Sabato
11 Aprile 2015
...Se dunque il Figliolo vi farà liberi, sarete veramente liberi. (Giovanni 8:36)
LA PROCLAMAZIONE
Abramo Lincoln, con un manifesto, proclamò l'emancipazione di tre milioni di schiavi. In un giorno fissato, le loro catene dovevano essere infrante ed essi dichiarati liberi. Tale proclamazione fu posta sugli alberi, sulle palizzate, dovunque sarebbe passato l'esercito del Nord. Molti schiavi non sapevano leggere, ma altri leggevano la proclamazione anche per loro ed essi credettero. Un bel giorno si levò un grido di gioia dalle labbra di questi miseri: «Siamo liberi!» . Alcuni non credettero al contenuto della proclamazione e rimasero con i loro padroni ma questo non alterava però il fatto che erano liberi. Cristo, l'autore della nostra salvezza, ha proclamato libertà per tutti coloro che credono in Lui. (PrendiamoLo in parola). Gli schiavi non furono resi liberi dai loro sentimenti, ma la potenza che li rese tali venne dal presidente Lincoln. Guardando a noi medesimi, non saremo mai resi liberi per la nostra giustizia o religiosità, ma lo saremo se guardiamo a Cristo, il gran liberatore e autore della nostra salvezza.

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