Martedì
29 Agosto 2017
"Il cuore allegro rende gioioso il volto, ma quando il cuore è triste, lo spirito è abbattuto." (Proverbi 15:13)
LA GIOIA DEL CREDENTE
Il termine allegro nella Scrittura è essenzialmente applicato alle realtà spirituali, ma purtroppo, oggi, esso è stato sminuito perché lo si attribuisce principalmente alle gioie materiali, terrene. Si sente spesso dire: divertiamoci in allegria, ti auguro tanta gioia. Ma quando nella Bibbia si parla di gioia, non si fa riferimento a piaceri meramente umani. La gioia è uno dei frutti dello Spirito Santo, essa è la forza del credente. La gioia vera cui fa riferimento la Bibbia, innanzitutto è frutto dell'avvenuta opera di salvezza compiuta da Cristo in coloro che credono in Lui e Lo accettano come personale Salvatore, gioia perché il "nostro nome viene scritto nel libro della vita". Quando si riceve in dono la salvezza, il credente, inoltre, ha gioia nel servire il Signore, grande piacere egli trova nel compiere la Sua volontà ed essere utile al servizio del proprio Maestro, Gesù. Infine, la gioia del credente è posta nella speranza che Cristo ha messo nel suo cuore la certezza del quotidiano, l'aiuto del Signore e della consapevolezza che, oltre questa vita, gusteremo per sempre le ricchezze celesti.

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