
Parole di Vita
Meditazione del 19 giugno 2021
...Chi ha sete, venga; chi vuole, prenda in dono dell'acqua della vita. (Apocalisse 22:17)
PROTEGGI LA TUA FONTE DI VITA
I Babilonesi circondarono Gerusalemme e gli tolsero il suo approvvigionamento alimentare. La domanda fu: per quanto tempo avrebbero potuto resistere? Questo è ciò che i Babilonesi continuarono a chiedersi. Un mese passò, poi due, poi un intero anno e ancora resistevano. Il segreto della sopravvivenza di Gerusalemme giaceva in un approvvigionamento di acqua da una sorgente al di fuori delle mura della città in cui Ezechia aveva scavato un tunnel di 1.777 piedi nella roccia viva. Da lì l'acqua passava sotto le mura della città in un serbatoio all'interno chiamato la piscina di Siloe. Senza di essa il popolo di Dio sarebbe stato sconfitto. Ma non è soltanto un'altra storia biblica; c'è una lezione importante qui per te. Per vivere vittoriosamente è necessario conoscere la vera sorgente di vita; proteggerla; attingere da essa quotidianamente. Caro lettore, non trascurare mai la lettura quotidiana della Bibbia e la preghiera in modo che tu possa realizzare ciò che ti necessita per la tua vita spirituale e avere sempre una buona salute spirituale perché solamente "Gesù è l'acqua della vita".
Meditazione del 18 giugno 2021
Non l'hai forse circondato di un riparo... (Giobbe 1:10)
UN MURO DI PROTEZIONE
Quando Dio approva Giobbe per la sua integrità, satana ribatte: "Non l'hai forse circondato di un riparo ... Ma stendi un po' la tua mano, tocca quanto egli possiede, e vedrai se non ti rinnega in faccia ...". Dio, quindi, gli concesse il permesso di testare Giobbe, ponendo, però, dei limiti su quanto lontano potesse spingersi (Giobbe 2:6). Vi sono tempi in cui "l'avversario verrà come una fiumana" (cfr. Isaia 59:19) per attaccare la tua mente, il matrimonio, la tua famiglia e ogni cosa che Dio ha operato nella tua vita. Quando questo accade, Isaia afferma: "Lo spirito del Signore lo metterà in fuga" (cfr. Isaia 59:19). Quando senti di essere giunto a un punto di rottura e pensi di non poter fare più nulla, lo Spirito Santo erige il muro del sangue di Gesù e ripete: "Fin qui e non oltre!" Paolo scrive: "Noi siamo tribolati in ogni maniera ma non ridotti all'estremo; perplessi ma non disperati; perseguitati ma non abbandonati; atterrati ma non uccisi" (2° Corinzi 4:8-9). C'è un muro di protezione attorno a te, e, altresì, v'è anche un tempo per la tua liberazione: "Ti ho esaudito nel tempo favorevole, e ti ho soccorso nel giorno della salvezza" (2° Corinzi 6:2).
Meditazione del 17 giugno 2021
E non ci esporre alla tentazione, ma liberaci dal maligno". (Matteo 6:13)
LIBERATI DAL MALIGNO
Nella preghiera del Padre nostro troviamo anche la richiesta di essere "liberati dal maligno". Satana conosce le tue debolezze e le sfrutterà. C'è, però, una buona notizia. Sono le tue debolezze e non le tue forze ad avvicinarti sempre di più a Dio e a farti dipendere da Lui. Paolo scrisse: "Perciò molto volentieri mi vanterò piuttosto delle mie debolezze, affinché la potenza di Cristo riposi su di me" (2° Corinzi 12:9). All'inizio sembra che questo versetto non abbia senso: tu desideri liberarti delle tue debolezze e non, al contrario, vantarti in esse: "E perché io non avessi a insuperbire a motivo della eccellenza delle rivelazioni, m'è stata messa una scheggia nella carne" (2° Corinzi 12:7). Spesso constaterai come una debolezza sia accompagnata da una forza che ti spinge ad agire da governatore, per evitare di diventare orgoglioso o anteporti a Dio. Il Signore esaudisce la preghiera dei credenti che chiedono di essere "liberati dal maligno" perché il nemico è la fonte di ogni tentazione. Caro lettore, sei tentato dal maligno? Chiedi a Dio in preghiera di liberati ed Egli opererà!
