Domenica
06 Novembre 2016
"Il frutto dello Spirito invece è amore, gioia, pace,pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mansuetudine,autocontrollo." (Galati 5:22)
IL FRUTTO DELLO SPIRITO (I)
Prima che Gesù ascendesse al Cielo promise ai suoi discepoli che non li avrebbe lasciati soli, ma avrebbe loro mandato il Consolatore, lo Spirito Santo. Egli è la terza persona della Trinità. Lo Spirito Santo agisce nei nostri cuori, ci guida e ci consola ed è sempre con noi: non basta ricevere lo Spirito Santo per camminare in modo da essere graditi a Dio; è necessario che in noi sia visibile il frutto dello Spirito. Un uomo che dice di camminare con il Signore, di credere in Lui e di difendere la sua causa, ma non mostra il frutto dello Spirito, è un uomo lontano da Dio. Come possiamo leggere nel versetto odierno il frutto dello Spirito ha nove manifestazioni. Innanzitutto l'amore. Esso è il più grande sentimento presente nel cuore dell'uomo che fa agire in modo saggio e benevolo. In secondo luogo la gioia. Amare con cuore pieno di gioia permette di operare senza fatica, significa adoperarsi per gli altri e per se stessi in modo spontaneo, con spirito allegro trasmettendo agli altri questo nostro sentimento e contagiando chiunque ci contatti. Il contagio della gioia non può che far del bene. Un cuore ripieno della gioia del Signore non può trattenersi, ma deve necessariamente condividere con il prossimo la sua allegrezza. (Continua)

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