Venerdì
17 Giugno 2022
Or sulla mezzanotte Paolo e Sila, pregando, cantavano inni a Dio; e i carcerati li ascoltavano (Atti 16:25)
SOPPORTARE LA PROVA
Paolo e Sila si trovano in carcere a causa del messaggio che annunciavano, dell’opera potente con cui Cristo accompagnava la testimonianza al Suo nome. Questi uomini, pur trovandosi rinchiusi ingiustamente, non si avvilirono. Di fronte ai violenti soprusi furono non soltanto sorretti dalla presenza di Dio, ma sospinti a lodare il Signore. La loro esperienza porta a chiederci come reagiamo alle ingiustizie e alle situazioni avverse della vita. Abbiamo una tale forza interiore da poter cantare con gioia? Troppe volte incolpiamo Dio, quando attraversiamo momenti tragici, allontanando da noi l’Unico che può consolarci efficacemente. Paolo e Sila, consci che Gesù Cristo era con loro, cantavano perché benedetti dalla grazia di Dio. La pienezza dello Spirito Santo nella loro vita addolciva l’amarezza di trovarsi in una cella buia. Quando il vento è contrario, l’amore di Dio soffia ancora a favore, facendo cooperare tutte le cose al bene di coloro che Lo amano. Gettare il peso sul Signore, credendo che Lui ha il controllo della nostra vita, ci evita di sprofondare nello sgomento e dà forza per innalzarLo.
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