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la meditazione del giorno

MEDITAZIONE GIORNALIERA

tratta dal calendario "Parole di Vita". Buona meditazione.

Parole di Vita

Parole di Vita

Domenica, 08 Dicembre 2024 00:00

Meditazione del 08 dicembre 2024

Tu fai vivere tutte queste cose (Neemia 9:6)

DIO È (6)

Consideriamo brevemente un altro dei miracoli creativi di Dio: il ciclo dell’azoto. L’azoto è estremamente inerte, e se così non fosse, saremmo avvelenati da diverse combinazioni di azoto. Comunque proprio a causa di ciò, è impossibile che si combini naturalmente con altre sostanze. Eppure è indispensabile alle piante. Quindi? Come prenderlo dall’aria e introdurlo nel terreno? Dio ha pensato ai fulmini! Centinaia di migliaia di scariche elettriche colpiscono ogni giorno il pianeta, creando nel suolo centinaia di milioni di tonnellate di azoto utilizzabile dalle piante come nutrimento. Sessanta chilometri più in alto c’è un sottile strato di ozono. Se fosse compresso non sarebbe più alto di 6 mm, eppure senza di esso la vita non sarebbe sostenibile. Con le radiazioni nocive emanate dal sole, senza la fascia d’ozono saremmo bruciati, accecati, sciolti. Esistono due tipi di raggi ultra-violetti: quelli più lunghi, letali, che sono schermati, e quelli più corti, necessari alla vita sulla terra e filtrati dall’ozono. Inoltre, i più nocivi tra i raggi ultra-violetti possono attraversare lo strato di ozono in quantità molto limitata e mirata ad uccidere l’alga verde, che altrimenti prolificherebbe fino a soffocare i laghi, i fiumi e i mari del pianeta. Non c’è ombra di dubbio: dipendiamo totalmente dalla benevolenza di Dio! Ecco perché il salmista può affermare: “Tutti quanti sperano in te perché tu dia loro il cibo a suo tempo. Tu lo dai loro ed essi lo raccolgono; tu apri la mano e sono saziati di beni” (Salmo 104:27-28). Il nostro Dio è grandioso!

Sabato, 07 Dicembre 2024 00:00

Meditazione del 07 dicembre 2024

Egli ha fatto la luna per stabilire le stagioni (Salmo 104:19)

DIO È (5)

Ecco un’informazione interessante: senza la luna, non potremmo vivere su questo pianeta. Se qualcuno riuscisse mai a deviarne l’orbita, la vita cesserebbe. La luna è come una signora delle pulizie, che mantiene puliti oceani e litorali. Senza le maree, provocate dalla luna, le insenature e le spiagge sarebbero delle enormi pozze di spazzatura, maleodoranti, sarebbe impossibile vivere nelle loro vicinanze. Per via delle maree, le onde sono in continuo movimento e si infrangono sulla costa, areando le acque del pianeta, fornendo ossigeno per il plancton, la base della catena alimentare. Senza plancton non avremmo ossigeno, quindi, niente vita. Dio è un genio creativo, non è vero? Ha fatto la luna della giusta dimensione, l’ha posta alla giusta distanza dalla Terra per creare esattamente l’atmosfera necessaria. Viviamo in un oceano di gas, 78% di azoto, 21% di ossigeno. Questi elementi si rimescolano di continuo per l’effetto delle maree lunari sull’atmosfera. È lo stesso effetto che ha sui mari e fornisce sempre la stessa proporzione di ossigeno. Sebbene scarichiamo continuamente anidride carbonica nell’atmosfera, essa viene assorbita dagli oceani, permettendo così che la vita continui. Se l’atmosfera non fosse stata così spessa, saremmo stati schiacciati da milioni di pezzi di detriti cosmici e meteoriti, che tendono a cadere di continuo sul nostro pianeta. Chi si prende cura di te in modo tanto perfetto? Dio! Ed Egli lavora sempre! Non sei contento?

