Giovedì
27 Ottobre 2016
"E' vero che qualunque correzione sul momento non sembra recar gioia, ma tristezza; in seguito tuttavia produce un frutto di pace e di giustizia in coloro che sono stati addestrati per mezzo di essa." (Ebrei 12:11)
GIUSTIZIA E PACE (I)
La giustizia e la pace sono due sostantivi che ricorrono spesso in tutta la Bibbia, essi qualificano degli atteggiamenti che il cristiano dovrebbe tenere, sono il frutto della correzione divina, come ci ricorda il versetto di oggi, ma sono anche identificativi di Dio. Egli è un Dio di giustizia e di pace. La Sua giustizia, lo sappiamo, non corrisponde alla nostra. Egli, però, com'è scritto, non lascerà impunito il colpevole. Questo vuol evidenziare che la misericordia divina non influisce sulla Sua giustizia. Essere misericordioso, pietoso verso i peccatori non vuol dire esentarli dalla punizione. La Sua misericordia si è mostrata mandando Gesù a morire al mio e al tuo posto, appagando così le richieste della giustizia; continua concedendo a tutti gratuitamente la salvezza attraverso la fede. Ancora oggi, siamo nel tempo della dispensazione della grazia e non è tardi per accettare questa verità nel cuore. Non rimandare, poiché non conosciamo il futuro, non sappiamo se il domani sarà ancora nostro e soprattutto non sappiamo fino a quando la pazienza di Dio durerà. Egli potrebbe tornare ora, e allora quale sarebbe la tua posizione? La Sua giustizia non avrà riguardi personali. Egli non usa una bilancia falsata o un metro irregolare. Perché temporeggiare? (Continua)

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