Domenica
13 Dicembre 2015
Il Signore non ritarda l'adempimento della Sua pro.messa, come alcuni reputano che faccia; ma Egli è paziente verso voi, non volendo che alcuni perisca.no, ma che tutti giungano a ravvedersi. (2 Pietro 3:9)
LA PROMESSA DI GESU'
Spesso sentiamo dire: "Cosa è cambiato con la venuta del Cristo? Il mondo è sempre andato peggiorando; il cristianesimo, eterno ritornello, non ha cambiato il mondo. Cristo ancora non è tornato secondo la Sua promessa... perché sperare ancora?"... Quanto più l'uomo è provato dal dolore e dall'ingiustizia, che regnano nel mondo, tanto più è tentato di cadere nel dubbio e di cercarsi un "messia" che promette per oggi e non per domani. Che rispondere? Che risposta diamo, come credenti che spera.no ancora, malgrado tutte le apparenze contrarie? La nostra risposta è che innanzi tutto bisogna accettare Gesù come Salvatore. Questo è il passaggio obbligatorio per ciascuno di noi; fino a quando non si passerà per questa Via (Gesù), non si potrà avere la certezza né la fede che ci sostiene nel credere al Suo ritorno. Per arrivare al mattino, bisogna passare per la notte profonda. Tanto più la notte è buia, tanto più è vicino il chiarore che ci annuncerà l'alba di un nuovo giorno.
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