Domenica
27 Ottobre 2024
I suoi figli però non seguivano le sue orme... (1° Samuele 8:3)
CHE COSA DEVE FARE UN GENITORE?
Prima o poi ogni genitore è preda dello sconforto a causa delle azioni dei propri figli. “Ho fatto del mio meglio per allevarli nel modo corretto?" oppure, "Come genitore ho fallito?" L’insuccesso, purtroppo, fa parte della vita e nessuno può sentirsi escluso, tantomeno chi esercita il ruolo parentale: infatti, non esiste il genitore perfetto! In questa mansione è abbastanza facile lasciarsi travolgere dai sensi di colpa. Prova a considerare alcuni esempi che troviamo riportati nella Bibbia: Isacco, con i suoi due figli Giacobbe ed Esaù, riuscì nel suo intento al 50%. Aaronne sbagliò completamente con Nadab e Abihu, e Sansone, figlio di Manoh, certamente non vinse il premio riservato al "miglior figlio dell’anno"! Lo stesso Samuele, da tutti considerato un gigante morale e spirituale, vide i propri figli respingere il suo esempio e i suoi insegnamenti per darsi a una vita corrotta e dissoluta. Fin dai tempi di Adamo, i figli “che vogliono fare di testa propria", spezzano il cuore dei genitori! Quindi che cosa deve fare chi ha il compito di educare? 1) Bisogna comprendere che non si è responsabili per le loro azioni perché i figli scelgono di testa loro. Farsene una colpa non farà che procurare scoraggiamento e ridurrà la tua capacità di essere il genitore di cui hanno bisogno. La Bibbia dichiara: "...«la salvezza viene dal SIGNORE»” (Giona 2:10). È Dio che salva e libera, non tu. 2) Prega per loro e affidali al Signore. La tua ansietà e la tua frustrazione evidenzieranno una figura che i tuoi figli non desidereranno avere intorno e viceversa. Il tuo compito non è di portare questo peso, ma è quello del tuo Padre celeste che desidera farlo per te! (cfr. 1Pietro 5:7). 3) Ricorda che Dio li ama ancor più di te! Egli ha donato il Suo unico Figlio per salvare il tuo. Egli conosce il suo cuore, sa come raggiungerlo e attirarlo a Sé, perciò affida i tuoi figli a Lui!
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