Sabato
28 Febbraio 2015
Quanto a noi, la nostra cittadinanza è nei cieli.
(Filippesi 3:20)
L'ATTESA Viviamo in tempi particolarmente difficili, di realizzazioni delle profezie bibliche e, tutto, con forza, ci parla della prossima venuta del Signore. Nell'attesa del ritorno di Cristo, i credenti sono continua.mente messi alla prova, e noi dobbiamo sottometterci alla supre.ma volontà di Dio, sapendo che in ogni circostanza Egli continuerà a prendersi cura di noi. Il principale scopo della prova è quello, di distaccarci dalle cose di questo mondo ed avvicinarci di più al Signore, nell'attesa del Suo ritorno. Dio potrebbe anche esimerci dal dolore dei tempi che corriamo (ne verranno di peggiori), ma permette la prova (come l'attraversamento di un deserto dove non v'è una dimora fissa), per farci realizzare, più che mai, che siamo cittadini del cielo (Filippesi 3:20). Noi aspettiamo il momento in cui saremo trasformati in corpi incorruttibili per incontrare il Signore nell'aria, per essere nella sua patria celeste, dove il dolore, il pianto, la fame, le sofferenze, le paure cesseranno per sempre... e, realizzeremo le parole del salmista: "Beati quelli che abitano nella Tua casa e ti lodano del continuo" (Salmo 84:4).

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