Meditazione del 16 giugno 2021
Rimettici i nostri debiti come anche noi li abbiamo rimessi ai nostri debitori; (Matteo 6:12)
LA PREGHIERA PER IL PERDONO
Sfatiamo qualche pregiudizio legato all'espressione: "Rimettici i nostri debiti come anche noi li abbiamo rimessi ai nostri debitori". Qualora i nostri sentimenti nei confronti di una persona che ci ha ferito, non siano cambiati, è perché non abbiamo perdonato davvero, col cuore. Possiamo anche aver fatto la scelta giusta ma avere ancora i sentimenti sbagliati! Questo succede perché abbiamo bisogno della fede per superare questa situazione. Abbiamo fatto la nostra parte e ora aspettiamo che Dio faccia la Sua. Egli ha il potere di cambiare i nostri sentimenti nei confronti di chi ci ha ferito e lo farà. Dio ci chiede di: "Benedite quelli che vi maledicono, pregate per quelli che vi oltraggiano" (Luca 6:28). "Come, proprio benedirli? Possibile?" Proprio così: il verbo "benedire" significa "parlare bene di qualcuno". Forse stiamo mostrando compassione verso una persona che non lo merita; Dio non ha forse fatto lo stesso con noi? La verità è che non riusciremo a perdonare appieno senza l'aiuto dello Spirito Santo. Chiediamo al Padre celeste di aiutarci in modo che possiamo perdonare di cuore chi ci ha fatto del male.
Meditazione del 15 giugno 2021
Dacci oggi il nostro pane quotidiano; (Matteo 6:11)
IL NECESSARIO PER OGGI
Gesù ci ha insegnato a pregare in questo modo: "Dacci oggi il nostro pane quotidiano". Notiamo l'espressione "quotidiano". Oggi non possiamo combattere con l'energia del pane di ieri: abbiamo bisogno di una provvista sempre fresca. Nel deserto, il popolo di Dio poteva raccogliere la manna sufficiente per un solo giorno e qualora provasse ad accumularne più del necessario, essa marciva. È meraviglioso parlare di ciò che Dio ha fatto per noi, ieri, e di ciò che farà domani, ma l'unica cosa che abbiamo, è il presente. "Dacci oggi il nostro pane quotidiano". Soltanto se ci cibiamo di quanto Dio ha provveduto per noi oggi riusciremo a sostenere le sfide che dobbiamo affrontare. Questa preghiera è un'espressione di fede. Il fatto stesso di chiedere, significa che crediamo che Dio possieda ciò di cui abbiamo bisogno e che si preoccupi per noi. Significa dire: "Signore non ho bisogno di rivolgermi a nessun altro". Caro lettore, è tempo di tornare alla fonte di ogni bene ed esclamare: "Signore, sono qui per il mio pane quotidiano!". La fiducia nel Padre celeste ti porterà a realizzare la Sua provvidenza per la tua vita.
Meditazione del 14 giugno 2021
Voi dunque pregate così: "Padre nostro che sei nei cieli... (Matteo 6:9)
IL MODELLO DELLA PREGHIERA
L'insegnamenti di Gesù sulla preghiera costituisce un modello per i credenti: "Padre nostro che sei nei cieli". Usando la parola "Padre", dobbiamo riconoscere di appartenere a una "famiglia", di avere una relazione speciale con Dio che ci autorizza a rivolgerci a Lui in qualsiasi momento, sapendo d'essere accolti con amore e benevolenza. Dicendo Gesù: "Nei cieli", ci rivela che non possiamo salire più in alto perché ci stiamo rivolgendo alla fonte della grazia. L'espressione: "Sia santificato il Tuo nome" indica quale deve essere il pensiero dominante del credente. "Venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra" è l'espressione di chi si affida a Dio e si fida di Lui per ogni cosa. Il credente si rivolge in preghiera al Padre celeste perché ha con Lui una relazione d'intima comunione spirituale e questo ne determina la fiducia che ha di Dio. La preghiera che il credente eleva al Padre celeste non è meccanica, ma rivolta con il cuore perché ama Dio, con fede perché si fida di Lui e regolarmente perché desidera avere comunione con il Signore.
Meditazione del 13 giugno 2021
Così la fede viene da ciò che si ascolta, e ciò che si ascolta viene dalla parola di Cristo. (Romani 10:17)
LA FEDE VIENE DALLA PAROLA DI DIO
Dio ci parla attraverso la Bibbia. Chi ascolta la Sua Parola è saggio. La Sacra Scrittura è la Parola di Dio. Il Signore si rivela attraverso di Essa. La lettura della Sacra Scrittura deve essere sistematica, regolare e con delle sane aspettative. Quando satana attaccò Gesù nel deserto, Cristo rispose citando le Scritture, proprio come afferma il salmista "Ho conservato la tua parola nel mio cuore per non peccare contro di te" (Salmo 119:11). La Parola di Dio susciterà ed edificherà la fede: "La fede viene da ciò che si ascolta, e ciò che si ascolta viene dalla parola di Cristo". Essa cresce quando sentiamo parlare di Dio ed è esercitata quando facciamo ciò che Lui ti comanda. Qualora non riuscissimo a vivere una vita cristiana vittoriosa, leggiamo attentamente queste parole: "Come potrà il giovane render pura la sua via? Badando a essa mediante la tua parola" (Salmo 119:9). Nella Bibbia c'è la soluzione per ogni problema. Per diventare saggio nelle cose di Dio dobbiamo approfondire la conoscenza della Bibbia; per fortificarci nella fede, dobbiamo crederci; per avere una vita vittoriosa, dobbiamo metterla in pratica.
