Martedì
07 Marzo 2017
"È stabilito che gli uomini muoiano una volta sola, dopo di che viene il giudizio." (Ebrei 9:27)
CONDANNA O GRAZIA?
Le parole del versetto della meditazione di oggi non hanno certamente lo scopo di spaventare qualcuno, ma semplicemente di ricordare che un giorno tutti dovremo comparire davanti a Dio e renderGli conto della nostra vita e del nostro operato. Nessuno potrà essere assolto per la propria giustizia o per quello che di buono avrà fatto, siccome la Scrittura afferma che "non c'è nessun giusto, neppure uno". La conseguenza è che l'intera umanità merita il giusto giudizio di Dio e la condanna all'eterna separazione da Lui. C'è la possibilità per il peccatore di essere salvato da una così tragica fine? Grazie a Dio, sì! Chi si rivolge a Lui confessandoGli i propri peccati, invocando la Sua misericordia e chiedendoGli di essere salvato, ottiene la Sua grazia. La promessa della salvezza è per chi "avrà confessato con la bocca che Gesù è il Signore e avrà creduto con il cuore". Chi è salvato dopo la morte, al momento del giudizio, non sarà condannato ma entrerà nella vita eterna.
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