
Parole di Vita
Meditazione del 09 febbraio 2019
"La mia grazia ti basta, perché la mia potenza si dimostra perfetta nella debolezza. Perciò molto volentieri mi vanterò piuttosto delle mie debolezze, affinché la potenza di Cristo riposi su di me" (2° Corinzi 12:9)
FORTI NELLA DEBOLEZZA
La debolezza fisica, mentale, psicologia può essere di grande incoraggiamento per il credente! Questo è certamente un paradosso, ma la forza che si sperimenta nella debolezza non potrebbe svilupparsi in nessun altra maniera. Quando siamo deboli, e riconosciamo la nostra fragilità, se ci affidiamo completamente al Signore, realizzeremo la Sua potenza. Dio vuole farci comprendere che la Sua Grazia è più che sufficiente a sostenerci, la nostra forza è instabile, vacillante e comunque sempre insufficiente. Se nella nostra debolezza ammettiamo la nostra fragilità, affidandoci e arrendendoci al Signore siamo veramente forti in Lui e possiamo affermare come l'apostolo Paolo: "Non lo dico perché mi trovi nel bisogno, poiché io ho imparato ad accontentarmi dello stato in cui mi trovo. So vivere nella povertà e anche nell'abbondanza; in tutto e per tutto ho imparato a essere saziato e ad aver fame; a essere nell'abbondanza e nell'indigenza. Io posso ogni cosa in colui che mi fortifica" (Filippesi 4:11-13).
Meditazione del 08 febbraio 2019
"Poiché tu hai domandato ... intelligenza per poter discernere ciò che è giusto, ecco, io faccio come tu hai detto; e ti do un cuore saggio e intelligente" (1° Re 3:11, 12)
SAPER CHIEDERE
Salomone seppe chiedere la cosa giusta: un cuore saggio per discernere il bene dal male, affinché potesse governare giustamente il popolo di Dio. Ricordiamo che egli era molto giovane quando cominciò a regnare, e alla domanda del Signore avrebbe potuto chiedere tante altre cose, considerando appunto la sua giovane età. Ma non fu così, pensò prima di tutto ad essere un re saggio, giusto, e la richiesta piacque a Dio. Il Signore lo esaudì, ma oltre alla sua umile richiesta gli aggiunse ricchezza, gloria e fama, tanta, per cui ancora oggi egli è ricordato. I beni che ricevette furono tanti e tali che dopo di lui non ce ne fu un altro uguale. Sappiamo bene che tutta la ricchezza di questo mondo non può donarci la vera felicità se non siamo in comunione con Gesù. Il Signore ci concede ciò che ci serve, per i nostri bisogni materiali, ma essi non devono occupare la parte più importante del nostro cuore. Nel conoscere il Signore Gesù e nel fare la Sua volontà consiste la vera felicità!
Meditazione del 07 febbraio 2019
"Il mio cuore ardeva dentro di me; mentre meditavo, un fuoco s'è acceso; allora la mia lingua ha parlato" (Salmo 39:3)
UN CUORE ARDENTE
Davide amava Dio al di sopra d'ogni cosa. Era divenuto così sensibile all'opera dello Spirito da percepirne anche i più sottili richiami, e quando non li avvertiva soffriva: "O Dio crea in me un cuore puro e rinnova dentro di me uno spirito saldo. Non rigettarmi dalla tua presenza e non togliermi il tuo Santo Spirito. Rendimi la gioia della tua salvezza e sostienimi con uno spirito volenteroso" (Salmo 51:10-12). Egli aveva un modo particolare di vivere il suo rapporto con Dio, supportato dalla guida dello Spirito Santo, una vita che mostrava una simbiosi unica fra lui e Dio. Ecco perché ardeva il suo cuore! Quando meditava o pregava, sentiva il fuoco dello Spirito dentro di lui. Egli parlava quando lo Spirito Santo glielo comandava: "Mi sgorgano dal cuore parole soavi; io canto il mio poema al re. La mia lingua sarà come la penna di un veloce scrittore" (Salmo 45:1). Possa il nostro cuore ardere sempre per la Parola di Dio e per il Signore in modo che possiamo onorare e amare Cristo Gesù con tutto il nostro essere.
