Martedì
29 Settembre 2020
Il gran coppiere però non si ricordò di Giuseppe e lo dimenticò (Genesi 40:23)
DIO NON DIMENTICA
Che tristezza quando abbiamo chiesto aiuto agli uomini e ci siamo accorti che ci hanno dimenticato. Stai vivendo una tale situazione, come quella di Giuseppe che chiese aiuto al coppiere: “Ricordati di me, quando sarai felice” (Genesi 40:14). Il coppiere, una volta uscito dalla prigione, dimenticò Giuseppe e la sua richiesta. Spesso si affrontano circostanze o situazione, dove ogni uomo, si trova da solo e dimenticato dai suoi simili. Sappi, caro lettore, che il Signore non dimentica coloro che gli appartengono: “Una donna può forse dimenticare il bimbo che allatta, … Anche se le madri dimenticassero, io non dimenticherò te” (Isaia 49:15). Le richieste che rivolgi agli uomini vengono dimenticate, ma quelle che elevi a Dio, non saranno mai dimenticate. Il ladrone sulla croce disse: “Gesù, ricordati di me quando entrerai nel tuo regno!” (Luca 23:42). Quella preghiera non fu dimenticata, trovò immediata risposta: “Io ti dico in verità, oggi tu sarai con me in paradiso” (Luca 23:43). Dio si ricorda di coloro che chiedono il Suo aiuto e si affidano a Lui con fede.
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