
Parole di Vita
Meditazione del 16 aprile 2022
Anche il passero si trova una casa (Salmo 84:3)
TORNARE A CASA
Un passero sperduto cerca e trova casa. Questa è l'immagine che ci viene dal testo della meditazione di oggi. La perdita è un’esperienza comune a tutti. Potremmo aver perduto il matrimonio, il lavoro, la casa, la fiducia in noi stessi, la sicurezza e molto altro ancora. Gesù, però, “è venuto per cercare e salvare ciò che era perduto" (Luca 19:10). Diversamente da noi, Egli non parlava di “buoni" e “cattivi”, bensì soltanto di "perduti". Sapeva che queste persone avevano smarrito la strada, perso i loro valori, la loro capacità di affrontare le situazioni, la fede e, spesso, anche la ragione di vita ma, nonostante questo, è andato a cercarli. Possiamo citare, ad esempio, la donna al pozzo, con cinque divorzi alle spalle e una convivenza in atto; il paralitico rimasto accanto alla piscina di Betesta per 38 anni, senza che nessuno andasse ad aiutarlo; Maria, che ha pianto sulla tomba di colui che amava più d’ogni altro. Qualora tu fossi perduto, puoi, oggi, rivolgerti al Signore. Puoi “tornare a casa”, presso Dio, costruire il tuo nido e far crescere la tua famiglia all’ombra della Sua protezione; puoi sentirti pienamente sicuro accanto a Lui.
Meditazione del 15 aprile 2022
Sono come il passero solitario sul tetto (Salmo 102:7)
COME UN PASSERO SOLITARIO
L'immagine è di una piccola creatura indifesa e triste. Il tuo nido è stato spazzato via dalla tempesta? Hai perso il coniuge di una vita o una persona a te molto cara? Questo è qualcosa che riguarda Gesù se lo coinvolgi nel tuo dolore. I discepoli non sempre capivano il loro Maestro, tant'è che, in un’occasione, avevano discusso su chi, tra loro, fosse il più grande. Non furono in grado di pregare con Lui nell'ora più buia; Lo abbandonarono. Gesù sulla croce gridò: "Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?" (Matteo 27:46). Il Signore dice: “Io so dove tu abiti” (Apocalisse 2:13). Dio conosce il tuo nome, la tua dimora e ogni dettaglio che ti riguarda, ma, sopratutto, Egli s’interessa a te, al tuo benessere spirituale! Un ultimo pensiero: a volte la solitudine non è assenza di affetti ma di direzione; non la mancanza di persone care, ma di obiettivi. Inizia, pertanto, ad interessarti agli altri; rispondi a un bisogno che nessun altro vede, metti ogni cura in questo e osserva come la tua stessa situazione inizierà a migliorare.
Meditazione del 14 aprile 2022
Chi prende in prestito è schiavo di chi presta (Proverbi 22:7)
RIDUCI IL TUO DEBITO
La Bibbia dice che "Il ricco domina sui poveri, e chi prende in prestito è schiavo di chi presta”. Hai idea di quanti matrimoni siano a repentaglio, o quante persone siano in cura perché sopraffatti dai debiti? Dio non vuole che tu viva in questo modo. Quando Dio ha creato il mondo, ha anche stabilito questa regola: “Finché la terra durerà, semina e raccolta ... non cesseranno mai” (Genesi 8:22). Se vuoi raccogliere quando ne hai bisogno, devi seminare, anche quando non ne hai voglia. Quando semini un singolo seme di pomodoro, ne raccoglierai molti di più, è solo una questione di tempo. Quindi riduci il tuo debito e sii un buon amministratore dei fondi che Dio ti ha affidato. Potrai allora stare saldo su questa promessa: “Il mio Dio provvederà a ogni vostro bisogno, secondo la sua gloriosa ricchezza, in Cristo Gesù” (Filippesi 4:19). Caro lettore, vivi serenamente e semplicemente la tua vita per quanto riguarda le necessità materiali. Dedica il tuo tempo, le tue energie e il tuo coraggio principalmente per le cose spirituali. Ciò che onora Dio è ciò che veramente ha valore per il credente fedele a Lui.
