Lunedì
11 Dicembre 2023
Che avevi, o mare, che fuggisti? E tu, Giordano, che tornasti addietro? (Salmo 114:5)
TREMORE CHE INTRODUCE
Israele fu introdotto in un paese pieno di risorse; montagne e colli non si dimostrarono ostacoli insormontabili. Eppure, a volte, il Signore ritiene opportuno rimuovere quelle benedizioni materiali che fanno da contorno ai Suoi doni preziosi. Forse Egli ha visto che eravamo troppo compiaciuti di confidare sulle difese naturali dei monti e sugli aiuti terreni dei colli. Abbiamo buoni motivi per ringraziare il nostro Padre amorevole e celebrare la Sua opera quando rimuove qualche sostegno che può essere scosso e sul quale ci appoggiavamo, convinti di riposare sulla Rocca Eterna. Viene il giorno in cui non soltanto il mare fuggirà e il Giordano tornerà indietro, ma il cielo e la terra stessi fuggiranno alla presenza del Signore, affinché sussistano le cose che non sono scosse (cfr. Ebrei 12:26, 27). C'è un tremore che introduce nelle ricchezze della redenzione divina e fa inoltrare nella benedizione del regno dei cieli. Oggi ringrazia Dio con piena fiducia per ogni cosa; per gli appoggi che rimuove e per gli ostacoli che pone, certo che tutto coopera a farti aggrappare a Cristo, a farti afferrare ciò che in eterno mai sarà scosso né sconvolto: la vita alla Sua gloriosa presenza!
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