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la meditazione del giorno

MEDITAZIONE GIORNALIERA

tratta dal calendario "Parole di Vita". Buona meditazione.

Parole di Vita

Parole di Vita

Martedì, 18 Luglio 2023 00:00

Meditazione del 18 luglio 2023

Fortíficati e compòrtati da uomo! Osserva quello che il Signore, il tuo Dio, ti ha comandato (1° Re 2:3)

COMPORTARSI DA UOMO

Nelle raccomandazioni che il re dava all'erede al trono c'erano semplici ed importanti indicazioni per una vita felice e responsabile. Ai giorni nostri sembra che non tutti sappiano "comportarsi da uomini" e nei fatti di cronaca leggiamo cose raccapriccianti. Spesso anche molte persone "perbene" non sanno prendere decisioni, assolvere ai propri doveri, assumersi responsabilità. È il caso di molti padri che sono troppo indaffarati nel lavoro per curarsi della loro famiglia, del loro bene spirituale e morale. Un uomo è tale non quando diventa maggiorenne, ma se si fa carico dei suoi compiti e li porta a termine. Salomone seppe vincere i nemici, costruire il tempio, e soprattutto governare bene il suo regno, perché la prima cosa che fece fu quella di pregare Dio per il buon esito del suo lavoro. Che il Signore ci conceda di prendere iniziative volte al bene degli altri, della nostra famiglia e della nostra vita, stando attenti alle indicazioni della Parola di Dio. Tutto questo sarà possibile se diamo la nostra vita a Gesù il Salvatore e se Gli permettiamo di aiutarci. Così facendo saremo veramente "uomini", secondo come vuole Dio.

Lunedì, 17 Luglio 2023 00:00

Meditazione del 17 luglio 2023

Dio gli ha dato il nome che è al di sopra di ogni nome (Filippesi 2:9)

Gesù, nome unico

Il nome di Gesù è prezioso, esprime assoluta autorità e potenza sopra qualsiasi altro nome o titolo. L'apostolo Pietro dichiara che non è stato dato altro nome agli uomini per il quale possono essere salvati se non quello del nome di Gesù. Di fronte alla Sua maestà ognuno deve inchinarsi in profonda riverenza e ammirazione. Questo diritto unico è del Signore perché ha scelto di abbassarsi fino a noi. È venuto in profonda umiliazione per morire sulla croce al posto dell'uomo peccatore. Il Suo nome è degno di ricevere lode e gloria da ogni uomo. Presto o tardi tutti gli uomini confesseranno Gesù come Signore. Molti l'hanno già fatto riconoscendoLo come Redentore, tanti altri lo faranno dovendolo riconoscere come il proprio irreprensibile Giudice. Ti domando: quando è che confesserai Lui come Salvatore della tua vita? Quanti uomini nei secoli hanno pronunciato frasi e parole offensive contro Gesù; non essere uno di loro. Confessa con la tua bocca la necessità del perdono dei tuoi peccati, così che in Cristo puoi ottenere salvezza. Allora potrai dire ad altri che il nome del Signore Gesù è unico.

Domenica, 16 Luglio 2023 00:00

Meditazione del 16 luglio 2023

Ma Gesù, conosciuti i loro pensieri, disse loro: "Che cosa pensate nei vostri cuori?" (Luca 5:22)

A cosa pensate?

Tale domanda fu rivolta a dei religiosi mentre Gesù si trovava davanti ad un paralitico. Egli è indignato di fronte ai pensieri d'incredulità manifestati mentre elogia la fede di quattro uomini che aiutano un amico. Vista l'impossibilità di entrare nella casa in cui Cristo insegnava, essi pensarono a un'altra soluzione, arrivando alla conclusione di scoperchiare il tetto. Un pensiero che risultò efficace. L'idea di vedere l'amico guarito fu per quei quattro uno stimolo a osare tutto il possibile. Che proposito nobile! Esprimere compassione per il prossimo avendo una fede incrollabile nel Signore. Sarebbe bello se tanti pensieri del genere passassero per la nostra mente e animassero le nostre azioni. Il cuore dell'uomo è un campo sconosciuto, i suoi pensieri sono insondabili. Chi può conoscere appieno le menti delle persone? Viviamo in una società dove spesso i pensieri dell'uomo sono rivolti verso i propri interessi e a soddisfare le proprie ambizioni. Si pensa a come arricchirsi, divertirsi e avanzare la propria posizione sociale. Sia lodato Dio per il pensiero che quegli amici avevano verso chi non poteva pensare per sé stesso. Cosa pensi di fare oggi della tua vita?

