
Parole di Vita
Meditazione del 12 novembre 2023
Ma voi riceverete potenza quando lo Spirito Santo verrà su voi, e mi sarete testimoni (Atti 1:8)
RICEVERE POTENZA
Riflettiamo! Centoventi uomini e donne senza appoggi umani, nessuna promessa di favore terreno, nessuna capacità o ricchezza; una compagnia di persone che devono guadagnarsi da vivere ogni giorno lavorando, impegnati nei doveri familiari. Eppure, stanno per dare inizio a un movimento che metterà sottosopra il mondo intero! Non sono di rango elevato, ma l'influenza di questo umile gruppo raggiungerà persino la casa di Cesare. L'opera di questa piccola comunità si estenderà in tutto il pianeta! Nessuna forza sulla Terra, siano uomini o dèmoni, potrà resistergli, finché ogni ginocchio si piegherà dinanzi al loro Maestro e ogni lingua confesserà che Gesù è il Signore. Può sembrare impossibile, assurdo, almeno finché non consideriamo una cosa: stanno per essere battezzati nello Spirito Santo. Allora le difficoltà sono vinte. A questo punto non c'è limite alle loro speranze, perché non c'è limite alla loro forza, che viene dall'Onnipotente. Questa è l'idea e il sostegno di Cristo per l'autentica fede cristiana; non l'idea dell'uomo, troppo sublime per essere tale, ma di Dio! Hai ricevuto la potenza dello Spirito Santo per essere testimone vivente di Cristo risorto?
Meditazione del 11 novembre 2023
Degli uomini hanno parlato da parte di Dio, perché sospinti dallo Spirito Santo (2° Pietro 1:21)
LA PAROLA DI DIO
La Bibbia è la rivelazione del Dio vivente. Ogni parola in essa contenuta è uscita da labbra eterne. Ogni frase è stata ispirata dallo Spirito Santo. Sebbene Mosè sia stato impiegato per scriverne una parte, fu Dio stesso a dirigere la sua penna. Davide può aver suonato la cetra e composto melodie vibranti, ma fu Dio a guidare i suoi scritti. Leggo i profeti, quando annunciano cose future che in parte si sono già adempiute. Mi volgo agli scritti di Paolo, che spiega la potenza della grazia in Cristo che redime, alle pagine di Giovanni, che parla d'amore, alle lettere di Pietro, che parla del fuoco che divorerà gli empi. Ovunque trovo Dio che parla. È la voce di Dio, non dell'uomo; sono le parole dell'Eterno, del Vivente, dell'Onnipotente. Nella Bibbia risuona attuale la voce di Dio e, quando la leggo, mi sembra di udire un invito: "Questa è la via. Questo è il libro di Dio, leggilo, meditalo e applicalo alla tua vita. Gesù è il mio Unigenito di cui ti ho sempre parlato, mandato per salvarti e donarti vita eterna; riceviLo, seguiLo ed avrai luce, forza e pace per mettere in pratica tutta la mia volontà. Impara da Cristo ed Egli inciderà la mia Parola nel tuo cuore per guidarti ogni istante".
Meditazione del 10 novembre 2023
Ogni cosa egli ha posta sotto i suoi piedi (Efesini 1:22)
L'ESALTAZIONE DI CRISTO
Il regno delle tenebre tremò quando Gesù nacque e satana fu sconfitto quando Gesù morì! La vita di Cristo fu un refrigerio per i bisognosi di tutti i tipi: ogni genere di persona trovava aiuto in Lui! La Sua morte fu una vittoria sul peccato, dando all'uomo la possibilità di essere salvato. Ma a cosa sarebbe servita la morte di Cristo se Egli non fosse risuscitato? Egli sarebbe stato un semplice martire ed oggi non sarebbe seduto alla destra del Padre. Cristo risorto è la dimostrazione che Egli era quello che diceva di essere: la risurrezione e la vita, la via, la verità e la vita. Che Egli può fare tutto: può salvare il peccatore e può guarire gli ammalati. Cristo risorto è la dimostrazione che Egli ha vinto la morte, quindi coloro che crederanno in Lui saranno risuscitati come Lui è risuscitato e vinceranno come Lui ha vinto. Cristo asceso alla destra del Padre è la dimostrazione che Egli è il Figlio di Dio, Colui che ancora oggi prega e intercede per la Chiesa conferendole forza. La risurrezione e l'ascesa di Cristo ti accertano che ti puoi fidare di Lui in ogni cosa! Oggi e per sempre! Per la vita terrena e per quella celeste.
