Domenica
19 Gennaio 2025
Sotto questi portici giaceva un gran numero di infermi, di ciechi, di zoppi (Giovanni 5:3)
LA PRESENZA DI GESù
Lo scrittore biblico ci dice che vi era una festa a Gerusalemme, città nella quale non mancavano certo grida gioiose per l’occasione e momenti di commemorazione. Poteva, Gesù, cogliere l’occasione per attirare a Sé gli sguardi e dare una certa risonanza alla Sua presenza in quel giorno? Egli non lo fece: il Maestro non ebbe bisogno di pubblicità e di eventi mondani per farsi conoscere. Bastavano, per Lui, i luoghi di una vita vissuta sull’orlo della disperazione per comunicare tutto il Suo amore e la potenza della Sua Grazia. È davvero toccante considerare come Egli scelse di recarsi sotto quei portici. Gesù volle stare con coloro che di sicuro non vivevano la gioia, né la spensieratezza di una giornata di festa. Troppe volte chi soffre è tenuto fuori della serenità di un momento gioioso e costretto ad aspettare che qualcosa si “muova” intorno a lui per godere un po’ di sollievo. È consolante notare come Cristo frequenti i luoghi del dolore piuttosto che le vuote festaiole della vita. Egli preferisce visitare i luoghi della sofferenza, della malattia e della solitudine. Là dove tu giaci è venuto Gesù: apriti alla gioia del Suo perdono.
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