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la meditazione del giorno

MEDITAZIONE GIORNALIERA

tratta dal calendario "Parole di Vita". Buona meditazione.

Parole di Vita

Parole di Vita

Mercoledì, 03 Dicembre 2025 00:00

Meditazione del 03 dicembre 2025

Io son la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me (Giovanni 14:6)

LA VIA PER LA VITA

A chi onestamente desidera sapere come ottenere la salvezza, è lo stesso Salvatore a fornire la risposta sicura. Quelli che bramano la vita eterna, apprezzandola più dei piaceri mondani, trovano rassicurante soddisfazione nelle promesse del Principe della vita, che ancora afferma: "…Io son venuto perché abbiano la vita e l’abbiano in abbondanza" (Giovanni 10:10; N.R.). Chiediti quale cammino stai percorrendo, che dottrine stai credendo e quale vita stai vivendo. La via per ottenere la riconciliazione con Dio, non è la via di una religione, per quanto antica possa essere; non è la via di un’organizzazione umana, per quanto imponente possa apparire; non è la via tracciata da un capo carismatico, per quanto eloquente possa sembrare. L’unico accesso per godere l’eredità dei figli di Dio è Cristo Gesù, accolto per fede quale personale Salvatore e Signore della nostra vita. Perché indugi ancora?

Martedì, 02 Dicembre 2025 00:00

Meditazione del 02 dicembre 2025

Dio mostra la grandezza del proprio amore per noi, in quanto che, mentre eravamo ancora peccatori, Cristo è morto per noi (Romani 5:8)

L’IMMENSO AMORE DI DIO

L’amore umano, anche quando raggiunge le sue massime espressioni, è pur sempre imperfetto e limitato. Solamente l’amore di Dio è infinito. La sua grandezza non può essere misurata, ma è stata mirabilmente dimostrata quando Gesù, l’Unigenito di Dio, ha sacrificato la Sua vita innocente sostituendosi agli uomini nel subire la giusta condanna per il peccato. Dio ama tutti gli uomini indistintamente, anche quando sono spiritualmente lontani da Lui e vivono immersi negli abissi del peccato. Tuttavia, sarebbe poco utile per noi sapere che Dio ci ama di tale infinito amore, se poi non Gli apriamo il cuore lasciandoci pervadere da esso. Forse fino ad ora hai negato o sminuito l’amore di Dio, perché non riesci a fidarti. O, forse, pensi di essere la persona meno adatta ad essere amata da Lui. Rivolgiti al Signore in questo momento, chiedendogli di perdonarti e purificarti. Egli ti mostrerà "quale sia la larghezza, la lunghezza, l’altezza e la profondità dell’amore di Cristo" (Efesini 3:18).

Lunedì, 01 Dicembre 2025 00:00

Meditazione del 01 dicembre 2025

Gente di collo duro e incirconcisa di cuore e d'orecchi, voi opponete sempre resistenza allo Spirito Santo (Atti 7:51)

UN’AMARA RESISTENZA

Sono parole rivolte da Stefano, il primo martire della Chiesa, ai capi religiosi e politici del suo tempo. Sebbene la Parola di Dio sia capace di mettere la coscienza dinanzi alle sue responsabilità, ogni persona può resistergli. Tale ostinazione indurisce il cuore, rendendolo sempre meno sensibile alla voce di Dio e ad ogni scrupolo morale. Forse il Signore da tempo sta toccando il tuo cuore, chiamandoti a ravvedimento, ma stai lottando contro la Sua profonda opera di convinzione. Ti accorgi che questa resistenza ti rende sempre più irascibile, aggressivo o insensibile e apatico verso chi, preoccupato della tua condizione spirituale, ti parla con amore? Non soltanto i profeti rimasero inascoltati, ma perfino il Figlio di Dio! Egli non fu accolto, ma condannato e crocifisso. Eppure, risorto dalla morte, Gesù continua ad offrire il Suo "dolce giogo" agli uomini di collo duro, affinché camminino con Lui, ricevendo il Suo riposo (cfr. Matteo 11:29, 30). Non continuare a recalcitrare contro la Parola di Dio, soffocando la voce dello Spirito Santo: fai di Cristo il tuo Signore, la tua Guida e troverai vera pace.

