Martedì
21 Novembre 2017
"Gli occhi di quelli che vedono non saranno più accecati." (Isaia 32:3)
OCCHI APERTI
Il profeta Isaia descrisse i benefici che sarebbero scaturiti da un re la cui venuta avrebbe arrecato ogni sorta di bene per l'umanità. Questo Re, che Isaia intravide, è già venuto: è Gesù, il Cristo di Dio, il Re dei re e Signore dei signori. I nostri poveri occhi, accecati dal peccato e dalle lusinghe del nemico dell'uomo, satana, possono ora essere aperti alla realtà spirituale, alla luce del Signore. Ciò che l'antico profeta preannunciava è possibile realizzarlo oggi. Io e te possiamo avere occhi aperti, in grado di scorgere, per fede, ciò che l'occhio naturale non può scorgere: la gloria del Signore, ovvero la ricchezza della Sua grazia, misericordia, potenza e compassione che Egli ha per ogni persona. Se i tuoi occhi sono oggi accecati dal dubbio, dall'incredulità, dai dolori e sofferenze dalla vita presente, rivolgi con fede a Colui che apre gli occhi dei ciechi, questa preghiera: Signore, apri i miei occhi affinché possa vedere, credere e vivere quella luce che illumina ogni uomo. Gesù disse: "Io sono la luce del mondo; chi mi seguita non camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce della vita" (Giovanni 8:12).
Copia