Giovedì
26 Ottobre 2023
Colui che nella nostra umiliazione si ricordò di noi, perché la sua bontà dura in eterno (Salmo 136:23)
NELLA MEMORIA DI DIO
Generalmente ricordiamo con facilità le persone con cui abbiamo contatto più frequente. Ma quando questi incontri si diradano dimentichiamo anche coloro con i quali abbiamo trascorso insieme molto del nostro tempo. Quanti compagni di scuola o di gioventù sono oramai dimenticati. Lo scrittore di questo salmo pone in evidenza la capacità di Dio di ricordarsi del Suo popolo nel momento dell'umiliazione, risultato del peccato che abbassa l'uomo, allontanandolo dal Suo Creatore e Signore. Il peccato crea una distanza abissale tra il peccatore e l'Iddio tre volte Santo. Dimenticherà Egli l'uomo peccatore così profondamente lontano? Dimenticherà Egli la Sua povera creatura caduta nella miseria? Il Signore si ricorda di te, nonostante il baratro del peccato nel quale vivi. Nonostante tutto, Dio si ricorda di noi e lo ha fatto mandandoci Gesù. È Lui che, accostandosi amorevolmente a ciascuno di noi, dice: "Non ti ho dimenticato, sono venuto proprio per te". Quand'anche tutti ci dimenticassero, Cristo sarà per noi la chiara dimostrazione che Dio non ci ha abbandonati a noi stessi, ma si ricorda della nostra vita! E ciò per un solo motivo: perché la Sua benignità dura in eterno.

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