Venerdì
13 Dicembre 2024
Non regni dunque il peccato nel vostro corpo mortale per ubbidire alle sue concupiscienze (Romani 6:12)
DONA TE STESSO A DIO
Quando qualcuno dice "Non posso farci niente; sono fatto così", ha ragione, ma solo una ragione parziale! I ricercatori hanno identificato più di un centinaio di gemelli monozigoti che erano stati separati alla nascita. Questi sono stati cresciuti in culture, religioni e località diverse. Confrontando le loro somiglianze e le loro differenze divenne chiaro che il 70% della loro personalità è stata ereditata. Il loro DNA aveva determinato delle qualità come creatività, saggezza, gentilezza amorevole, vigore, longevità, intelligenza e perfino la gioia di vivere. Considera la storia dei “gemelli Jim”, separati fino all’età di 39 anni. Entrambi sposarono donne di nome Linda, avevano cani chiamati Toy, soffrivano di emicrania, erano fumatori accaniti, amanti di birra, hanno guidato la stessa auto e hanno lavorato come vice sceriffo. La loro personalità e attitudine era una fotocopia virtuale. Cosa significa questo? Siamo dei burattini su dei fili, la riproduzione di un corso predeterminato, senza libero arbitrio o scelte personali? No, per niente. A differenza degli animali noi siamo in possesso di un pensiero razionale e di un agire indipendente. Noi non dobbiamo agire ad ogni impulso sessuale, per esempio, nonostante le nostre basi genetiche. L’ereditarietà può spingerci in una particolare direzione, ma i nostri impulsi possono essere controllati. Questa è la nuova nascita. Dio ci dà una nuova natura e la potenza di prevalere su quella vecchia. Paolo scrive: “Non regni dunque il peccato nel vostro corpo mortale per ubbidire alle sue concupiscenze; e non prestate le vostre membra al peccato, come strumenti d’iniquità; ma prestate voi stessi a Dio, come di morti fatti viventi” (versi 12-13).
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