Domenica
06 Ottobre 2024
...nessuna... scrittura proviene da un’interpretazione personale (2° Pietro 1:20)
PROMESSE PROMESSE! (2)
Ecco due principi per discernere quali altre promesse personali trovare nelle Sacre Scritture: 1 ) Cerca di comprendere il contesto. Nessun versetto deve essere isolato, bensì letto congiuntamente ad altri passi che trattano lo stesso tema. Ad esempio, qualora prendeste, a se stante, questo scritto: "lo posso ogni cosa in Colui che mi fortifica” (Filippesi 4:13), con la convinzione che in “tutte le cose” sia incluso anche il saltare dal dodicesimo piano, non biasimare, poi, la Parola per la tua morte inaspettata! Bisogna leggere anche il contesto che afferma: “...ho imparato a essere saziato e ad avere fame; a essere nell'abbondanza e nell’indigenza, lo posso ogni cosa [tutte queste cose] in colui che mi fortifica” (Filippesi 4:12-13). Questo passo non significa che puoi fare quanto vuoi, bensì che Dio ti darà la forza per affrontare le difficoltà che incontrerai nel fare la Sua volontà. 2) Metti alla prova quanto scritto con le Scritture e non con ciò che desidereresti sentire. "Nessuna... Scrittura proviene da un’interpretazione personale”. Alcune promesse hanno un’applicazione universale, altre invece sono personali. Queste ultime sono applicate allo specifico uditore, mentre quelle universali valgono per tutti i credenti. Ora, devi imparare a distinguere quali siano le une e quali le altre. Qualora pensassi che il versetto “...«Credi nel Signore Gesù, e sarai salvato tu e la tua famiglia»” (Atti 16:31) garantisca la salvezza di tutta la tua casa, potresti restare deluso e pensare che Dio non sia fedele. Quella fu una promessa personale fatta al carceriere di Filippi che si adempì. Una parola "universale” per te e la tua famiglia è: "Il Signore... è paziente verso di voi, non volendo che qualcuno perisca, ma che tutti giungano al ravvedimento" (2 Pietro 3:9). Egli desidera che tutta la tua famiglia sia salva!
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