Sabato, 15 Luglio 2023 00:00

Meditazione del 15 luglio 2023

E, passando, vide Levi e gli disse: "Seguimi". Ed egli, alzatosi, lo seguì (Marco 2:14)

Gesù chiama e Cambia

Chi chiama Gesù? Gente con la "stoffa" religiosa? No! Gesù chiama persone che secondo alcuni non dovrebbero essere affatto considerate. Egli parla al loro cuore, le cambia per il loro bene e le usa per la Sua gloria. Se ti senti scartato dagli altri, sappi che per Gesù sei una persona da recuperare e impiegare. Matteo ebbe il privilegio di diventare uno dei quattro scrittori dei Vangeli. Questo pubblicano, invece di vivere per sé stesso approfittando economicamente di altri, diventa una benedizione per il prossimo d'ogni tempo. Gesù "cura" uomini bisognosi da un punto di vista morale e spirituale, siede a tavola con loro e li fortifica in vista del servizio. Le azioni di Cristo furono spesso oggetto di dissenso e la Sua Persona fu criticata. L'amore per le anime però non lo fece badare alle opinioni degli altri. Egli pensava più alla "salute" spirituale dell'uomo che al prestigio personale. Grazie a Dio, Gesù ha pensato a noi, ha avuto tempo per noi, non ci ha visti semplicemente per quello che eravamo, ma per quello che potevamo diventare in Lui. Alzati, lascia i tuoi ingannevoli guadagni, scegli di seguire il Signore. Scoprirai quello che Egli è potente a fare della tua vita!

Venerdì, 14 Luglio 2023 00:00

Meditazione del 14 luglio 2023

Dove potrei andarmene lontano dal tuo spirito, dove fuggirò dalla tua presenza? (Salmo 139:7)

Vorresti Fuggire?

Hai mai pensato di fuggire dalla realtà, di evadere problemi assillanti? Tutti, almeno una volta nella vita, hanno sognato di trovarsi su un'isola tropicale al sole e al caldo, senza pensieri e responsabilità. Hai mai cercato, però, di scappare da Dio? Alcuni cercano di fuggire dalla voce di Dio allontanandosi dalla Sua Parola, facendo finta di non capire, usando i "rumori" nel mondo, quelli dell'industria, della televisione, del commercio, dello stadio. Essi si immergono in tante realtà diverse pur di non ascoltare quella sommessa voce divina, che vuole la loro attenzione. Il versetto di oggi ci dice chiaramente che è impossibile fuggire da Dio. D'altronde, perché mai allontanarsi da chi ci ama davvero e la cui presenza ci riempie di gioia a sazietà? Non c'è pace e serenità per chi scappa, ma per chi invece corre verso il Signore avrà in giorni d'avversità una forte torre in cui nascondersi e trovarsi al sicuro. Smetti di essere sfuggente all'amorevole messaggio divino, rifugiati in Cristo ed avrai vero riposo!

Giovedì, 13 Luglio 2023 00:00

Meditazione del 13 luglio 2023

Gesù gli rispose: "Tu sei maestro in Israele e non sai queste cose?" (Giovanni 3:10)

Un mAESTRO ALLA SCUOLA DI CRISTO

Nicodemo, un insegnante di religione, di fronte all'insegnamento di Gesù si rende progressivamente conto di non aver mai conosciuto cose vitali sulla propria anima e di avere una fede mentale che non gli ha mai dato accesso al regno di Dio, a realizzare le promesse divine. Come il Signore ha diretto Nicodemo alla luce, così vuole fare oggi per te, anche se sei un conoscitore della Bibbia o un insegnante di religione. Alla scuola di Cristo non è bocciato come vano ogni moto di genuina religiosità, ma è promossa la fede che salva. Questa implica un radicale cambiamento di vita, una "nuova nascita". Devi imparare anche quello che non puoi spiegare con l'intelletto, devi sperimentare che la potenza di Dio non ha limiti e interviene in modi inafferrabili per noi. Tuttavia, pur non comprendendo in fondo come lo Spirito Santo agisca nel cuore dell'uomo, applicando l'opera compiuta dal Redentore Gesù, potrai costatarne e goderne gli effetti immediati ed eterni. La tua religione sbocci in una quotidiana relazione con Dio. Il tuo nozionismo si tramuti in luce e forza spirituale, la tua curiosità si trasformi in fiducia, per scoprire in Gesù la meravigliosa sapienza della Grazia divina.

Mercoledì, 12 Luglio 2023 00:00

Meditazione del 12 luglio 2023

Dove c'è lo spirito del Signore, lì c'è libertà (2° Corinzi 3:17)

Dov'è la libertà?

Lo spirito umano ambisce la libertà. Per molti, invece, la ricerca di essa conduce ad una anarchia distruttiva e ad una peggiore schiavitù. Un pesce è libero quando nuota in acqua, ma se esce fuori da un laghetto o da un oceano perde la sua libertà, anzi la stessa vita. Allo stesso modo, l'uomo trova vera libertà quando vive nei parametri della Scrittura. È nelle verità bibliche che scopre la via per recuperare la gloria di Dio e affrancarsi dal morso del peccato e della condanna eterna. Dobbiamo prendere serenamente atto che libertà in senso assoluto, per le creature, non esiste, ma essa si ha nel vivere lo scopo per cui siamo stati creati: adorare Dio e rispettare i confini della Sua perfetta volontà. Soltanto quando si riconosce e si esalta la Signoria di Dio, si può ottenere vera libertà! Questa è per chi con umile fiducia nel Signore si arrende alla Grazia in Cristo, Colui che ci riconcilia con la volontà del Padre. Una prigione mortale attende invece i ribelli, chi si lascia governare dalla superbia e trasgredisce le leggi divine. Qualunque libertà tu stia contemplando, lascia che siano l'opera e l'esempio di Gesù, la luce e la potenza dello Spirito Santo a condurti verso la vita eterna.