Meditazione del 06 febbraio 2019
"Daniele prese in cuor suo la decisione di non contaminarsi con i cibi del re e con il vino che il re beveva; e chiese al capo degli eunuchi di non obbligarlo a contaminarsi" (Daniele 1:8)
LA DECISIONE
Ognuno di noi deve fare delle scelte nella vita e, tante di queste, non sono semplici. La più importante riguarda Gesù il Salvatore. Scegliere è una questione del tutto personale, al cospetto di Dio noi siamo i soli responsabili. Non serve giustificarsi o delegare terzi per la nostra salvezza. Più volte usiamo alibi più o meno credibili come: mi affido a quello che ci hanno raccontato, quello che ci hanno insegnato, siamo stati educati in questo modo... Tu sei chiamato a fare una scelta! La tua vita cristiana inizia, dunque, con una decisione responsabile e convinta per Gesù. Nel brano che abbiamo letto è chiaro che, a differenza degli altri, Daniele decise di non contaminarsi. Ogni giorno bisogna rifiutare tutto ciò che è in disarmonia con la volontà di Dio affinché per lo Spirito Santo, Cristo possa dimorare nella nostra vita. Daniele consacrò totalmente la sua vita al Signore, non antepose mai nulla al volere di Dio. Se ancora non hai fatto la tua scelta, decidi per Gesù oggi stesso!
Meditazione del 05 febbraio 2019
"Voi siete il sale della terra; ma, se il sale diventa insipido, con che lo si salerà? Non è più buono a nulla se non a essere gettato via e calpestato dagli uomini" (Matteo 5:13)
IL SALE DELLA TERRA
Queste parole di Gesù rappresentano uno dei tanti insegnamenti dati agli apostoli attraverso l'uso di varie allegorie. Il sale è un elemento indispensabile per dare sapore ai cibi, così i discepoli di Gesù devono dar sapore, un senso a questa vita. Lo scopo del credente è quello di essere gradito a Dio e deve saper trasmettere questo desiderio anche agli altri. Inoltre Gesù si paragona ad una fonte di acqua viva, una fonte che disseta. L'eccesso di sale suscita sete. Per questo motivo i discepoli e, in generale tutti i seguaci di Gesù, devono essere il sale della terra: devono essere coloro che annunciano il messaggio della salvezza e fanno nascere, mediante l'opera dello Spirito Santo, il desiderio di bere a quella fonte che non avrà mai fine: Gesù. Se i credenti smettono di assolvere questo ruolo, smettono di ubbidire alla Parola di Dio, allora qual è la loro utilità su questa terra? Se il sale non riesce più a dar nessun sapore, perché utilizzarlo ancora? Esso viene buttato via. Adoperiamoci per essere il sale della terra affinché Gesù continui a dissetare!
Meditazione del 04 febbraio 2019
"Figlioli miei, vi scrivo queste cose perché non pecchiate; e se qualcuno ha peccato, noi abbiamo un avvocato presso il Padre: Gesù Cristo, il giusto" (1° Giovanni 2:1)
L'AVVOCATO
Sappiamo tutti molto bene cosa significa avere un avvocato. L'avvocato è colui che si chiama in soccorso per difendere la propria causa. Gesù viene chiamato il nostro avvocato presso il Padre, presso il quale interviene vittoriosamente in favore dei peccatori che si pentono. Egli ha soddisfatto in maniera completa le esigenze della Legge. Le Sue mani forate fermano la spada della collera divina, che dovrebbe colpire finanche le nostre incoerenze di cristiani. Esse chiudono anche la bocca di satana, il grande accusatore che ci attacca perfino davanti al Sovrano Giudice. Quale conforto ci procura il ministero sempre efficace del nostro avvocato celeste! Paolo esclama: "Cristo Gesù è quel che è morto; e più che questo, è risuscitato; ed è alla destra di Dio; ed anche intercede per noi!" (Romani 8:34). Egli può, dunque, salvarci perfettamente, perché vive sempre per intercedere per noi. Non preoccupiamoci delle accuse che ci vengono rivolte, ma rivolgiamoci sempre con cuore contrito e pentito a Gesù il nostro Salvatore.
Meditazione del 03 febbraio 2019
"Secondo la legge, quasi ogni cosa è purificata con sangue; e, senza spargimento di sangue, non c'è perdono" (Ebrei 9:22)
LA SALVEZZA OFFERTA A TUTTI
La salvezza per mezzo dell'opera di Gesù è il soggetto fondamentale della Bibbia. Questo filo "rosso" rappresenta il messaggio dell'Evangelo per la salvezza dell'intera umanità. Il segno rosso, o scarlatto, a scopo d'identificazione si trova ricorrente nella Sacra Scrittura (cfr. Giosuè 2:18). Dio, è scritto, "vuole che tutti gli uomini siano salvati e vengano alla conoscenza della verità" (1° Timoteo 2:4). Facciamo in modo che tutti sappiano che soltanto in Gesù Cristo vi è salvezza! E che per mezzo del Suo sangue, il Suo sacrificio sulla croce e la Sua resurrezione, l'uomo è liberato dalla condanna eterna: "Cristo Gesù, dopo essere stato offerto una volta sola per portare i peccati" (Ebrei 9:28). Dio ancora oggi desidera salvare il peccatore per grazia e donargli la vita eterna nel Suo Figliolo. Caro lettore, Gesù è morto per donarti la salvezza dell'anima, accetta l'offerta di redenzione che Dio ti offre in Cristo e tu sarai salvato e avrai la vita eterna in dono.
