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la meditazione del giorno

MEDITAZIONE GIORNALIERA

tratta dal calendario "Parole di Vita". Buona meditazione.

Parole di Vita

Parole di Vita

Mercoledì, 10 Aprile 2019 00:00

Meditazione del 10 aprile 2019

"Siate invece benevoli e misericordiosi gli uni verso gli altri, perdonandovi a vicenda come anche Dio vi ha perdonati in Cristo" (Efesini 4:32)

PERDONO

Perdono è una parola semplice che comporta tantissime implicazioni. Perdonare può sembrare facile, ma non lo è; se lo fosse stato, Gesù, durante il Suo ministerio sulla terra, non avrebbe insistito tanto sull'argomento. Sappiamo, invece, che durante tutta la Sua vita terrena Egli non ha fatto altro che insegnarci, con il Suo esempio, l'attuazione di questo sentimento. Perdonare significa non ricordarsi più di qualcosa che ci è stata fatta, cancellare completamente dalla mente un torto ricevuto, come se non fosse mai accaduto. Perdonare significa andare verso chi ci ha offeso e riconciliarsi con lui. Perdonare è regalare il proprio amore a qualcuno, anche contro la logica degli uomini, sapendo che l'amore di Dio è superiore a qualsiasi ragionamento umano. Dio ci ha perdonato dagli errori commessi nei Suoi confronti. Dobbiamo perdonare chi ha sbagliato, chi ci ha offesi, chi ci ha fatto un torto. Ringraziamo Dio per il Suo perdono e quando siamo offesi perdoniamo così come il Signore ha perdonato noi!

 

Martedì, 09 Aprile 2019 00:00

Meditazione del 09 aprile 2019

"Non li temete, perché il Signore, il vostro Dio, combatterà per voi" (Deuteronomio 3:22)

NON LI TEMETE

Il versetto di oggi ci ricorda le parole di incoraggiamento che Mosè rivolse a Giosuè e a tutto il popolo in merito ai nemici che essi dovevano affrontare. E' naturale che fossero assaliti da dubbi e timori, Mosè stava per lasciarli ed essi stavano per impossessarsi di un territorio non loro, ma che era stato loro promesso da Dio. Si chiedevano cosa sarebbe successo dopo. Lo stesso Giosuè si chiedeva se fosse stato all'altezza della situazione, diventare il nuovo condottiero del popolo d'Israele era impresa ardua. Egli si sentiva inadeguato ed insufficiente di fronte al difficile compito che lo attendeva. Mosè, con le sue parole, li incoraggia e li richiama alla realtà, non alla realtà umana, ma a quella divina; non alla misera e poca forza dell'uomo, ma alla gloria di quella divina. Potremmo anche noi risparmiare tante frustrazioni, ansie, paure, inibizioni, turbamenti alla nostra vita spirituale se soltanto imparassimo questa semplice, ma rivoluzionaria lezione: "Non li temete, perché il Signore, il vostro Dio, combatterà per voi".

 

Lunedì, 08 Aprile 2019 00:00

Meditazione del 08 aprile 2019

"Il Dio della pazienza e della consolazione vi conceda di aver tra di voi un medesimo sentimento secondo Cristo Gesù" (Romani 15:5)

L'IDDIO DELLA PAZIENZA

Gli aggettivi che possono riferirsi alla Persona di Dio sono tanti, ma oggi vogliamo soffermarci sulla "pazienza" divina. Dio è paziente ed infatti aspetta che l'uomo si converta dalla sua propria via. Il Signore non obbliga nessuno ad accettarLo, ma ogni giorno invita le persone a trovare riposo e conforto presso di Lui. Il Signore è paziente nel tollerare la cattiveria e la meschinità dell'uomo. Giorno dopo giorno assiste alla distruzione del Suo Creato per mano dell'uomo. Molti scherniscono i credenti riguardo il ritorno del Signore, non credono che ritornerà dal Cielo così come è andato via; ma quanto si sbagliano! E' scritto che Egli ritarda il Suo ritorno per permettere che si salvino più anime possibili, pazienta che ancora oggi qualcuno rivolga lo sguardo verso Gesù e lo accetti nel Suo cuore. Ma quanto durerà ancora questo periodo di pazienza? Leggendo le Scritture tutto fa intendere che sta per scadere. Sei pronto per incontrare il tuo Dio? Arrenditi oggi, prima che il tempo della pazienza volga al termine!