Meditazione del 13 aprile 2022
Vedranno la sua faccia ... e regneranno nei secoli dei secoli (Apocalisse 22:4, 5)
IL PREMIO FINALE
Per sapere come finisce una storia, bisogna leggere l'ultimo capitolo. E in Apocalisse 22, l'ultimo capitolo della Bibbia, leggiamo di due gloriose prospettive per tutti i figli redenti di Dio. Prima di tutto essi "vedranno la Sua faccia". Una delle più grandi gioie in cielo sarà quella di vedere il volto di Gesù, il nostro amato Salvatore e Signore. Ecco che cosa dice la Bibbia al riguardo: "Carissimi, ora siamo figli di Dio, ma non è stato ancora manifestato ciò che saremo. Sappiamo che quando egli sarà manifestato saremo simili a lui, perché lo vedremo come egli è" (I Giovanni 3:2). Lo vedremo e saremo con Lui per l'eternità. Che cosa meravigliosa! In secondo luogo il testo afferma che "regneranno nei secoli dei secoli". Proprio come l'esame che hai sostenuto a scuola ti ha permesso di diplomarti e cerare un'occupazione, cosi le prove di questa vita ti permettono di testimoniare della tua fedeltà a Dio e regnare con Cristo in gloria. Non focalizzarti sulla tua vita terrena, ma sulla Persona e l'opera di Cristo Gesù. La speranza (certezza) del credente fedele è vedere Gesù faccia a faccia e regnare con Lui per sempre.
Meditazione del 12 aprile 2022
Chi ha orecchi per udire oda (Marco 4:9)
ASCOLTI ATTENTAMENTE?
Alcuni studi mostrano che dimentichiamo il 50% di quello che ascoltiamo immediatamente, l’80% entro un giorno e il 97% entro una settimana. Quindi qual è la soluzione? Quando ascolti, fai in modo che il tuo obiettivo sia capire, non ricordare i fatti. Gli studenti eccellenti sono degli eccellenti ascoltatori, ecco perché hanno sempre un flusso di nuove idee. Non capirai mai quanto sia vicina una svolta importante o una benedizione fino a quando non impari ad ascoltare. Sii onesto. Quante volte hai detto di voler dedicare più tempo ad ascoltare le persone che contano nella tua vita? Inizia a farlo, perché se non ci sei nei “momenti speciali”, prima che te ne accorga non ci saranno più momenti speciali ai quali essere presente. Le persone che ci ascoltano davvero diventano quelle più importanti nelle nostre vite. L'invito ad ascoltare, che il testo della meditazione di oggi ci rivolge, è la Sacra Scrittura. Dio parla al cuore dei credenti attraverso la Bibbia. Leggendo, meditando, ritenendo la Parola di Dio si potrà conoscere la Sua volontà. Sei disposto ad ascoltare Gesù "il solo che ha parole di vita eterna?"
Meditazione del 11 aprile 2022
Facendoci conoscere il mistero della sua volontà (Efesini 1:9)
CONOSCERE LA VOLONTÀ DI DIO
Che gioia quando la volontà di Dio non è più un mistero, perché Egli ce l’ha “fatta conoscere”. D’un tratto la tua mentalità è diversa, il tuo atteggiamento cambia e la paura non inganna più la tua mente. Ora tu sai e la conoscenza è potere! La Bibbia dice: “Il popolo di quelli che conoscono il loro Dio mostrerà fermezza e agirà” (Daniele 11:32). A volte conosci qualcosa nel tuo spirito, ma non riesci a capirlo nella testa. Potrai anche essere frainteso per questo motivo. Conosci nel tuo spirito una svolta importante o una benedizione prima ancora che accadano. La Bibbia dice: “A noi Dio le ha rivelate per mezzo dello Spirito” (I Corinzi 2:10). Quando Dio ti dona saggezza, ti mette in grado di riuscire bene. Dio può fare in modo che tu conosca qualcosa che cambierà il corso della tua vita. Alla Sua presenza per mezzo della Bibbia riceverai delle intuizioni che ti daranno scopo, speranza, dignità, direzione e la forza di alzarti e lottare per ciò che Egli ha promesso nella Sua Parola. Chi conosce la volontà di Dio e agisce secondo il Suo volere, vive una vita benedetta e pienamente appagata!
Meditazione del 10 aprile 2022
Rimarremo forse nel peccato affinché la grazia abbondi? (Romani 6:1)
LA GRAZIA GENERA VIRTÙ
Come dovremmo rispondere a chi sostiene che parlare troppo della grazia di Dio dà alle persone il permesso di peccare? Indicando la Parola di Dio: “Rimarremo forse nel peccato affinché la grazia abbondi? No di certo! Noi che siamo morti al peccato, come vivremmo ancora in esso?” (Romani 6:1, 2). Nutrendo la tua nuova natura e negando nutrimento a quella vecchia, quest’ultima inizia a morire. Diventi meno interessato a soddisfare te stesso e più interessato a soddisfare Dio. L'apostolo Paolo non era mosso dalla paura di perdere la sua salvezza, ma dal bisogno di rispondere alla grazia di Dio che egli aveva sperimentato. Disse: “Il mondo, per me, è stato crocifisso e io sono stato crocifisso per il mondo” (Galati 6:14). La rivelazione della grazia di Dio ha fatto sì che Paolo non fosse più attratto dall’ordine del mondo, e che il mondo non fosse più attratto da lui. Se compresa correttamente, la grazia di Dio non impedisce la virtù, ma ne genera in abbondanza. La grazia di Dio produce nella vita del credente degli effetti straordinari e duraturi affinché il credente possa vivere una vita santa.
