Mercoledì
29 Novembre 2017
"Gesú, vedutolo che giaceva e sapendo che già da lungo tempo stava cosí, gli disse: 'Vuoi guarire?'" (Giovanni 5:6)
UNA STRANA DOMANDA
Presso una vasca in Gerusalemme, insieme a molti ammalati, c'era un uomo infermo da trentotto anni. Egli sperava, ogni giorno, di trovare soluzione al suo problema, perché in questo luogo, chiamato casa di misericordia, avvenivano dei miracoli. Gesù, che si trovava in questo luogo volutamente e che conosceva esattamente la condizione di quest'uomo, gli rivolse una domanda. Non fu una presa in giro. Ancora oggi sono molte le persone ammalate nello spirito che confidano nell'uomo, nel caso o in qualche evento straordinario per trovare un po' di sollievo. In realtà, non sono pronte a guarire. Abituate ormai al peccato, alla schiavitù, al vizio, pensano che questo sia il loro destino. Restano perplesse ed incredule dinanzi ad una proposta di guarigione e si adagiano nella sofferenza. Gesù Cristo si rivolge ora a te, che stai leggendo questo scritto, e ti fa la stessa domanda: Vuoi guarire? Non dilungarti in vane lamentele o inutili giustificazioni, ma rispondi prontamente e con fede semplice: Sì Signore, lo voglio e vedrai che un miracolo avverrà nella tua vita. Sì, ciò che non è stato possibile nel corso degli anni è possibile in un istante, alla parola potente di Gesù.
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