Domenica
22 Maggio 2016
"Diceva pure a colui che lo aveva invitato: ? ma quando fai un convito, chiama poveri, storpi, zoppi,ciechi; e sarai beato, perché non hanno modo di contraccambiare; infatti il contraccambio ti sarà reso alla risurrezione dei giusti". (Luca 14:12-14)
PERCHÈ INVITARE?
Alcuni danno solo se in seguito possono ricevere indietro quello che hanno dato: un favore o un lavoro che sarà retribuito. E' chiaro che questo è un atteggiamento egoistico che non corri.sponde ai canoni divini. Dio vuole che noi diamo per amore a chi non può restituirci il favore. La massima espressione di questa forma di egoismo è espressa dall'usuraio che in sostanza vuole indietro non solo il denaro prestato, ma una forte percentuale di interesse; quanto più è nel bisogno il richiedente, tanto più è esagerata la richiesta dell'usuraio. Dio condannava l'usura nel popolo d'Israele e incoraggiava il prestito senza interesse per aiutare il prossimo, usando, certamente, avvedutezza. Meditiamo sul nostro agire: è sempre disinteressato oppure anche noi ci aspettiamo in cambio qualcosa? Se così fosse, preghiamo Dio, affinché impariamo a donare senza aspettare. Dio ama i dona.tori generosi!
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