 

Domenica, 07 Aprile 2019 00:00

Meditazione del 07 aprile 2019

"Perciò Gesù disse ai dodici: "Non volete andarvene anche voi?"" (Giovanni 6:67)

LIBERI DI SCEGLIERE

Gesù ci lascia liberi di scegliere. Decisioni e comportamenti sono il diretto risultato delle nostre scelte. In Cristo c'è la libertà di intraprendere qualsiasi via vogliamo seguire: quella del bene o quella del male. Dio, in Cristo Gesù, per mezzo della Sacra Scrittura e tramite lo Spirito Santo, ci invita a scegliere da quale parte vogliamo stare. Ci invita a stare con Lui, ma anche ad andare via da Lui se questo è quello che vogliamo. Inoltre, tutta la Bibbia ci mette in guardia su quelle che sono le strade che conducono alla perdizione eterna e ci indica l'unica strada che ci porta a godere per l'eternità dei beni che Gesù ha preparato per noi. Il nostro problema maggiore è non capire quanto siano preziosi i beni celesti. Non li possiamo vedere, ma per fede ci crediamo. Non incorriamo nell'errore di sottovalutarli, perché probabilmente, quando ce ne accorgeremo, sarà troppo tardi per correre ai ripari. Rivolgiamoci al Signore e rimaniamo vicino a Lui in ogni frangente e momento della nostra vita.

 

Sabato, 06 Aprile 2019 00:00

Meditazione del 06 aprile 2019

"Non fate nulla per spirito di parte o per vanagloria, ma ciascuno, con umiltà, stimi gli altri superiori a se stesso" (Filippesi 2:3)

LE COSE VERE

Sarà capitato sicuramente a ciascuno di noi di sentirsi migliore di altri. Ognuno pensa che le proprie azioni siano giuste e probabilmente sarebbe assurdo pensare il contrario. Il problema non è pensarlo. Il vero problema è non guardarsi intorno, non confrontarsi con gli altri, non stabilire obiettivamente dove si trovi la verità. Sappiamo che esiste una sola verità, rivelata a tutti gli uomini: Gesù! Il problema è che la "verità" non convince tutti allo stesso modo. Ognuno porta avanti le proprie teorie. Ognuno interpreta la verità a modo suo, ognuno pensa e crede quello che gli fa più comodo o quello che, più frequentemente, gli hanno insegnato, o, ancora, quello che la maggior parte crede. Ma dove è la verità? Dove sono le cose vere? Su questa terra possiamo soltanto avvicinarci a tutto ciò, ma un giorno sapremo ogni cosa. E allora? Seguiamo l'insegnamento dell'Evangelo, perché la "Parola di Dio è Verità" e Gesù "è la Via la Verità e la Vita" (cfr. Giovanni 14:6).

 

Venerdì, 05 Aprile 2019 00:00

Meditazione del 05 aprile 2019

"Non ci esporre alla tentazione, ma liberaci dal maligno" (Matteo 6:13)

LE TENTAZIONI

Più siamo coscienti di quanto Dio ci ha amati e di quanto siamo peccatori davanti ai Suoi occhi, più dobbiamo temere di disonorarLo. Gesù ci ha insegnato a chiedere la protezione di Dio per non essere vinti dalle tentazioni. Quando le cose non vanno bene, possiamo cadere nella tentazione di dubitare dell'amore di Dio e diventare duri e insensibili. Quando tutto va bene, possiamo cadere nella tentazione di inorgoglirci e di diventare egoisti. E poi, quante tentazioni vengono dall'esterno e sovente non siamo capaci di resistervi! Ogni volta la tentazione ci pone davanti ad una scelta: fare ciò che più ci piace o fare ciò che Dio ci chiede di fare che onora il Suo nome. Riponiamo sempre in Dio la nostra fiducia, anche se apparentemente questa scelta non va a nostro vantaggio. Di fronte alle scelte ci sentiamo fragili, vulnerabili, perché da esse, piccole o grandi che siano, dipende il nostro futuro. Per questo dobbiamo restare aggrappati a Dio e chiederGli di proteggerci dalle tentazioni che non siamo in grado di vincere senza di Lui!

 

Giovedì, 04 Aprile 2019 00:00

Meditazione del 04 aprile 2019

"Quand'anche camminassi nella valle dell'ombra della morte, io non temerei alcun male, perché tu sei con me; il tuo bastone e la tua verga mi danno sicurezza" (Salmo 23:4)

DIO E' LA NOSTRA SICUREZZA

Sicuramente ognuno di voi, anche se non ha letto questo salmo nella Bibbia, lo ha sentito recitare in tante occasioni. Sicuramente il re Davide scrisse questo salmo quando si era trovato in grandi difficoltà e in pericolo di morte. Aveva sperimentato la presenza del suo Dio, che non l'aveva abbandonato alla paura, ma gli era stato vicino, l'aveva incoraggiato e sostenuto. Il credente, nel momento della difficoltà, anche se ha un po' paura per sé e per gli altri (è umano avere paura della sofferenza e nelle situazioni difficili) non teme la morte, perché sa ciò che l'aspetta! La fede nelle promesse del Padre sostiene i credenti. La morte non è altro che il passaggio all'eternità e non fa altro che avvicinarci all'amore di Dio: "Infatti sono persuaso che ne morte, né vita, né angeli, né principati, né cose presenti, né cose future, né potenze, né altezza, né profondità, né altra creatura potranno separarci dall'amore di Dio che è in Cristo Gesù, nostro Signore" (Romani 8:38, 39).

