BISOGNA AGGRAPPARSI

La vecchia Germana rientrava a casa sua da un sentiero di cui conosceva ogni pietra. Era costretta a guardarlo ancor più da vicino, perché di giorno in giorno il suo povero corpo si incurvava sempre più per l'età. Poiché le chiedevo notizie sulla sua salute, mi rispose tristemente: "Bisogna aggrapparsi". Aggrapparsi! Certo, ma bisognerebbe sapere a che cosa. Ai beni di questo mondo? Essi non vi saranno di alcuna utilità né conforto, quando sarà giocoforza abbandonarli per entrare nell'eternità. Ai parenti ed agli amici ai quali avete conosciuto nei momenti felici? Essi vi attenueranno, senza dubbio, con il loro caldo affetto finché lo potranno, ma verrà il momento in cui dovrete dir loro addio. Alle regole più rigorose dell'igiene e della medicina per poter conservare una buona salute? In questo campo le vostre possibilità sono molto limitate. Il destino dell'uomo è nella mano di Dio; è Lui che "fa morire e che fa vivere". Quello che ci sta a cuore è piuttosto di dirvi dove trovare un punto d'appoggio, un rifugio sicuro. E' in Gesù! Potete "aggrapparvi" a Lui con piena fiducia, poiché vi ha già dato la prova del suo amore prendendo su di sé i vostri peccati. La morte vi fa paura? Egli l'ha vinta. Temete di comparire davanti a Dio? Tutti coloro che credono nella Sua Parola sono resi giusti ai suoi occhi. La sola domanda che dovete porvi è la seguente: Credo io in Dio? Amici lettori, a questa domanda dovete, per la vostra eterna felicità, rispondere positivamente e non solo a parole.