
Parole di Vita
Meditazione del 16 marzo 2017
"Se tu credi con tutto il cuore, è possibile ?" (Atti 8:37)
È POSSIBILE
Alla richiesta del ministro di Candace di poter rendere pubblica la sua esperienza di fede, come insegna la Scrittura con il battesimo in acqua, Filippo rispose che ciò sarebbe stato possibile se lui avesse creduto con tutto il cuore. È possibile per il peccatore sperimentare il perdono dei peccati, se confessati a Dio invocando la Sua grazia e il Suo perdono in Cristo Gesù. È possibile per chi ha compromesso la propria vita con scelte sbagliate, diventare una nuova creatura in Cristo attraverso l'opera dello Spirito Santo e ricominciare un'esistenza nuova nel Signore. È possibile per chi è infelice, insoddisfatto e non trova nulla che riesca a dare un senso alla vita, realizzare la pace di Dio e vivere in comunione con Lui realizzando la Sua presenza nel cuore. È possibile per chi vive lontano da Dio, avvicinarsi a Lui in Cristo Gesù e avere comunione con Lui per mezzo della Sua Parola e della preghiera. È possibile per chiunque crede in Gesù avere la vita eterna. "Se tu credi con tutto il cuore, è possibile"!
Meditazione del 15 marzo 2017
"Non adirarti a causa dei malvagi ?" (Salmo 37:1)
NON ADIRARTI
L'invito di Dio di "non adirarci a causa dei malvagi" può sembrare scontato e allo stesso momento difficile da realizzare. Ogni parola che il Signore ci rivolge attraverso la Bibbia è sempre per il nostro bene e racchiude tutta la Sua sapienza, il Suo amore per la nostra vita. È importante, quindi, quando ci troviamo a subire una prevaricazione, quando diventiamo l'oggetto delle critiche, o peggio delle calunnie degli altri, quando delle parole sono pronunciate con l'intento di ferirci nell'anima, che "non ci adiriamo". Non reagire alle offese è possibile se la vita è arresa completamente nelle mani del Signore, è vissuta secondo la Sua volontà, è controllata dallo Spirito Santo e manifesta gli stessi sentimenti di Cristo Gesù il Signore. Caro lettore, se tu sei afflitto per le parole che qualcuno ha pronunciato sul tuo conto, "non adirarti", confida nel Signore ed Egli ti darà la forza perché tu possa onorare Dio e perdonare chi ti ha offeso.
Meditazione del 14 marzo 2017
"Beati voi, quando vi insulteranno e vi perseguiteranno ? per causa mia." (Matteo 5:11)
BEATO
Il vocabolo beato significa: "Che gode perfetta felicità, gioioso, appagato". Il concetto di beatitudine, quindi, è associato ad una vita senza problemi particolari, a chi riesce nelle proprie imprese e non certamente a chi soffre ed è maltrattato. Gesù nel Suo discorso presenta i credenti beati, riferendosi a coloro che pur di essere approvati da Lui e fare la volontà di Dio non si preoccupano se devono subire delle vessazioni per amore del Suo nome. È beato quel credente che onora e serve il Signore, anche se insultato e maltrattato desidera onorare Dio, ricevere l'approvazione divina. Dio benedice e approva la vita di chi ha come unico obiettivo quello di fare la Sua volontà senza vantaggi personali. Certamente questo è paradossale se visto dalla prospettiva umana, se invece è considerato alla luce di quello che ha sofferto Gesù per l'uomo, assume un significato speciale. Caro lettore, se ti trovi in una condizione di sofferenza perché stai onorando il Signore, non ti perdere d'animo, ma considerati "un beato".