Meditazione del 12 giugno 2021
I passi dell'onesto sono guidati dal Signore... (Salmo 37:23)
LA GUIDA DI DIO
Ci sono due cose importanti da ricordare quando dobbiamo affrontare una situazione importante: credere che Dio stia dirigendo ogni cosa e che il Signore ci prende per mano: "I passi dell'onesto sono guidati dal Signore ... Se cade, non è però abbattuto, perché il Signore lo sostiene prendendolo per mano" (Salmo 37:23, 24). Dio non ha detto che non saremmo mai caduti; ha promesso, però, che ci avrebbe risollevato, curato e corretto quando ne avremmo avuto bisogno e che sarebbe rimasto al nostro fianco. Il credente deve sempre realizzare che Dio può rivelare il bene anche nelle situazioni difficili e dolorose: "Or sappiamo che tutte le cose cooperano al bene di quelli che amano Dio, i quali sono chiamati secondo il suo disegno" (Romani 8:28). L'apostolo Paolo scrive anche: "Non faccio nessun conto della mia vita" (Atti 20:24). Da dove proviene una simile predisposizione del credente? È il risultato della certezza che Dio guida la sua vita e che detiene il pieno controllo di ogni cosa. Soltanto chi ha una tale certezza affronta serenamente ogni evento, anche le vicende più dolorose!
Meditazione del 11 giugno 2021
Affida al Signore le tue opere, e i tuoi progetti avranno successo. (Proverbi 16:3)
LE GIUSTE SCELTE
Se nel corso della vita sei stato messo in guardia dal rischio di prendere decisioni sbagliate e, oggi, la paura potrebbe portarti a perdere quelle opportunità che Dio ha preparato per te. Devi agire altrimenti rischi di paralizzarti. Prima di tutto devi smetterla di cercare di piacere agli altri: "La paura degli uomini è una trappola, ma chi confida nel Signore è al sicuro" (Proverbi 29:25). Dopo aver compreso ciò che può farti davvero sentire realizzato, sempre che corrisponda alla volontà di Dio, traccia il tuo percorso e non permettere che le opinioni altrui ostacolino il tuo cammino o influenzino la tua visione spirituale. Gli obiettivi possono variare nel tempo. Quello di cui hai bisogno oggi, tra un anno potrebbe non andare più bene, quindi riassetta i tuoi piani regolarmente e tieniti pronto a cambiare direzione: "Il cuore dell'uomo medita la sua via, ma il Signore dirige i suoi passi" (Proverbi 16:9). Lascia che sia sempre Dio a guidare la tua vita attraverso la Bibbia. La Sacra Scrittura è la guida per eccellenza affinché tu possa sempre fare le scelte giuste!
Meditazione del 10 giugno 2021
Scrutami, o Signore, e mettimi alla prova; purifica i miei reni e il mio cuore. (Salmo 26:2)
STAI DEVIANDO DAL SENTIERO?
La Bibbia afferma: "Perciò bisogna che ci applichiamo ancora di più alle cose udite, per timore di essere trascinati lontano da esse" (Ebrei 2:1). Il termine "trascinare", dovrebbe essere un campanello d'allarme. Non succederà nottetempo ma lentamente e, in modo impercettibile, inizierai a deviare e finirai in luoghi dove non avresti mai pensato di ritrovarti, luoghi da cui, forse, non potrai più fare ritorno. Un aeroplano che voli con un solo grado di differenza rispetto alla rotta assegnatagli, finirà a centinaia di chilometri dalla sua destinazione, e, nel caso non abbia più carburante, andrà in un unico posto: si schianterà a terra. Il salmista, conoscendo la sua inclinazione a deviare e a guardare ai propri difetti con occhi ciechi, scrive: "io cammino nell'integrità e confido nel Signore senza vacillare. Scrutami, o Signore e mettimi alla prova; purifica i miei reni e il mio cuore. Poiché ho davanti agli occhi la tua benevolenza e cammino nella tua verità" (Salmo 26:1-3). Si noti qui il verbo "scrutare". Scrutare cosa? I motivi o le ragioni che ci spingono ad agire. Gli affetti, o le cose da cui ci sentiamo attratti. Rifletti, stai deviando dal sentiero?