Domenica
27 Settembre 2020
Allora Pietro si avvicinò e gli disse: "Signore, quante volte perdonerò mio fratello se pecca contro di me? Fino a sette volte?" E Gesù a lui: "Non ti dico fino a sette volte, ma fino a settanta volte sette" (Matteo 18:21, 22)
PERDONARE SECONDO DIO
La domanda di Pietro era di auto compiacimento e di meriti umani. Il suo metro era umano, mentre la risposta di Gesù: “Fino a settanta volte sette” (vale a dire sempre) rivela il principio di Dio nell'esercitare il perdono. La misericordia umana arriva fino a “sette”, quella di Dio è immensa, è infinita. Caro lettore, dinanzi alla Grazia di Dio spesso si commette un errore: quello di pensare che Dio non possa perdonare il peccatore. Il pensiero che Dio non possa perdonare è un vecchio inganno dell’avversario, del diavolo, che cerca di allontanare l’uomo dal grande e immenso amore del Signore. L’invito di Dio è ancora oggi efficace e valido: “Poi venite, e discutiamo», dice il Signore: ‘Anche se i vostri peccati fossero come scarlatto, diventeranno bianchi come la neve; anche se fossero rossi come porpora, diventeranno come la lana’” (Isaia 1:18). Nel realizzare il perdono di Dio si riuscirà a perdonare gli altri: “Come il Signore vi ha perdonato, fate anche voi” (Colossesi 3:13).
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