Meditazione del 13 marzo 2017
"Signore, se vuoi, tu puoi ? " (Luca 5:12)
DIO PUÒ
Le parole sopra citate sono state pronunciate da un lebbroso a Gesù. Sebbene siano poche, sono cariche di significato ed esprimono la fiducia che l'uomo affetto dalla lebbra aveva in Gesù il Figlio di Dio. Da un punto di vista umano il lebbroso non aveva speranze, ma Gesù il Signore poteva compiere un'opera miracolosa e guarirlo. Il lebbroso sapeva molto bene che la sua guarigione, una volta chiesto l'intervento di Gesù, dipendeva dalla Sua volontà e non dalla Sua capacità. Dio può operare oltre le aspettative e le richieste umane, la Scrittura afferma che per il Signore non c'è nulla di troppo difficile o impossibile. Egli può operare potentemente nella tua vita e ristabilirti dalla situazione di dolore nella quale ti trovi. Per il Signore non c'è problema irrisolvibile, situazione irrimediabilmente compromessa o malattia inguaribile. Dio può tutto. Rivolgiti a Lui con fede, chiediGli di operare in tuo favore e sottomettiti alla Sua volontà.
Meditazione del 12 marzo 2017
"Non la mia volontà, ma la tua sia fatta." (Luca 22:42)
LA VOLONTÀ DI DIO
Le parole del versetto preso come spunto per la meditazione di oggi sono state pronunciate da Gesù in un momento particolare della Sua vita terrena. Dalle parole pronunciate da Gesù si evince che Lui era veramente disponibile a fare in ogni cosa il volere del Padre e adempiere in questo modo il piano di salvezza per l'umanità. Soltanto chi accetta e si sottomette alla volontà di Dio sarà approvato nella condotta e nella sua vita. La volontà di Dio non sempre corrisponde a quella dell'uomo, ma senza dubbio è la migliore e produce degli effetti positivi in tutti coloro che si dispongono a farla pienamente. La fede in Dio, nella Sua Parola e il vivo desiderio di onorarLo, inducono il credente a sottomettersi di cuore al Signore e alla Sua volontà. Chi vive facendo la volontà di Dio è approvato e guidato per il sentiero della felicità. Caro lettore, sottometti la tua volontà a quella di Dio, lasciati guidare da Lui e tu vivrai una vita veramente gioiosa nel Signore.
Meditazione del 11 marzo 2017
"Ma tu mi dai la forza del bufalo ?" (Salmo 92:10)
FORZA SPIRITUALE
L'espressione usata dal salmista non si riferisce alla forza fisica, ma a quella spirituale. Le vicissitudini, le difficoltà e tutto ciò che fiacca la vita, rende l'uomo inerme e lo getta il più delle volte nello sconforto e nello scoraggiamento. La convinzione di potercela fare con le proprie risorse è una pia illusione e non fa altro che aumentare la delusione. Soltanto Dio, Colui che può tutto, fornisce la forza spirituale necessaria per andare avanti e affrontare e superare le difficoltà incontrate nel cammino. Se tu che stai leggendo le parole di questo foglietto, a causa di una situazione difficile che stai vivendo, di un grosso problema nella tua famiglia, di una grave malattia, non hai più le forze per andare avanti, afferra per fede la promessa che il Signore ti rivolge attraverso la Sua Parola, potrai così unirti al salmista e dire: "Tu mi dai la forza del bufalo". La forza di Dio ti fortificherà e con il Suo vigore spirituale potrai affrontare la giornata di oggi e superare le varie difficoltà che incontrerai.
Meditazione del 10 marzo 2017
"Alla fine dei dieci giorni, essi avevano miglior aspetto ed erano più prosperosi di tutti i giovani che avevano mangiato i cibi del re." (Daniele 1:15)
MIGLIOR ASPETTO
La società odierna a fatto dell'aspetto fisico e della capacità di proporsi agli altri una priorità assoluta. I centri di benessere, le beauty farm, le palestre e tutto quello che ha lo scopo di migliorare l'aspetto fisico, pullulano di persone che spendono migliaia di euro pur di migliorare il loro aspetto esteriore. Per quanto invece riguarda l'aspetto spirituale e morale c'è una trascuratezza e una noncuranza preoccupante. Sostituire il culto della persona con il culto a Dio e la cura eccessiva del corpo con l'impegno ad avere in buona salute l'anima, produce sicuramente dei benefici e piena soddisfazione nel Signore. Caro lettore, desideriamo rivolgerti una domanda: il tuo impegno è quello di avere un aspetto fisico impeccabile o di piacere al Signore ed essere in buona salute spirituale? Affidati a Dio, lascia che Lui operi nella tua vita trasformandoti secondo la Sua volontà e tu avrai "un miglior aspetto" spirituale.