Meditazione del 02 febbraio 2019
"Non regni dunque il peccato nel vostro corpo mortale per ubbidire alle sue concupiscenze" (Romani 6:12)
NO AL PECCATO
Questa di oggi è un'esortazione a condurre una vita onorevole e nel rispetto delle indicazioni divine. Il peccato può infiltrarsi in qualsiasi momento nella vita di ciascuno di noi. Essere credenti non significa essere al sicuro dal peccato, anzi la tentazione è maggiormente in agguato: prospetta cose allettanti alla nostra mente e al nostro corpo e cedere sarebbe più facile che resistere. Mantenersi lontani dal peccato non significa, come molti usano pensare, vivere in un altro mondo, ma significa semplicemente scegliere le vie del Signore. Non approvare le realtà del nostro tempo non significa essere bigotti, ma rimanere attaccati alla verità. La vita è fatta di scelte che ogni giorno dobbiamo onorare: rinnegarle o preservarle è nostra decisione. Sappiamo che soltanto il sentiero di Dio conduce alla vita eterna, seguirlo oppure no è nostra facoltà. Il Signore c'invita amorevolmente a non intraprendere il cammino del peccato, ma a riguardare a Gesù e al Suo sacrificio. Caro lettore decidi anche tu per Gesù ed Egli ti salverà!
Meditazione del 01 febbraio 2019
"Un giovane di nome Eutico, che stava seduto sul davanzale della finestra, fu colto da un sonno profondo, poiché Paolo tirava in lungo il suo dire; egli, sopraffatto dal sonno, precipitò giù dal terzo piano, e venne raccolto morto" (Atti 20:9)
IL SONNO
Nel versetto di oggi leggiamo quali possono essere le conseguenze del sonno. Eutico, forse per la noia, si addormentò perdendo l'equilibrio tanto che cadde dal terzo piano e morì. Meglio sarebbe stato per lui tenersi sveglio o impegnarsi in qualcosa che avrebbe allontanato il sonno. Spiritualmente parlando, il sonno, è causa di gravi cadute, a volte irrimediabili. Abbassare la guardia offrendo al nemico la possibilità di agire indisturbato è causa di freddezza spirituale. Quando ci accorgiamo di essere vicini al sonno, non lasciamoci vincere dalla dolcezza del riposo, ma attiviamoci affinché il nostro essere rimanga sveglio. Se il sonno spirituale sta prendendo posto nella nostra vita chiediamoci: "Come mai questo sonno?" La risposta potrebbe essere che ci siamo allontanati dal Signore, non leggiamo più la Parola di Dio, abbiamo smesso di pregare e stiamo trascurato le riunioni di culto. Possa il Signore operare affinché ci sia un sussulto spirituale e tornare al Signore con tutto il cuore per onorare Cristo Gesù.
Meditazione del 31 gennaio 2019
"Gesù Cristo è lo stesso ieri, oggi e in eterno" (Ebrei 13:8)
IERI COME OGGI!
Gesù non è cambiato, è lo stesso di duemila anni fa! Le Sue parole, le Sue promesse, le Sue opere sono le stesse di sempre. Ha guarito, guarisce e guarirà ancora. La Sua salvezza è un dono gratuito che ha lo stesso valore di ieri ed è pronto per chiunque si affidi a Lui, oggi e nel futuro. Nemmeno il cuore degli uomini è cambiato! Le persone di ieri, lontane da Cristo erano come quelle di oggi, con problemi e vestiti diversi, una vita vissuta con mezzi e risorse diverse ma ugualmente scontenti e ribelli. Gli uomini di ieri, che avevano Cristo nel cuore erano come quelli di oggi, con problemi e vestiti diversi, ma con lo stesso zelo e felici in Cristo Gesù! L'uomo è stato, è, e sarà sempre lo stesso. Cambiò, cambia e cambierà soltanto se accetterà Gesù nel suo cuore come proprio personale Salvatore e Signore. Tutto intorno può cambiare, ma Gesù rimarrà per sempre fedele! Egli stesso afferma: "Cielo e terra passeranno, ma le mie parole non passeranno" (Marco 24:35). Accogli oggi Gesù nel tuo cuore ed Egli cambierà la tua vita e il tuo futuro!