Giovedì
10 Dicembre 2015
"....e sempre, in ogni mia preghiera per tutti voi,prego con gioia". (Filippesi 1:4)
PREGARE CON GIOIA
Quante volte abbiamo visto persone pregare con lacrime. Un normale incontro di preghiera in qualunque chiesa contiene molte preghiere con lacrime. Troppi i problemi e i pesi che ci affliggono e ci portano a piangere, a supplicare Dio con pianti. Si sentono anche preghiere fredde, quasi di indifferenza; la preghiera del dovere, qualcuno deve pregare e prego io. Ma la preghiera con gioia cos'è? Ridere mentre si prega? Pregare con sentimento gioioso? Forse è qualcosa che dobbiamo imparare. Vediamo alcuni motivi per pregare con gioia. Preghiamo un Dio che ci ama, non un tiranno che dobbiamo implorare per. ché si degni di ascoltarci. Preghiamo nel nome di Gesù, e Gesù ci mostra la croce. Ci ama davvero tanto. Preghiamo Dio, l'Onnipotente che può fare molto di più di quel che pensiamo o chiediamo. Preghiamo Dio che può e vuole rispondere. Solo questo pensiero dovrebbe farci piangere di gioia! Preghiamo un Dio presente; Gesù ha promesso di essere presente quando due o tre sono radunati nel Suo nome. Inoltre Dio ha promesso di essere pre. sente nel segreto, quando un suo figlio lo prega nel segreto. Preghiamo in mezzo a fratelli e sorelle che pregano con noi, che dicono amen alla nostra preghiera. Paolo pregava con gioia pensando ai fratelli di Filippi, che avevano i loro problemi, ma erano salvati, redenti, del Signore, destinati al Cielo. Paolo pregherà con lacrime per quelli destinati all'inferno (Filippesi 3:18); per quelli destinati al Cielo, no. Preghiamo perché siamo il popolo di Dio, una stirpe eletta, un sacerdozio regale, una gente santa. Siamo speciali per Dio, preziosi agli occhi suoi. E' un privilegio pregare Dio. La gioia dovrebbe caratterizzare il nostro rapporto con Dio e quindi la nostra preghiera. Impariamo oggi a pregare con gioia.
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