Martedì
26 Aprile 2022
Io cerco il tuo volto, o Signore (Salmo 27:8)
CONOSCIAMO DAVVERO IL SIGNORE?
Un predicatore scozzese, attribuiva ogni sua conoscenza a un’unica abitudine: restare, ogni giorno, un'ora da solo con il Signore. Nel caso in cui qualcuno fosse entrato nel suo studio in quello spazio di tempo, non avrebbe, comunque, potuto parlargli. Egli sedeva su una vecchia poltrona e teneva la Bibbia aperta sulle ginocchia; a volte leggeva qualche pagina, ma, più spesso, rimaneva semplicemente seduto, la mano appoggiata sul mento. In quell’ora non leggeva la Bibbia per studio, né preparava sermoni. Uno dei suoi assistenti ricorda: ’’La leggeva come un bambino avrebbe letto la lettera di un padre assente, o come un innamorato che gioisse delle parole dell’amata lontana”. Siamo davvero sicuri di conoscere bene il Signore? Vogliamo incontrarlo realmente? La risposta a queste domande è in ciò che fai, non in quello che dici; è in ciò che realmente desideri e persegui. Il salmista scrive: “Il mio cuore mi dice da parte tua: 'Cercate il mio volto!' lo cerco il tuo volto, o Signore” (Salmo 27:8).
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