Meditazione del 09 marzo 2017
"Tutto è vanità, è un correre dietro al vento." (Ecclesiaste 1:14)
QUAL È LO SCOPO DELLA VITA?
È la domanda che la maggior parte delle persone si pone con il desiderio, o meglio la necessità, di una risposta esaustiva. Gli uomini in genere sono spinti a confrontarsi con gli altri a causa dei desideri e delle aspirazioni del cuore. La conclusione è che se si possiede ciò che si desidera e che gli altri hanno, allora la vita è veramente appagata, però, con il passare degli anni e con il raggiungimento di determinati obiettivi aumenta la frustrazione, finendo per chiedersi: qual è lo scopo della vita? La Bibbia, la Parola di Dio, ha la risposta a questa domanda. Dio, che parla attraverso la Sua Parola, afferma che lo scopo della vita dell'uomo, a prescindere dal sesso, dall'età, dalla nazionalità, dalla condizione culturale, dalla posizione economica, è quello di conoscere Lui per mezzo di Gesù Cristo il Signore e vivere in comunione con Lui secondo la Sua volontà. Soltanto se accetterai Gesù come Salvatore e Signore della tua vita sarai salvato, felice e la tua esistenza sarà pienamente appagata.
Meditazione del 08 marzo 2017
"? Dio è fedele e non permetterà che siate tentati oltre le vostre forze ? " (I Corinzi 10:13)
LA FEDELTÀ DI DIO
La vita riserva a tutti noi momenti di grandi prove, di forti tentazioni, in quei frangenti il problema non deriva tanto dall'intensità o dalla durata del pericolo, ma dalla forza e dalla capacità di reazione alle insidie che subiamo. Le nostre forze sono spesso insufficienti per fronteggiare le avversità che attraversiamo e di conseguenza siamo costretti a soccombere sotto il peso che ci schiaccia. Che cosa ne sarebbe di noi se Dio non ci soccorresse e non intervenisse in nostro favore! Egli conosce ogni cosa della nostra vita, sa perfettamente in quale situazione ci troviamo e se siamo allo stremo delle forze. Dio è fedele e interviene nei nostri confronti. Dio è sempre pronto a soccorrerci e operare sostenendoci nei momenti difficili, se soltanto riponiamo in Lui la nostra fiducia e agiamo con fede secondo la Sua Parola. La fedeltà di Dio è la più grande garanzia che possiamo avere nella vita e in modo particolare nei momenti difficili.
Meditazione del 07 marzo 2017
"È stabilito che gli uomini muoiano una volta sola, dopo di che viene il giudizio." (Ebrei 9:27)
CONDANNA O GRAZIA?
Le parole del versetto della meditazione di oggi non hanno certamente lo scopo di spaventare qualcuno, ma semplicemente di ricordare che un giorno tutti dovremo comparire davanti a Dio e renderGli conto della nostra vita e del nostro operato. Nessuno potrà essere assolto per la propria giustizia o per quello che di buono avrà fatto, siccome la Scrittura afferma che "non c'è nessun giusto, neppure uno". La conseguenza è che l'intera umanità merita il giusto giudizio di Dio e la condanna all'eterna separazione da Lui. C'è la possibilità per il peccatore di essere salvato da una così tragica fine? Grazie a Dio, sì! Chi si rivolge a Lui confessandoGli i propri peccati, invocando la Sua misericordia e chiedendoGli di essere salvato, ottiene la Sua grazia. La promessa della salvezza è per chi "avrà confessato con la bocca che Gesù è il Signore e avrà creduto con il cuore". Chi è salvato dopo la morte, al momento del giudizio, non sarà condannato ma entrerà nella vita eterna.