Domenica
09 Agosto 2020
Donna, perché piangi? Ella rispose loro: Perché hanno tolto il mio Signore e non so dove l'abbiano deposto (Giovanni 20.13)
PERCHÉ PIANGI?
"Perché piangi"; una domanda importante rivolta con estrema tenerezza perché mostra innanzitutto l’interesse che Gesù ha per noi, Egli non è indifferente alle nostre necessità ed esprime la Sua cura nei nostri confronti, non c’è lacrima che egli non scorga. Quella domanda esprime anche compassione, la premura rivolta verso Maria che aveva il cuore affranto, tutto l’amore di Dio verso colei che stava soffrendo. Quasi certamente, nella domanda rivolta a Maria c’è anche una piccola tenera riprensione: perché continui a piangere quando dovresti gioire? Egli è morto per i nostri peccati, ma ora la tomba è vuota perché Cristo è risorto dai morti per la nostra giustificazione e ora vive per intercedere per noi. Caro lettore, se ci sono lacrime che sgorgano dal tuo cuore e rigano il tuo viso, rivolgiti a quel caro Salvatore risorto che viene a farti compagnia nel tuo dolore con lo scopo di consolarti e aiutarti. Scoprirai anche tu la potenza del Suo amore, la dolcezza della Sua presenza, l’infinita Sua grazia.
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