Giovedì
26 Maggio 2016
"Dite a quelli che hanno il cuore smarrito: «Siate forti,non temete!». Ecco il vostro Dio!" (Isaia 35:4)
AGIRE E FAR REAGIRE (II)
Agire nei momenti di stanchezza ci permette di capire meglio coloro che vivono le stesse nostre situazioni e invitarli a reagire. Quando il cuore riprende la sua forza, e la tempesta cessa di agita.re il mare, possiamo senz'altro impegnarci per gli altri. Il compito del credente è di ricordare a quanti sono nell?afflizione che il Signore non dimentica i Suoi, non permette che le avversità lo sovrastino. Bisogna incitare i cuori, rinfrancare gli spiriti e mostrare tutto l'amore del Signore. "Sii forte, non temere!", queste parole non devono essere dette senza nessuna convinzione, ma credendo sinceramente che Dio è la nostra forza, il nostro aiuto. Egli ci ha posto in mezzo agli altri affinché potessimo incoraggiarci a vicenda, fortificarci insieme attraverso la preghiera, sostenerci nelle afflizioni. Il nostro Dio è sempre presente! Non dubitiamone mai! Il cuore non si smarrisca e il timore non ci assalga, ma rivolgiamo il nostro sguardo e il nostro cuore al Creatore. Agiamo per primi all'invito di Gesù e prodighiamoci per i nostri fratelli afflitti e scoraggiati. Preghiamo ed il Signore opererà! Crediamo senza tentennare.
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