuo fratello; poi vieni a offrire la tua offerta" (Matteo 5:23, 24). Chi si appressa ad offrire la lode, l'adorazione, il ringraziamento a Dio in preghiera come "offerta" di gratitudine al Signore e si ricorda di aver fatto un offesa ad un credente, deve andare a riconciliarsi con il suo "fratello". Il credente non lascia mai le questioni sospese e riesce a chiedere scusa e perdono quando offende qualcuno. La Scrittura esorta tutti i credenti a fare la propria parte per la riconciliazione fraterna: "Confessate dunque i vostri peccati gli uni agli altri, pregate gli uni per gli altri affinché siate guariti; la preghiera del giusto ha una grande efficacia" (Giacomo 5:16). Gesù fa un'affermazione molto importante quando dice: "A chi perdonerete i peccati, saranno perdonati; a chi li riterrete, saranno ritenuti" (Giovanni 20:23).

Lunedì, 03 Gennaio 2022 00:00

Meditazione del 03 gennaio 2022

La vostra fatica non è vana nel Signore (1° Corinzi 15:58)

LA RICOMPENSA DI DIO

La Bibbia non soltanto insegna che Dio ha donato, ma anche che dobbiamo servirlo, onorare e donare il nostro cuore a Lui. Il credente che serve fedelmente il Signore riceverà nel Cielo la ricompensa da Dio per tutto quello che avrà fatto sulla Terra secondo la Sua volontà: "E chi avrà dato da bere anche un solo bicchiere d'acqua fresca a uno di questi piccoli, perché è un mio discepolo, io vi dico in verità che non perderà affatto il suo premio" (Matteo 10:42). Le parole pronunciate da Gesù si riallacciano a quanto affermato dall'apostolo Paolo. Dio, nel giorno che dovrà dare il premio ai Suoi figli, metterà in evidenza le opere di ciascuno: "L'opera di ognuno sarà messa in luce ... egli ne riceverà la ricompensa" (I Corinzi 3:13, 14). Il servizio sulla Terra per il Signore determinerà il premio nel Cielo! La Scrittura afferma che "la nostra fatica non è vana". Se stai svolgendo un servizio cristiano e non trovi l'incoraggiamento di nessuno, non ti perdere d'animo, continua a servire fedelmente il Signore sapendo che "il Padre tuo, che vede nei segreto, te ne darà la ricompensa" (Matteo 6:4).

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