Domenica
25 Giugno 2023
Va', pigro, alla formica; considera il suo fare e diventa saggio! (Proverbi 6:6)
LA FORZA NELLA DEBOLEZZA
La formica, che lavora d'estate, mettendo da parte il cibo che le permetterà di sopravvivere durante l'inverno, è un esempio, soprattutto per la sua previdenza. Essa prepara "il suo nutrimento e immagazzina il suo cibo" (Proverbi 6:8). Quale insegnamento per i credenti, i quali, a volte, utilizzano le proprie energie ed il proprio zelo con tale superficialità da ricordare più "la cicala" che "la formica", proprio come le cinque vergini stolte, le quali, non avendo fatto la scorta di olio, si trovarono impreparate all'arrivo dello sposo (cfr. Matteo 25:1-10). Ciò che è messo in risalto, non è la forza della formica, quasi a ricordarci che il Signore ha detto: "La mia potenza si dimostra perfetta nella debolezza" (II Corinzi 12:9). La forza della formica non risiede nella sua grandezza, ma proprio nella sua piccolezza, che le permette di superare difficoltà più grandi della sua struttura fisica. L'invito del Signore è di scrollarci di dosso la pigrizia e di ritornare a quel lungimirante impegno che sempre deve contraddistinguere il credente: "Quanto allo zelo, non siate pigri; siate ferventi nello spirito, servite il Signore" (Romani 12:11).
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