Martedì
06 Maggio 2014
LA FEDE
L'evangelista Spurgeon ha detto: "La fede, è credere che Cristo è ben in realtà con ciò ch'Egli pretende di essere e che farà ciò che ha promesso di fare". Le Sacre Scritture parlano di Gesù Cristo come, essendo Dio, Dio manifestato in carne, assolutamente perfetto. Egli è morto per tutti coloro che, riconoscendosi peccatori, confidano in Lui. E’ risuscitato ed è risalito nella gloria da cui ridiscenderà tosto per rapire chi Gli appartiene e per giudicare il mondo con giustizia. Tale è la fede che salva, e colui che la possiede ha la vita eterna. Questa vita deve però portare dei frutti. Se abbiamo accettato Gesù come nostro Salvatore, agiamo dunque di conseguenza. Viviamo la nostra fede! La salvezza è così grande che non possiamo afferrarne tutta l'estensione. E' divina! Un uomo affamato mangia, anche se non conosce la composizione del suo cibo né il meccanismo della digestione: egli vive perché mangia. La fede è anche la sorgente dell'ubbidienza. La fede che rifiuta di ubbidire ai comandamenti del Signore non è che ipocrisia. Confidiamo in Gesù e mostriamo la nostra fede facendo ciò ch'Egli ci comanda. Non leggiamo forse a proposito di Abramo, "il padre di tutti quelli che credono" (Romani 4:11), che per le opere la sua "fede fu resa compiuta" poiché "come il corpo senza lo spirito è morto, così anche la fede senza le opere è morta" (Giacomo 2:22,26)?