Mercoledì
09 Luglio 2014
Prima che i monti fossero nati e che Tu avessi formato la terra e l'universo, anzi, d'eternità in eternità, Tu sei Dio. (Salmo 90:2) Quanto sono numerose le tue opere, Signore! Tu le hai fatte tutte con sapienza. (Salmo 104:24)
LIMITI DELLA SCIENZA
Per molti nostri contemporanei, al di fuori dell'universo materiale, non esiste noia. Per questo pretendono di spiegare tutto per mezzo delle cause naturali. Ma questo è un modo molto semplicistico di veder le cose. Per quale ragione si dovrebbe considerare per acquisito che ogni genere di fenomeno possiede una spiegazione naturale? E' forse più ragionevole pensare che l'universo si sia formato da solo piuttosto che l'abbia creato Dio? Contrariamente a quanto si potrebbe immaginare, la scienza non permette di scegliere tra queste due possibilità. Essa non fornisce alcuna risposta alle domande che non abbiano per oggetto il mondo osservabile. In contrapposizione a ciò, la Bibbia pone sia i fondamenti che i limiti della scienza. I fondamenti, poiché Essa afferma che il mondo può essere studiato per mezzo dell'intelligenza data da Dio agli uomini. I limiti, in quanto mostra che certi fenomeni superano ciò che la creatura è in grado di comprendere. E' per esempio il caso dei miracoli che non possono, ovviamente, essere rappresentati per mezzo di formule scientifiche. Ma la Bibbia fa molto di più. Essa rivela Dio, l'Autore di tutte le cose, e ci indica la via da seguire per essere in relazione con Lui. Essa ci parla del Suo amore rivelato in Gesù. Accettando questa rivelazione noi troviamo il nostro vero posto nell'universo e possiamo utilizzare la scienza senza farne un dio.