Meditazione del 09 novembre 2023
La donna gli disse: "Signore, tu non hai nulla per attingere, e il pozzo è profondo; da dove avresti dunque quest'acqua viva?" (Giovanni 4:11)
L'APPARENZA INGANNA
Povera donna… dice a Gesù: Signore tu non hai nulla! Poveri noi quando pensiamo che in certe situazioni Gesù non abbia i mezzi per poterci aiutare o soccorrere. Il Signore non si presenta facendo vedere regni e ricchezze né illudendo la gente che tutto andrà sempre bene nella vita terrena. La vera manifestazione di Gesù è diversa. Spesso si presenta senza secchio per attingere, eppure desidera dare da bere agli assetati! A volte si presenta con le lividure della fustigazione, ma vuole dare guarigione ai malati. Altre volte si presenta senza pane e senza sacca per le provviste, ma può sfamare e dare prosperità alla gente. Soprattutto, Gesù si presenta affisso in croce, eppure desidera donare salvezza e vittoria a tutti coloro che credono in Lui e accettano di servirLo. Quello che veramente importa è che il Signore si manifesti. Quando questo accadrà, allora crolleranno tutte le tue pretese, i tuoi dubbi, le tue incertezze, le tue paure e, come Tommaso, dirai: Signor mio e Dio mio. Oggi chiedi che Gesù si presenti a te. Egli ha tutto ciò che ti necessita. Quando questo accadrà non pensare come Egli farà, ma ringraziaLo per quello che Egli ha già fatto.
Meditazione del 08 novembre 2023
Uomo di poca fede, perché hai dubitato? (Matteo 14:31)
PERCHÉ HAI DUBITATO?
Questa domanda potrebbe essere rivolta a tutti in diverse circostanze della vita. Prova a metterti al posto di Pietro e dare una risposta al Signore che ti dice: perché hai dubitato? Forse pensavi che non sapessi controllare il vento? O pensavi che era troppo bello per essere vero? Le paure delle circostanze fanno durare poco la fede. Perché hai dubitato? Forse pensavi che non era razionale camminare sulle acque? Eppure, poco prima avevi mangiato i pani e i pesci che avevo moltiplicato. Perché hai dubitato? Forse pensavi di essere troppo ardito o audace? Io non ti ho rimproverato per questo, ma soltanto perché hai avuto poca fede! Perché hai dubitato? Forse pensavi di esser una persona forte, però subito dopo sei crollato miseramente, dimenticando che avevo io il controllo della situazione e non tu? Gesù è morto e risuscitato affinché oggi tu non dubiti più. Egli ha distrutto la paura che rende deboli e il peccato che produce la morte e la miseria umana, per creare un popolo forte e valoroso che abbia fede nel Suo nome. Vuoi fare parte di questa schiera o di coloro che dubitano continuamente?
Meditazione del 07 novembre 2023
E dicevano tra di loro: "Chi ci rotolerà la pietra dall'apertura del sepolcro? " Ma, alzati gli occhi, videro che la pietra era stata rotolata (Marco Marco 16:3,4)
LA PIETRA ROTOLATA
Le donne, nonostante avevano dei buoni intenti verso il corpo di Gesù, erano preoccupate dal grosso masso posto a chiusura del sepolcro. Mancavano le forze, sia per rotolare la pietra che per andare avanti. Infatti, non si aspettavano che la pietra fosse rimossa e tanto meno che Gesù fosse risorto! I propositi sono buoni quando si ha la fede per realizzarli! E i discepoli, che avrebbero potuto aiutare le donne, dov'erano finiti? Facevano cordoglio e piangevano, erano distrutti dal dolore, tanto che non credevano che Gesù fosse risuscitato (Marco 6:10, 11). Tuttavia, le donne andarono ugualmente al sepolcro e constatarono che il problema non esisteva. La pietra era stata rotolata da un angelo e Cristo era risorto! Esse si erano preoccupate inutilmente e i discepoli si erano disperati per nulla! Soltanto quando le donne alzarono gli occhi, videro che la pietra era stata rotolata. L'aiuto viene sempre dall'alto, ma bisogna alzare gli occhi per vederlo. Forse stai pensando: come farò? Cosa mi succederà? Chi mi aiuterà? Non disperare, eleva lo sguardo al cielo, poni la tua fede in Cristo, e anche la tua pietra, qualunque ostacolo essa sia, sarà rotolata!
Meditazione del 06 novembre 2023
Rallegratevi e giubilate, perché il vostro premio è grande nei cieli; poiché così hanno perseguitato i profeti che sono stati prima di voi (Matteo 5:12)
GUARDARE OLTRE
Gesù conclude questa serie di esortazioni e promesse preziose, definite beatitudini, facendo volgere lo sguardo dell'uditore oltre tutto quello che è materiale e terreno. Per Gesù vivere nella gioia è possibile perché essa non deve essere dipendere dalle circostanze della vita, ma dalle promesse della Scrittura. L'allegrezza e il giubilo della fede in Dio sono possibili se si tengono fissi gli occhi al cielo, vivendo sulla Terra come pellegrini verso una meta sicura e gloriosa. L'incoraggiamento di Gesù viene rafforzato nel chiamare in causa i profeti che sono stati prima di voi. Ovvero, coloro che hanno sofferto per la fede e sono riusciti a vincere! Se ogni cosa è possibile a chi crede, allora sarà possibile vivere con la certezza di essere vincitori in ogni cosa. L'attesa di andare con Gesù nel regno celeste deve costituire lo stimolo per vivere qui pieni di zelo e d'amore per Cristo e per gli altri. L'esistenza terrena è la stazione di prova e di attesa che dimostrerà quanto veramente si ama il Signore e si brama la dimora eterna con Lui. Da ricordare che il premio è nei cieli e non sulla terra. Pertanto, guarda oltre, vivi per il cielo e il tuo premio sarà grande.
