Domenica
04 Settembre 2016
"Or essi, udite queste cose, furono compunti nel cuore, e dissero a Pietro e agli altri apostoli: Fratelli, che dobbiam fare?". (Atti 2:37)
ESSERE COMPUNTI (I)
Mi piace tanto la frase: ?furono compunti nel cuore?. E identifica uno specifico stato d'animo provato da alcune persone dopo aver ascoltato di Gesù. Qui è Pietro a parlare, dopo essere stato riempito di potenza dallo Spirito Santo a Pentecoste. Fino a quel momento sapevano ben poco di Gesù, e ancor meno della Sua "missione" sulla terra: salvare i peccatori. Alle parole di Pietro che con grande vigore, ma grande amore, mostra Gesù nella Sua completezza, quelle persone avvertono un turbamento interno, sentono di percepire qualcosa di nuovo, il loro cuore si commuove. Credono a quanto viene loro spiegato e sono convinti dai sentimenti che stanno avvertendo. La stessa cosa succede ancora oggi a milioni di persone che accettano Gesù nella loro vita. Forse hanno sentito parlare di Lui, ma non lo hanno mai veramente accettato e, quando lo fanno, si sentono rigenerati: istantaneamente qualcosa cambia. Il cuore freme, l'emozione sale, la mente acconsente. Tutta la persona ne avverte gli effetti. E' qualcosa di veramente speciale che solo l'opera di Dio può compiere. Tuttavia essi chiedono: ?Che dobbiamo fare ora?? E Pietro continua a istruirli. (Continua)

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