Domenica
27 Dicembre 2015
E ciascuno siamo membra l'uno dell'altro (Romani 12:5)
RENDERE CONTO (2)
Tale concetto è stato talmente abusato, trasformato in qualcosa di degradante, umiliante. La sottomissione autentica è protezione e intenzionale disponibilità a considerare i desideri degli altri prima dei propri. Dio ha messo altre persone al nostro fianco per vedere cose di noi stessi che noi non vediamo, per incoraggiare, per edificare, per correggere, amare e proteggere, ma noi continuiamo a vivere il rendere conto gli uni agli altri come una stampella e la sottomissione come una debolezza. La sottomissione è una forza imbrigliata, una forza controllata che nasce dall'obbedienza al comando di Dio: "Sottomettetevi gli uni agli altri nel timore di Cristo" (Efesini 5:21). Gesù Cristo si è sottomesso volontariamente alla volontà del Padre. Ha deposto la Sua vita, mettendo da parte i Suoi desideri e i Suoi sogni. Da quella completa sottomissione è scaturita la più grande vittoria che una vita arresa possa ottenere. Quando noi ci sottomettiamo volontariamente a Dio e scegliamo di rendere conto ad altri, possiamo sperimentare una libertà e una potenza mai conosciuta prima.
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