Domenica, 30 Novembre 2025 00:00

Meditazione del 30 novembre 2025

Poiché tutti costoro hanno gettato nelle offerte, del loro superfluo; ma costei, del suo necessario, ha gettato tutto quanto aveva per vivere (Luca 21:4)

AMARE E DARE

I discepoli sono certamente affascinati vedendo i ricchi offrire cifre rilevanti. Giunge poi una povera vedova che mette nella cassa soltanto due spiccioli. Se guardiamo l’offerta più che l’offerente, la donazione della vedova è insignificante. Tuttavia Dio non si lascia distrarre dall’esteriorità. L’uomo vuole sempre apparire in tutto ciò che fa e valuta gli altri con la stessa superficialità. Il Signore invece, esamina e giudica i sentimenti del cuore. La lezione di Gesù ai discepoli non attiene tanto al dare quanto all’amore. La vedova poveretta non aveva altro che due spiccioli, ma il suo cuore era colmo d’amore per la casa di Dio. Sostenere il culto, per un Giudeo credente significava non soltanto partecipare all’adorazione, ma mantenere quel tempio nel quale si sarebbe manifestato il Messia tanto atteso. Caro amico, Dio non cerca i tuoi soldi, ma il tuo cuore, sei disposto a darglielo oggi stesso?

Sabato, 29 Novembre 2025 00:00

Meditazione del 29 novembre 2025

Egli fa levare il suo sole sopra i malvagi e sopra i buoni, e fa piovere sui giusti e sugli ingiusti (Matteo 5:45)

IL SOLE E LA PIOGGIA

L’umanità gode dei benefici del sole, della pioggia e di altre dimostrazioni della generosa provvidenza divina. Il fatto che Dio permetta ai malvagi e agli ingiusti di prosperare, però, non inganni. Questo non indica che essi non saranno chiamati a rendergli conto, ma esalta la benignità e la pazienza divina, che ritarda il giudizio "Non volendo che alcuni periscano, ma che tutti giungano a ravvedersi" (ii Pietro 3:9). I buoni ed i giusti, d’altro canto non pensino che "il sole e la pioggia di Dio" spettano loro per qualche merito speciale perché "Dio non ha riguardo alla qualità delle persone" (Atti 10:34). In ogni caso, ciascuno badi bene a sé stesso! Se pensi d’essere al sicuro perché la tua vita procede senz’intoppi ti stai ingannando. Tu hai bisogno di Cristo e del Suo sacrificio per il perdono dei tuoi peccati. Se Egli manda il sole e la pioggia è soltanto per indurti, prima che sia troppo tardi, a guardare in alto, per imparare a conoscerlo e ringraziarlo.

Venerdì, 28 Novembre 2025 00:00

Meditazione del 28 novembre 2025

Un uomo che guarda la sua faccia naturale in uno specchio (Giacomo 1:23)

COSA VEDI NELLO SPECCHIO?

Il versetto di oggi paragona l’ascolto della Parola di Dio al mirarsi in uno specchio per conoscere noi stessi e le nostre reali e profonde necessità spirituali. Tuttavia, la funzione dello specchio si limita a farci vedere le cose da pulire o mettere in ordine, ma è necessario agire di conseguenza. Sono molti coloro che si vantano, con un po’ di civetteria, di essere credenti non praticanti. Il cristianesimo, però, non si riduce ad osservare certi riti o delle festività, bensì consiste nel realizzare il miracolo della nuova nascita per la fede in Cristo. Anche l’esperienza più genuina di chi ha ascoltato la voce di Dio, se non è seguita dalla confessione del proprio bisogno e dalla volontà di praticare ciò che si è udito, sarà una benedizione superficiale e sterile. A noi cristiani lo Spirito Santo dice: "Esaminate voi stessi per vedere se siete nella fede; provate voi stessi. Non riconoscete voi medesimi che Gesù Cristo è in voi?" (II Corinzi 13:5).