Venerdì, 06 Dicembre 2024 00:00

Meditazione del 06 dicembre 2024

Io ho fatto la Terra e ho creato l'uomo su di essa (Isaia 45:1)

DIO È (4)

Ti sei mai chiesto perché non è mai stata trovata vita sugli altri pianeti, mentre il nostro è destinato a sostenerci e a soddisfare le nostre necessità quotidiane fondamentali? Ritieni sia solo una coincidenza? Secondo la Bibbia, non lo è. In essa Dio afferma, “lo ho fatto la terra e ho creato l’uomo su di essa”. Sapevi che se la Terra fosse stata solo il 10% più piccola o più grande di com’è, la vita così come noi la conosciamo non sarebbe possibile? Sapevi che la Terra si trova alla distanza perfetta dal sole, così da ricevere la giusta quantità di calore e di luce? Se fosse stata più lontana, saremmo congelati, più vicina, non avremmo potuto sopravvivere. Considera per un istante la sorprendente inclinazione dell’asse terrestre: inclinato a 23 gradi, nessun altro pianeta ha questa caratteristica. Questa angolazione permette ai raggi solari di toccare ogni parte del pianeta nel corso dell’anno, dato che la terra ruota intorno al sole. Se fosse mancata l’inclinazione terrestre, i due poli avrebbero accumulato enormi masse di ghiaccio e il centro avrebbe raggiunto una tale intensità di calore da impedire la possibilità di stare sulla superficie terrestre. Come un genitore emozionato che prepara la stanza per il figlio che nascerà, Dio ha preparato la Terra appositamente per noi. “Infatti, così parla il Signore che ha creato i cieli, il Dio che ha formato la terra, l’ha fatta, l’ha stabilita, non l’ha creata perché rimanesse deserta, ma l’ha formata perché fosse abitata” (Isaia 45:18). Ecco quanto Dio ha cura di noi!

Giovedì, 05 Dicembre 2024 00:00

Meditazione del 05 dicembre 2024

Il Signore è... il creatore... della Terra (Isaia 40:28)

DIO È (3)

Contrariamente a quanto siamo stati indotti a pensare, scienza e Scrittura non sono necessariamente opposte. Il numero di scienziati credenti è rapidamente aumentato dopo la scoperta della fisica quantistica, che ha dimostrato la stupefacente simmetria e l’ordine che regolano l’universo. Uno dei libri scientifici contemporanei più acuti è stato scritto a più mani, da sessanta scienziati illustri, compresi ventiquattro Premi Nobel.Si intitola Cosmos, Bios, Theos, che significa Universo, Vita e Dio. Uno degli autori, il Prof. Henry Margenau, fisico dell’università di Yale, conclude: “Esiste una sola risposta convincente” per spiegare le intricate leggi del mondo naturale. E che cosa conclude il brillante studioso? Evoluzione? Coincidenze? Casualità? No! Margenau crede che “la creazione sia opera di un Dio onnipotente e onnisciente”. Dunque, credere in Dio significa credere nella scienza... e nell’infallibile Parola di Dio. È scritto nella Bibbia: “Il Signore è Dio eterno, creatore degli estremi confini della terra... Egli dà forza allo stanco e accresce il vigore a colui che è spossato... quelli che sperano nel Signore acquistano nuove forze, si alzano in volo come aquile, corrono e non si stancano, camminano e non si affaticano” (Isaia 40:28-31). Ciò significa che attraverso la preghiera, puoi avere accesso alla forza più grande e alla cura più amorevole che esistano nell’universo. Meraviglioso!Quindi, guarda Dio. Poni in Lui la tua fiducia. “Affida al Signore le tue opere, e i tuoi progetti avranno successo” (Proverbi 16:3).

