Venerdì
02 Ottobre 2015
Infatti, se siamo stati totalmente uniti a Lui con una morte simile alla Sua, saremo uniti a Lui anche con una risurrezione simile alla sua. (Romani 6:3-5)
MORIRE PER RISORGERE
Tutte le persone nate, sono destinate a morire! Qualcuno potrebbe dire: Bella scoperta! Ma vedete, anche se è la logica della vita umana, resta sempre una riflessione pagana, poiché noi non siamo solo formati di un corpo, ma anche di un'anima e di uno spirito. L'apostolo Paolo, infatti, dirà ai Tessalonicesi: "Dio, che dona la pace, vi faccia essere completa. mente degni di Lui e custodisca tutta la vostra persona - spirito, anima e corpo - senza macchia fino al giorno in cui verrà il Signor nostro Gesù Cristo." (1 Tess. 5:23.) Gesù Cristo, prima di morire, affidò il suo spirito a Dio Padre, così, noi pure, essendo uniti a Cristo, quando noi moriremo possiamo contare su Gesù Cristo, il Giusto. Egli è il nostro avvocato presso il Padre; Egli si è sacrificato per ottenere il perdono dei nostri peccati, e non soltanto dei nostri, ma di quelli di tutto il mondo. (1 Giovanni 2:1-2). Dunque, il nostro spirito non morirà, ma passerà da questa vita terrena alla vita celeste, in attesa della risurrezione del corpo. Ora, sapendo questo, perché avere paura della morte? La morte è già stata vinta da Dio in Gesù Cristo che lo ha fatto risorgere, liberandolo così dal suo potere (Atti 2:24). O morte, dov'è la tua vittoria? O morte, dov'è la tua forza che uccide? La morte è distrutta! La vittoria è completa! (1 Corinzi 15:55)
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