Venerdì
16 Giugno 2023
Signore, poni una guardia davanti alla mia bocca, sorveglia l'uscio delle mie labbra (Salmo 141:3)
DIO PUÒ FARLO
Nessun uomo può controllare la propria lingua: "Ogni specie di bestie, uccelli, rettili e animali marini si può domare, ed è stata domata dalla razza umana; ma la lingua, nessun uomo la può domare" (Giacomo 3:7, 8). Se c'è qualcosa di cui quelli intorno a noi hanno bisogno oggi è di ascoltare parole buone, che "conferiscono grazia a chi le ascolta", parole che provengono da un cuore ripieno dell'amore di Dio, parole illuminanti e incoraggianti in grado di squarciare le tenebre che opprimono i cuori, parole opportune che arrivano al momento giusto, producendo il giusto effetto. Spesso, per esperienza personale, scopriamo che, come tutti, con facilità sbagliamo nel parlare. Il salmista, resosi conto di quanto fosse difficile controllare il suo parlare, sentiva il bisogno di essere aiutato e chiedeva a Dio di porre "una guardia all'uscio della sua bocca". Egli aveva il desiderio di non offendere, di non ferire, di non danneggiare gli altri con le sue parole. Possa la stessa preghiera del salmista essere la nostra, così da avere la gioia di essere usati da Dio, dando a tutti quelli intorno a noi la parola di cui hanno bisogno, che è sempre quella che Dio può metterci nel cuore per loro.
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