Giovedì, 27 Novembre 2025 00:00

Meditazione del 27 novembre 2025

Il salario del peccato è la morte; ma il dono di Dio è la vita eterna in Cristo Gesù, nostro Signore (Romani 6:23)

UN AMARO GUADAGNO

Aspettarsi un salario dopo un periodo di onesto impegno è l’attesa più ovvia e legittima per ogni lavoratore. Il salario dunque è il frutto dell’operosità e dovrebbe gratificarci per tutte le energie profuse nelle nostre occupazioni. Purtroppo, la modestia di alcuni salari, che spesso non ripagano affatto gli sforzi, illustra drammaticamente un'altra amara remunerazione: quella del peccato. Esso promette libertà, ma rende schiavi del male; offre successo e piacere, ma procura sofferenze e rimorsi dilanianti. Una vita vissuta senza la minima attenzione alla volontà di Dio e dedicata unicamente per il raggiungimento ed il godimento dei propri obiettivi, sicuramente un giorno provvederà un’amara ricompensa. Il Signore dice: "E che gioverà egli a un uomo se, dopo aver guadagnato tutto il mondo, perde poi l'anima sua?" (Matteo 16:26).

Mercoledì, 26 Novembre 2025 00:00

Meditazione del 26 novembre 2025

Il Maestro è qui, e ti chiama (Giovanni 11:28)

GESù è QUI E TI CHIAMA

Maria stava vivendo un momento doloroso, aveva perso il suo amato fratello e sembrava inconsolabile. Gesù la mandò a chiamare per incontrarla da sola, in disparte, per confortarla. Come per lei allora, oggi, il Maestro è qui e chiama te. Non rimase in casa, altera ed amareggiata, per vedere se Gesù l’avrebbe cercata. Corse da Lui senza alcun indugio. Non solo, ma Gli si gettò ai piedi! Incantevole esempio di amorevole sottomissione ma anche di tremenda sofferenza in cui è impossibile giacere senza alcun aiuto. Infine, la devota di Betania, Gli aprì tutto il cuore: sfogando l’amarezza per l’assenza del Signore. "Se tu fossi stato qui!", ella disse, non celando il disagio per l’inspiegabile mancanza. Anche se piccola, la fede di Maria sopravviveva, e perciò fu premiata: alla fine vide con i suoi occhi la vittoria di Cristo sulla morte. E tu, oggi, come reagirai alla chiamata di Gesù? Egli è qui e ti chiama, per aiutarti.

Martedì, 25 Novembre 2025 00:00

Meditazione del 25 novembre 2025

Le mosche morte fanno puzzare e imputridire l’olio del profumiere; un po’ di follia guasta il pregio della sapienza e della gloria (Ecclesiaste 10:1)

MASSIMA ATTENZIONE

La Bibbia ci sprona a riflettere sulle conseguenze che la trascuratezza, qui paragonata alle "mosche morte", può avere sul "profumo" che emana dalla nostra persona. Il guasto prodotto dalla negligenza è testimoniato dal "cattivo odore" che sale alle narici dal recipiente che doveva diffondere un "profumo di vita". L’olio, prima comincia a "puzzare" e poi "imputridisce", assumendo l’odore caratteristico della morte. L’appello è a prendere la decisione profonda di imitare Cristo in tutta la tua esistenza, in chiesa, nell’ambito della società in cui sei chiamato ad operare e, soprattutto, nella famiglia, che è il luogo più idoneo per testare la genuinità della tua fede. Non è qualcosa che puoi fare da solo. Prega che il Signore ti dia grazia di trasformare, per mezzo del Suo Spirito, la tua vita, per realizzare una condotta scrupolosa ed integra, benedetta da Dio e di benedizione per chi si accosta a te.

Lunedì, 24 Novembre 2025 00:00

Meditazione del 24 novembre 2025

Signore, a chi andremo noi? Tu hai parole di vita eterna (Giovanni 6:68)

CI SONO PAROLE E PAROLE

I discepoli amavano le "Parole" di Gesù perché illuminavano e scaldavano il cuore, "Parole di vita eterna"; essi si erano legati a Gesù non per i miracoli che gli avevano visto operare, ma per la bellezza e la potenza delle sue "Parole". Noi uomini sappiamo ben discernere il valore delle cose e siamo pronti a dare a ciascuna di esse la giusta importanza. Nel campo delle parole vale lo stesso principio, dobbiamo distinguere tra parole e "Parole", con la lettera maiuscola, quelle cioè che provengono unicamente dalla bocca di Dio, le sole "veramente preziose" che possono donare la vita eterna a quanti le accettano per fede. Anche noi, come Pietro, conquistati dalle "Parole di Gesù", vogliamo distoglierci dai mille ciarlatani di questo mondo, per poter dire: "Signore, a chi ce ne andremmo noi? Tu hai parole di vita eterna".

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