Meditazione del 09 aprile 2022
A te, o Signore, io elevo l’anima mia (Salmo 25:1)
DOVE CERCARE UN AIUTO
Davide sapeva dove cercare il suo aiuto: “A te, o Signore, io elevo l’anima mia”. Dio è conosciuto con molti nomi nella Scrittura e uno di questi è Javeh-Rapha, il Signore che ti guarisce. Meraviglioso! La Sua Parola dice: “Egli ... risana tutte le tue infermità” (Salmo 103:3). Con Dio nessuna malattia è incurabile, il che significa che puoi rivolgerti a Lui con fiducia. Davide sapeva in chi credere: “Dio mio, in te confido” (Salmo 25:2). Il re d'Israele, inoltre, sapeva come pregare: “O Signore, fammi conoscere le tue vie, insegnami i tuoi sentieri. Guidami nella tua verità ... poiché tu sei il Dio della mia salvezza (Salmo 25:4, 5). Un teologo ha dichiarato: “Pregare significa cambiare. È la via principale che Dio usa per trasformarci. Se non vogliamo cambiare, abbandoneremo presto la preghiera”. Hai pregato per questo? Se non lo hai fatto, vai alla presenza Dio proprio ora, è lì che troverai l’aiuto di cui hai bisogno. Caro lettore, Dio è "distante da te lo spazio di una preghiera". Invocalo con un cuore sincero ed Egli per certo risponderà alla tua preghiera secondo la Sua volontà.
Meditazione del 08 aprile 2022
Perché è di animo doppio, instabile in tutte le sue vie (Giacomo 1:8)
SII DECISO
Se esiti a decidere per timore di sbagliare, leggi questi versetti: “Se poi qualcuno di voi manca di saggezza, la chieda a Dio che dona a tutti generosamente... e gli sarà data. Ma la chieda con fede, senza dubitare; perché chi dubita è simile a un’onda del mare, agitata dal vento e spinta qua e là. Un tale uomo non pensi di ricevere qualcosa dal Signore, perché è di animo doppio, instabile in tutte le sue vie” (Giacomo 1:5-8). La vita richiede da tutti noi un infinità di decisioni da prendere. Ci sono decisioni che determineranno il corso della nostra vita e decisioni secondarie. Oggi noi siamo il risultato delle decisioni che abbiamo preso nel passato! Domani saremo il risultato delle decisioni che prendiamo oggi! Per tutti noi è fondamentale prendere sempre le decisioni giuste. Certamente non possediamo le qualità per non commettere errori. Per questo soltanto se ci lasciamo guidare dalla Parola di Dio per ogni decisione che siamo chiamati a prendere, possiamo essere certi di fare sempre le scelte giuste. Caro lettore, sii deciso nel vivere in ogni ambito della tua vita secondo i principi della Bibbia.
Meditazione del 07 aprile 2022
Ma egli le lasciò in mano la veste e fuggì (Genesi 39:12)
IL MOMENTO DI FUGGIRE
Il testo presenta la veste di Giuseppe come "la veste della tentazione". La Bibbia dice: “Un giorno egli entrò in casa per fare il suo lavoro... allora lei lo afferrò per la veste e gli disse: "Unisciti a me!” Ma egli le lasciò in mano la veste e fuggì” (Genesi 39:11, 12). Giuseppe era giovane, affascinante, solo, lontano da casa e affrontava diverse tentazioni da parte della moglie di Potifar. Tuttavia seppe resistere e disse: “Come dunque potrei fare questo gran male e peccare contro Dio?”. La sua prima preoccupazione non fu di non riuscire a cavarsela, ma di non riuscire più a vivere con sé stesso se avesse accettato. Il ricordo di quanto Dio lo avesse amato, preservato e benedetto mise un freno ad ogni suo impulso e inclinazione. Non fu cosi per Davide. Dopo il suo peccato scrisse queste parole nella preghiera di pentimento: “Ho peccato contro te, contro te solo, ho fatto ciò che è male agli occhi tuoi” (Salmo 51:4). Dio ha perdonato Davide? Sì, perdonerà anche te. Caro lettore, se hai peccato invoca la grazia e il perdono di Dio ed Egli ti perdonerà e quando verrai tentato come Giuseppe lascia "la veste della tentazione".