Mercoledì, 04 Dicembre 2024 00:00

Meditazione del 04 dicembre 2024

Levate gli occhi in alto e guardate; chi ha creato queste cose? (Isaia 40:26)

DIO È (2)

La maggior parte dei più importati pensatori crede che non solo Dio esista, ma che abbia creato l’universo e i suoi abitanti. Così la prossima volta che ti verrà obiettato che solo le persone semplici e poco istruite credono in Dio, potrai non dare credito a quelle parole. Il Prof. Robert Jastrow, fondatore e direttore dell’istituto Goddard per gli Studi Spaziali della NASA, scrive nel suo best-seller “Dio e gli Astronomi”: “L’evidenza astronomica supporta la visione biblica dell'origine del mondo...l dettagli sono diversi, ma gli elementi essenziali nel resoconto astronomico e nel racconto biblico della Genesi sono identici...la scienza ha provato che l’universo è venuto in essere con un’esplosione ad un dato momento...Che cosa l’ha provocata? Chi o che cosa ha messo la materia o l’energia nell’universo? La scienza non ha risposte per queste domande...e per lo scienziato che ha vissuto avendo fede nella razionalità e nella sua forza logica e stringente, la fine della storia è come un brutto sogno. Lui, che ha scalato le montagne dell’ignoranza...ha quasi raggiunto la vetta più alta, e mentre si spinge fino all’ultima roccia, viene salutato da una comitiva di teologi, seduti lì in cima da secoli”. Pierre-Simon Lapiace, un altro dei più famosi astronomi, ha affermato che l’evidenza a favore di un Dio intelligente è infinitamente più probabile del fatto che una manciata di strumenti grafici gettati a caso su una pergamena possa dare origine all’Iliade di Omero. Le prove dell’esistenza di Dio paragonate a quelle che si oppongono a Lui come creatore dell’universo, sono infinitamente di più. Rallegrati, dunque: “Dio è”, Egli esiste! E’ vicino e a tua disposizione, se solo decidi di pregare e di invitarLo ad entrare nella tua vita.

Martedì, 03 Dicembre 2024 00:00

Meditazione del 03 dicembre 2024

Dio è per noi... un aiuto sempre pronto nelle difficoltà (Salmo 46:1)

DIO È (1)

La Bibbia afferma che "Dio è un aiuto sempre pronto nelle difficoltà". Ma innanzi tutto bisogna credere che "Dio è", che esiste, in caso contrario, tutto al più,puoi sperare nella fortuna o nell'aiuto dell'uomo. Ma quanto lontano pensi possano condurti questi aiuti? Quando i medici devono arrendersi, a chi ti rivolgerai? Se ti mancano le risposte e hai bisogno di una guida, da chi andrai? Se ti senti in colpa e desideri pace e perdono, chi te li darà? Quando escludi Dio, diventi un dio per te stesso, perché non riconosci alcuna autorità al di fuori di te. Ascolta la Bibbia: "Lo stolto ha detto in cuor suo: "Non c'è Dio"(Salmo 14:1). È da sprovveduti escludersi dalla più grande sorgente di forza dell'intero universo. Per Iniziare, consideriamo l'astronomia. La Bibbia dice: "I cieli raccontano la gloria di Dio e li firmamento annuncia l'opera delle sue mani... una notte comunica conoscenza all'altra. Non hanno favella, né parole; la loro voce non s'ode, ma il loro suono si diffonde per tutta la terra" (Salmo 19:1-4). Sapevi che il 90% degli astronomi crede in Dio? È una percentuale più alta rispetto a quella riscontrata, ad esempio, tra macellai, panettieri e artigiani. Una mente istruita, che ha potuto studiare a fondo la Sua creazione, crede che "Dio è" e che esiste. E tu?

