Lunedì
13 Maggio 2019
"Dio infatti non ci ha destinati a ira, ma ad ottenere salvezza per mezzo del nostro Signore Gesù Cristo" (1° Tessalonicesi 5:9)
OTTENERE SALVEZZA
La salvezza, la vita eterna, sono concetti di cui spessissimo abbiamo sentito parlare. Sappiamo fin dai tempi della fanciullezza che Gesù Cristo è morto per noi sulla croce, che ha sacrificato la Sua vita per donarcene una eterna. Per permetterci di entrare a far parte del Suo Regno. Il versetto di oggi evidenzia che l'ira di Dio è contrapposta alla salvezza eterna. Infatti, chi non è salvato è semplicemente perché non ha voluto accettare il sacrificio divino, non ha desiderato essere chiamato figlio di Dio. Per costui non può che esserci l'ira divina. Gesù ha donato a tutti la Sua vita, affinché imparassimo ad aver fede e passassimo dalla morte alla vita. Il vestito del credente dovrebbe essere rappresentato dalle tre virtù cristiane: fede, speranza e amore. La fede che permette di credere in Gesù, la speranza di ereditare i beni celesti, l'amore da mostrare e dispensare senza nulla trattenere. Il Signore, però, continua ancora oggi a chiamare al ravvedimento e non è ancora troppo tardi per arrendersi alla maestà di Dio.
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