Martedì, 11 Luglio 2023 00:00

Meditazione del 11 luglio 2023

Affrèttati a rispondermi (Salmo 102:2)

Impazienti

Il Salmista ha fretta. È comune tra gli uomini essere in alcune occasioni impazienti nei confronti di Dio. Preghiamo e nulla succede. Vogliamo delle risposte immediate perché non possiamo aspettare. Purtroppo siamo delle creature legate al tempo e delle preghiere non esaudite secondo i nostri tempi diventano per tanti un problema doloroso da sopportare. La preghiera, però, non deve concepire Dio come qualcuno a nostra disposizione, anzi, quando preghiamo siamo noi che ci mettiamo a Sua disposizione. Dio non ha fretta, non è condizionato dal tempo, agisce piuttosto in base ai Suoi scopi e a ciò che torna alla Sua gloria. Alcune risposte sono tempestive perché il bisogno è urgente, altre sono differite, così da prepararci a beneficiare appieno delle future grazie divine. E poi, esiste davvero una preghiera senza una risposta? Dio ci sente quando Lo invochiamo, i Suoi "ritardi" non sono dei rifiuti. La fede, comunque, non mette mai in dubbio la risposta definitiva di Dio e riceverà sempre la soluzione divina per lo scopo desiderato. Ricordiamo che è soltanto per mezzo della fede e la pazienza che ereditiamo le promesse divine.

Lunedì, 10 Luglio 2023 00:00

Meditazione del 10 luglio 2023

Giacobbe si alzò la mattina di buon'ora (Genesi 28:18)

La mattina dopo

Cos'è successo a Giacobbe durante la notte? Fu scosso da un sogno, vide una scala che partiva dalla terra e raggiungeva il cielo sulla quale salivano e scendevano degli angeli. Si rese conto di trovarsi alla presenza del Signore. La mattina dopo, svegliandosi, prese la pietra che usò come cuscino e la trasformò in un altare al Signore. Giacobbe scoprì tre cose: innanzi tutto che non si può fuggire dalla presenza di Dio, poiché Egli non è circoscritto a qualche luogo sacro, ma è dovunque. In secondo luogo, la presenza di Dio può trasformare un posto umile della terra in una casa spirituale per manifestare lì la Sua gloria. Giacobbe chiamò quel sito, Betel, la casa di Dio, la porta del cielo. Infine, egli comprese che i piani di Dio sono più grandi dei nostri. La vita di chiunque può essere cambiata; anche se l'abbiamo ridotta in misero stato, Dio la vuole rinnovare. Fino a quella notte la vita di Giacobbe lasciava molto a desiderare, ma si svegliò con la consapevolezza che Dio voleva fare qualcosa di nuovo per Lui. All'inizio di questo nuovo giorno, sappi che Gesù è al tuo fianco, Egli trasformerà il tuo cuore in una dimora per la Sua presenza e il tuo avvenire in una realtà tutta nuova.

Domenica, 09 Luglio 2023 00:00

Meditazione del 09 luglio 2023

Non già che siamo da noi stessi capaci … ma la nostra capacità viene da Dio (2° Corinzi 3:5)

Con Dio si può

Chi non si è sentito inadeguato di fronte alle problematiche della vita, incapace di trovare un giusto equilibrio in mezzo a un mondo disorientato? Non sei l'unico, anche gli apostoli e i profeti a volte hanno avuto difficoltà e dilemmi nel gestire circostanze tanto complesse e delicate. Paolo scrive trovandosi sotto stress; fu perseguitato dai giudei, appesantito da preoccupazioni per la Chiesa, concentrato a capire cosa voleva il Signore per il suo futuro. Si rende conto della sua insufficienza e incapacità a supplire alle esigenze del momento, ma immediatamente la sua fede gli ricorda come Dio ci rende capaci. Possiamo rimediare alle nostre inadeguatezze umane attingendo a risorse divine; non c'è limite alle ricchezze della grazia di Dio. Ogni giorno può sembrare per te una sfida ardua e non sai se riesci a resistere alle pressioni che incontri. Prega Dio confessando la tua debolezza e chiedi che Egli ti renda oggi stesso capace, che ti equipaggi e ti fortifichi. Quando impariamo a non porre fiducia in noi stessi, bensì in Cristo, scopriamo che per fede con Dio si può.

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