Lunedì, 02 Dicembre 2024 00:00

Meditazione del 02 dicembre 2024

...vide che l’albero era buono per nutrirsi... così prese del frutto e ne mangiò (Genesi 3:6)

VINCERE LA TENTAZIONE (4)

Diamo uno sguardo alle scritture alla prima volta in cui qualcuno fu tentato e vediamo cosa possiamo imparare. La Bibbia dice: “Il serpente era il più astuto di tutti gli animali dei campi che Dio il Signore aveva fatti. Esso disse alla donna: “Come! Dio vi ha detto di non mangiare da nessun albero del giardino?” (v 1). Prima Satana allontanerà il tuo sguardo da tutte le cose buone che Dio ha preparato per te, poi si userà di qualcosa per alterare il tuo umore, come droga, alcool, la moglie o il marito di qualcun altro, o la pornografia, e ti dirà che niente di tutto questo ti farà del male. Non abboccare! È un bugiardo! Non credergli! “Ognuno è tentato dalla propria concupiscenza che lo attrae e lo seduce. Poi la concupiscenza, quando ha concepito, partorisce il peccato; e il peccato, quando è compiuto, produce la morte. Non v’ingannate, fratelli miei carissimi” (Giacomo 1:14-16). Ogni debolezza che viene costantemente ignorata, scusata, negata o nascosta ha il potere di renderti schiavo. Non identificare e non prendere di mira le tue debolezze le rafforza. Ignorare le aree in cui sei più vulnerabile, rende la sconfitta inevitabile. Satana ha dato il compito ad alcune persone di alimentare le tue debolezze. Sii accorto! La tua debolezza sarà attratta da ogni amicizia che la accetta e che la alimenta. Ha uno scopo, che è di prendere il controllo della tua vita e sabotare il piano di Dio per te. Si legherà sempre a persone sbagliate e ti farà sentire a disagio con quelle giuste. Può emergere in ogni momento, anche nella tua vecchiaia. Come vincere quindi la debolezza? Forse attraverso la propria forza di volontà? No, attraverso la forza di Dio! Ed è a tua disposizione oggi, in questo momento, quindi falla tua!

Domenica, 01 Dicembre 2024 00:00

Meditazione del 01 dicembre 2024

Egli sfuggì (Genesi 39:12)

VINCERE LA TENTAZIONE (3)

La Bibbia dice: “Giuseppe era avvenente e di bell’aspetto. Dopo queste cose, la moglie del padrone di Giuseppe gli mise gli occhi addosso e disse: “Unisciti a me!”, ma egli rifiutò e disse alla moglie del suo padrone: "Ecco, il mio padrone non mi chiede conto di quanto è nella casa e mi ha affidato tutto quello che ha. In questa casa egli stesso non è più grande di me e nulla mi ha vietato, se non te, perché sei sua moglie. Come dunque potrei fare questo gran male e peccare contro Dio?” Benché lei gliene parlasse ogni giorno, Giuseppe non acconsentì ad unirsi né a stare con lei. Un giorno egli entrò in casa per fare il suo lavoro; lì non c’era nessuno della gente di casa; allora lei lo afferrò per la veste e gli disse: “Unisciti a me!” ma egli le lasciò in mano la veste e fuggì” (vv 6-12). Notate le parole “benché lei gliene parlasse ogni giorno”. La tentazione per Giuseppe continuava ad esserci ogni volta che era vicino alla moglie di Potifar, e continuava ad esserci ogni volta che era in un determinato luogo: la casa di Potifar, quindi fuggì. Non per debolezza, ma per saggezza. Egli capì che se lasci che la tentazione ti circondi troppo a lungo, stai giocando con il fuoco e ti stai per bruciare. Quindi, quali persone e quali luoghi devi evitare? Quali sono le fonti delle tue tentazioni che devi togliere dalla tua vita per vivere vittoriosamente? Una vecchia canzone di Kenny Rogers dice così: “Devi sapere quando tenere, quando lasciare, devi sapere quando andartene e quando correre”. Dio non è disonorato quando fuggi dalla tentazione, ma tu lo sei quando non lo fai.

