Martedì
27 Agosto 2019
"Io sono la vite, voi siete i tralci. Colui che dimora in me e nel quale io dimoro, porta molto frutto" (Giovanni 15:5)
LA VITE E I TRALCI
In questi versetti il Signore usa un paragone molto familiare a noi tutti: la vite e i tralci. Di tutte le piante coltivate, la vite è quella che esige maggior cura. La vite e i tralci sono unititi e i tralci hanno vita per la vite. E proprio così sono i credenti con il Signore: uniti a Lui. La vite è la base, i tralci sono lo strumento per portare frutto. I tralci fanno da tramite affinché la vite manifesti il frutto. Noi, in quanto discepoli di Gesù, in quanto tralci dobbiamo preoccuparci di portare buon frutto affinché altri e noi stessi possiamo goderne. Se i tralci non sono ben collegati alla vite seccheranno, non riusciranno a ricevere da questa il nutrimento che li sostenterà. E lo stesso vale per noi. Se ci allontaniamo dal nostro Creatore, Colui che ci dona tutto in abbondanza, non riusciremo a mantenerci saldi. Lontani dal Signore non si ha pace vera, amore puro e sicura consolazione. Soltanto dimorando in Cristo il credente ha vita e porta frutto!

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