Sabato
05 Settembre 2020
E lì, a causa della loro incredulità, non fece molte opere potenti (Matteo 13:58)
NON ESSERE INCREDULO
Stranamente e diversamente dal solito, ci fu un giorno nel quale Gesù operò meno del solito; soltanto pochi infermi furono guariti quel giorno. Tutto ciò naturalmente non fu colpa di Gesù, ma fu causato dalla loro incredulità. L’incredulità è un grave handicap che c’impedisce di realizzare l’opera di Dio nella nostra vita; essa "lega" le mani del Signore; perché Egli non fa violenza a nessuno. Non è scritto che Cristo non volle operare, ma che Egli non poté operare; e si meravigliò della loro incredulità. Quelli che Lo ascoltavano parlare quel giorno non vedevano oltre l’apparenza materiale. Bastava un passo di fede e tutto si sarebbe svolto diversamente, come tante altre volte aveva fatto, Gesù avrebbe operato nello spirito e nel corpo di chi si accostava a Lui con piena fiducia. Non sono le difficoltà né la gravità del problema che possono impedire a Cristo di agire, ma soltanto l’incredulità. Ancora una volta Gesù ci dice, come disse a Tommaso: “Non essere incredulo, ma credente”.
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