Sabato, 30 Novembre 2024 00:00

Meditazione del 30 novembre 2024

Io vi ho dato... (Luca 10:19)

VINCERE LA TENTAZIONE (2)

Ecco un piano per la vittoria: 1) Non importa quanto spesso cadi, rialzati sempre! “Perché il giusto cade sette volte e si rialza, ma gli empi sono travolti dalla sventura”.(Proverbi 24:16). Diventare spiritualmente maturi, è un processo che dura una vita. Accade ogni volta che ti rivolgi a Dio nella debolezza e Gli permetti di fare per te ciò che tu non riesci a fare. 2) Non negarla, affrontala. “Il Signore è vicino a quelli che hanno il cuore afflitto, salva gli umili di spirito”.(Salmi 34:18). Dio risponde sempre con grazia ad un cuore pentito. Ti verrà incontro nel tuo momento peggiore, ti guiderà attraverso la valle del rimpianto e del rimorso, e te ne porterà fuori rendendoti più forte. 3) Scrivi ciò che hai imparato attraverso la tentazione. Riflettendoci sopra, vedrai ciò che deve essere "...trasformato mediante il rinnovamento della vostra mente..." (Romani 12:2). Assicurati di scrivere le nuove abitudini che vuoi far entrare nella tua vita: preghiera, responsabilità verso un amico, lettura della Bibbia e memorizzazione, identificare i punti deboli, guardarti in maniera più attenta. 4) Fai tesoro di ciò che hai imparato. Gesù disse a Pietro: “Satana ha chiesto di vagliarvi come si vaglia il grano, ma io ho pregato per te, affinché la tua fede non venga meno; e tu, quando sarai convertito, fortifica i tuoi fratelli” (Luca 22:31-32). Fai che oggi sia un nuovo inizio, usando ciò che hai imparato non solamente per evitare di cadere ancora, ma per aiutare gli altri ad affrontare la tentazione. 5) Credi di poter camminare vittorioso. Gesù disse: “Vi ho dato il potere (fisico e mentale) su tutta la potenza del nemico. “Abbandona la tua abitudine di dire "lo non posso” e lasciati attrarre dalla forza di Dio oggi stesso.

Venerdì, 29 Novembre 2024 00:00

Meditazione del 29 novembre 2024

...noi non sappiamo che fare, ma gli occhi nostri sono su di te (2° Cronache 20:12)

VINCERE LA TENTAZIONE (1)

Quando Gesù disse a Pietro che presto lo avrebbe rinnegato,Pietro si vantò “Altri lo farebbero, ma non io!”. Eppure, poche ore dopo, rinnegò perfino di conoscere Gesù. Può succedere ad ognuno di noi. La Bibbia dice: “...ognuno è tentato dalla propria concupiscenza che lo attrae e lo seduce”(Giacomo 1:14). Ognuno di noi ha un’area in cui è più vulnerabile, che se non è controllata dal carattere e dall’impegno, ha il potere di sconfiggere o addirittura distruggerci. Cosa possiamo farci? 1) Riconoscerla. Prima di cedere alla tentazione, solitamente, si attraversano alcune fasi. Tralasciando la preghiera e la lettura della Bibbia diventi indifferente a Dio, insensibile al pericolo e improvvisamente ti trovi attratto come una falena su una fiamma. Poi cominci a razionalizzare la tua disobbedienza e pensi “Non lo sa nessuno, che male può fare?” E più metti a tacere la voce della tua coscienza, più i tuoi appetiti carnali si rinforzano. Poi ti circondi di persone che fanno la stessa cosa, o che non ci badano e si voltano dall’altra parte. Gesù disse: “Vegliate e pregate, affinché non cadiate in tentazione...” (Marco 14:38). Pregate per avere la forza prima che la tentazione arrivi! 2) Chiedere aiuto. Quando Giosafat si trovò davanti un nemico troppo grande da affrontare da solo, egli pregò: “Siamo senza forza di fronte a questa gran moltitudine che avanza contro di noi; noi non sappiamo che fare, ma gli occhi nostri sono su di te!”. Giosafat sapeva che non aveva nessuna possibilità contro il nemico, ma sapeva dove andare a chiedere aiuto. Qual è il segreto per vincere? Conta meno su di te e di più su Dio!

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