Meditazione del 05 novembre 2023
Io ti preserverò dall'ora della tentazione che sta per venire sul mondo intero, per mettere alla prova gli abitanti della terra (Apocalisse 3:10)
MOMENTI DIFFICILI
Come ci si prepara ai momenti difficili della vita, come si affrontano? Non esiste alcun manuale che possa aiutarci. Il Signore loda la chiesa di Filadelfia, perché ha saputo mettere in pratica i consigli e le esortazioni della Parola di Dio. Questi cristiani, malgrado non avevano molta forza, serbarono la Parola di Dio quando erano stati perseguitati. In conseguenza di tale loro scelta, Cristo gli promette che li avrebbe preservato dall'ora difficile. Come a dire: tu hai fatto il tuo dovere nel custodire la mia Parola, anch'io farò la mia parte, nel custodire te nel momento della difficoltà. Il dovere di ogni cristiano consiste nel fare ciò che gli viene comandato attraverso la Parola di Dio. Nell'adempiere il proprio dovere, si incontra sempre il favore insostituibile di Dio che ci guarda dall'ora della prova, del pericolo. In tali momenti importanti dell'esistenza, bisogna essere sicuri di avere l'aiuto e il favore di Dio. Essere preservati nelle difficoltà è un grande privilegio. Stai serbando la Parola di Dio nella tua vita? Allora non ti spaventare nei tempi avversi di tentazione e minaccia: il Signore è con te!
Meditazione del 04 novembre 2023
Quanto a me, io volgerò lo sguardo verso il Signore, spererò nel Dio della mia salvezza (Michea 7:7)
UNA DECISIONE SAGGIA
Il profeta ha descritto uno scenario disastroso, tremendamente attuale. Gli uomini si affrettano a fare il male, nelle famiglie c'è "guerra", quanti dovrebbero amministrare la giustizia si corrompono, il peccato è dilagante. L'apostolo Paolo dirà: "Negli ultimi giorni verranno tempi difficili; perché gli uomini saranno egoisti, amanti del denaro, vanagloriosi, superbi, bestemmiatori, ribelli ai genitori, ingrati, irreligiosi, insensibili, amanti del piacere anziché di Dio" (II Timoteo 3:1-4). Che fare? Possiamo osservare passivamente tutto ciò, lasciandoci prendere dallo sconforto, o reagire come Michea. Egli sta parlando a nome del residuo fedele di Israele. Sì, i veri credenti non devono disperare o rassegnarsi al peggio, ma alzare lo sguardo verso il cielo sapendo che Dio non ha perso il controllo della situazione. Quanti hanno conosciuto personalmente il Signore possono dire con certezza di fede: "Il mio Dio mi ascolterà. Egli mi condurrà fuori alla luce". Spetta a te decidere: puoi farti trascinare nel vortice del male, dichiarando che non c'è nulla da fare, o rivolgerti a Dio che può cambiare le situazione e intervenire in tuo favore per farti del bene.
Meditazione del 03 novembre 2023
Signore, perché hai fatto del male a questo popolo? Perché dunque mi hai mandato? (Esodo 5:22)
DIO NON DELUDE MAI
Sappiamo che talvolta gli uomini ci deludono. Alcuni portano delle profonde ferite pensando che perfino Dio sia venuto meno nei loro confronti. Egli aveva detto a Mosè: "Or dunque va io ti mando dal faraone perché tu faccia uscire dall'Egitto il mio popolo, i figli di Israele". Mosè era andato, aveva seguito le indicazioni di Dio, ma la situazione era peggiorata. Perché? Il Signore non voleva prendersi gioco del Suo servo, ma stava attuando il Suo piano. Le cause della delusione possono essere tante. Molte volte non comprendiamo i metodi di Dio, ma, quando pare che tutto va male, Dio è all'opera. Altre volte non comprendiamo i tempi di Dio o forse quello che Dio vuole dirci mediante il Suo "silenzio" o "ritardo". Egli agisce nel tempo più opportuno per prendersi maggiore gloria. La resistenza del faraone permise a Dio di manifestare la Sua maestà ed infine ci fu una potente liberazione. Non dubitiamo di Dio, ma di noi stessi e del nostro discernimento. Seguiamo l'esempio di Mosè che "tornò al Signore". Qualunque cosa accada e qualsiasi sentimento ci pervada, torniamo al Signore in preghiera, parliamone con Lui, che saprà confortarci e indicarci la via della soluzione.