 

Mercoledì, 03 Aprile 2019 00:00

Meditazione del 03 aprile 2019

"Chi non ama non ha conosciuto Dio, perché Dio è amore" (1° Giovanni 4:8)

AMA

Non ci sono mezzi termini nella Parola di Dio. Non ci sono vie alternative. La Parola è una sola e deve essere accettata o rifiutata completamente. L'apostolo Giovanni ci dice che chi non ama non ha conosciuto Dio. Non possiamo dire di conoscere Dio se non amiamo nella pratica il prossimo. Ma cosa significa "conoscere Dio?". Nella Bibbia il termine conoscere indica un rapporto profondo con un'altra persona. Nel libro della Genesi si parla di Adamo che conobbe Eva ed ella partorì un figlio. Il nostro rapporto intimo con Dio è qualcosa di più di una semplice conoscenza superficiale. Conoscere Dio significa comprendere quello che Lui vuole da noi, quello che Lui si aspetta da noi. Dio non si aspetta da noi offerte cospicue, non si aspetta sacrifici indicibili, non si aspetta qualcosa al di sopra delle nostre capacità. Si aspetta soltanto che noi lo amiamo con tutte le nostre forze e tutto il resto diventa una conseguenza logica all'amore che Dio ha messo in noi. Amare Dio significa fare la sua volontà!

 

Martedì, 02 Aprile 2019 00:00

Meditazione del 02 aprile 2019

"Questa è la fiducia che abbiamo in lui: che se domandiamo qualche cosa secondo la sua volontà, egli ci esaudisce" (1° Giovanni 5:14)

DIO DA' COSE BUONE AI SUOI FIGLI

Nel nostro rapporto con il Padre celeste non devono mancare la fede e la fiducia. La fede di chiederGli ciò di cui abbiamo bisogno e la fiducia che quando chiediamo Lui è pronto ad esaudirci: "Qual è l'uomo tra di voi, il quale se il figlio gli chiede un pane, gli dia una pietra? Oppure se gli chiede un pesce gli dia un serpente? Se dunque voi, che siete malvagi sapete dare buoni doni ai vostri figli, quanto più il Padre vostro, che è nei cieli, darà cose buone a quelli che gliele domandano!" (Matteo 7:9-11). Il nostro Padre celeste sa già quello di cui abbiamo bisogno, ma vuole che glielo chiediamo affinché impariamo ad essere umili, riconoscenti, sapendo che tutto quello che abbiamo ci viene dalla Sua mano:"Ogni cosa buona e ogni dono perfetto vengono dall'alto e discendono dal Padre degli astri luminosi presso il quale non c'è variazione né ombra di mutamento" (Giacomo 1:16-17). Inoltre dobbiamo imparare ad ascoltarLo, perché Lui ci dà quello che è secondo la Sua volontà e per il nostro bene.

 

Lunedì, 01 Aprile 2019 00:00

Meditazione del 01 aprile 2019

"Poi Gesù, partito di là, passando, vide un uomo chiamato Matteo, che sedeva al banco delle imposte, e gli disse: "Seguimi". Ed egli, alzatosi, lo seguì" (Matteo 9:9)

SEGUIRE GESU'

Quando Gesù vide Levi (Matteo), il figlio di Alfeo, lo invitò a seguirLo. A quella chiamata, la risposta del giovane fu immediata. Matteo da che cosa fu spinto a seguire Gesù? Fu incoraggiato, certamente, non soltanto da una chiamata esteriore di Gesù, la cui fama si era sparsa dappertutto (Matteo 4:14), ma molto più, da quella grazia che cambiò il cuore di un uomo indaffarato nelle cose del mondo per diventare un seguace di Cristo: "Ma se è per grazia, non è più per opere; altrimenti la grazia non è più grazia" (Romani 11:6). Matteo, nel Vangelo che scrisse, parla poco di sé ma racconta tanti particolari di altri chiamati da Gesù, che, come lui, lo hanno seguito. Non meravigliamoci di questa sua conversione e non chiediamoci come sia possibile che ciò avvenga! I bisogni di un'anima inquieta non possono essere soddisfatti da nessuna realtà terrena. Ricchezza, gloria, fama, notorietà ecc. Accetta Gesù e seguiLo. Egli ti salverà e riempirà il vuoto del tuo cuore e diventerà la ragione della tua vita.

 

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