Martedì
22 Ottobre 2013
"Distretta e tribolazione mi hanno colto, ma i tuoi comandamenti sono il mio diletto". (Salmo 119:143)
LA BIBBIA DEL MARINAIO
La famiglia di un vecchio marinaio inglese del XIX secolo conservava piamente la Bibbia che il bisnonno aveva usato per più di mezzo secolo e sulla quale, prima di morire, aveva scritto: "questa Bibbia mi fu data nel 1791 da S. Raikes a Hereford. E’ stata la mia fedele compagna per 53 anni, di cui 41 sui mari. Ho partecipato a 45 battaglie navali, sono stato ferito parecchie volte, ho fatto naufragio tre volte, una volta la nave su cui mi trovavo fu completamente distrutta, per 15 volte fui atterrato da svariate febbri. Ma sempre, in tutte le circostanze, avevo questa Bibbia, il mio sostegno e la mia consolazione. Attesto l’esattezza di tutto questo e lo scrivo di mio proprio pugno". Che esempio notevole di mutua fedeltà. La Bibbia, la compagna più fedele dell’uomo in ogni circostanza, pericolo o distretta, ha trovato in quest’uomo un amico che ha saputo averne cura; egli l’ha conservata attraverso molte peripezie nelle quali sarebbe andata persa se non avesse vigilato su di essa come su un tesoro. D’altra parte il marinaio ricorda la fedeltà della Bibbia verso di lui; onorata dalla sua fiducia, essa fu il suo sostegno e la sua consolazione durante la sua lunga carriera e nelle più difficili circostanze. Dov’è la tua Bibbia?