Venerdì
22 Dicembre 2023
Il Signore ha dato, il Signore ha tolto; sia benedetto il nome del Signore (Giobbe 1:21)
BEATA AVVERSITÀ
Non si stava sbagliando Giobbe? Non avrebbe dovuto dire: "Il Signore ha dato e Satana ha tolto"? No, non ci fu alcuno sbaglio. Dio lo mise in grado di discernere la Sua opera nelle sue perdite. È privilegio di ogni credente vedere la mano sovrana del Signore in tutte le circostanze della vita e benedire la sapienza con cui Egli arricchisce la nostra fede sulla terra, dandoci tante cose al tempo giusto e per la durata giusta. Per essere sereno, il credente non deve necessariamente comprendere il motivo per cui Dio ha portato via qualcosa o qualcuno; egli sa che tutte le cose cooperano al bene di coloro che amano Dio. Possiamo essere sicuri che i giorni di avversità sono pieni di benedizione come quelli di prosperità. Nel periodo dell'afflizione Giobbe imparò gloriose lezioni sulla comunione con Dio che tutta la sua vita di prosperità non gli aveva potuto impartire. Inoltre, egli visse centoquaranta anni e vide i suoi figli e i suoi nipoti fino alla quarta generazione. Non potremmo dire che se la prosperità di Giobbe era stata una beata prosperità, anche la sua avversità fu una beata avversità? La notte del pianto porterà un frutto molto più ricco e permanente di qualsiasi giorno di gioia.
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